Teamfight Tacticts: intervista esclusiva al Product Manager Dax Andrus

Teamfight Tacticts: intervista esclusiva al Product Manager Dax Andrus

Profilo di Black&White
 WhatsApp

Teamfight Tacticts – Abbiamo avuto il piacere e l’onore di poter scambiare due chiacchiere con Dax Andrus, sviluppatore di Riot games e team captain per la celebre modalità di League of Legends conosciuta come TFT.

Nello specifico, abbiamo chiesto a Dax le informazioni riguardo al futuro del gioco, alle aggiunte o migliori che potrebbero presto riguardare la versione mobile fino ovviamente all’attesissima modalità torneo che speriamo possa presto entrare a far parte del mondo di Teamfight Tacticts.

Di seguito andiamo quindi a rileggere le risposte, lasciando anche la versione in inglese dell’intervista ed augurandovi una buona lettura ed un buon divertimento.
Per la stesura di questo articolo si ringrazia anche il nostro redattore Francesco Morningstar Melara (autore della guida che abbiamo pubblicato ieri sulle migliori comp da usare).

Non pensate che le partite siano un po’ troppo lunghe per un gioco mobile? Avete intenzione di accelerare il gioco in futuro?

To be honest, it’s tough to say, but we’re excited to continue to see how our players feel. Longer session length is becoming increasingly common as gamers, devices, and the games themselves continue to evolve. Having said that, we’re always evaluating the experience our players are having and looking out for problems. Session length is included in this—if games are going too long, we’ll investigate and make appropriate changes.

Ad essere onesti e senza sbilanciarci troppo possiamo dire di essere entusiasti nel continuare a vedere come si sentono i nostri giocatori. L’aumento della lunghezza delle partite sta diventando sempre più comune man mano che i giocatori, i dispositivi e gli stessi giochi continuano a evolversi. Detto questo, valutiamo sempre l’esperienza dei nostri giocatori e stiamo cercando di trovare i problemi e risolverli qualora si presentino. E la durata della partite è inclusa in questo nostro modo di pensare: se quest’ultime durano troppo a lungo, esamineremo e apporteremo delle modifiche appropriate.

Com’è stata la reazione dello staff per quanto riguarda il successo di quella che doveva essere semplicemente una modalità addizionale di League of Legends?

We never knew exactly what to expect from Teamfight Tacticts when it was in its early stages of development, but it became pretty clear we had something special once we started running internal betas. We saw Rioters from around the world coordinating to get games in together and they kept doing that for weeks–there were TFT games running 24/7 internally. Even seeing those internal reactions, no one on the team expected to see the massive reaction from players when we launched the game. To be honest, we were super excited because it meant the game had years of life ahead of it and we could really double down and make it into something great.

Non abbiamo mai saputo esattamente cosa aspettarci da Teamfight Tacticts quando era nelle sue prime fasi di sviluppo, ma è diventato abbastanza chiaro che avevamo qualcosa di speciale una volta che abbiamo iniziato a eseguire beta interne. Abbiamo visto Rioters da tutto il mondo coordinarsi per mettere a posto il gioco e hanno continuato a farlo per settimane – c’erano partite di TFT in esecuzione 24/7. Anche vedendo quelle reazioni interne, nessuno nella squadra si aspettava di vedere la grande reazione dei giocatori quando abbiamo lanciato il gioco. Ad essere onesti, eravamo molto eccitati perché significava che il gioco aveva anni di vita davanti e che potevamo davvero raddoppiare e trasformarlo in qualcosa di eccezionale.

Cercherete di appianare le divergenze fra chi gioca su Mobile e chi usa il computer?

One of our core goals on Teamfight Tacticts is to make the gameplay experience across PC and mobile as close to parity as possible. What that means is that we want players to never feel like they have to choose one platform over the other because of gameplay advantages. We aren’t quite there yet, but we’re going to be making updates to the experience on mobile to try and get to that point over time. Things like making things more legible and tightening up the controls on mobile are high priorities.

Uno dei nostri obiettivi principali su Teamfight Tacticts è rendere l’esperienza di gioco su PC e dispositivi mobili il più simile possibile. Ciò significa che vogliamo che i giocatori non abbiano mai la sensazione di dover scegliere una piattaforma rispetto all’altra a causa di vantaggi nel gameplay. Non ci siamo ancora arrivati, ma aggiorneremo l’esperienza sui dispositivi mobili per cercare di raggiungere quest’ obiettivo col tempo. Cose come rendere le cose più leggibili e ridimensionare l’interfaccia sui dispositivi mobili sono priorità elevate.

Aggiungerete una modalità torneo al client in futuro?

 We’ve been discussing some more experimental possibilities for the future, like discussing whether some form of Clash (LoL’s in game tournament mode) for TFT might make sense or creating temporary TFT game modes with other alternative rules, but nothing is set in stone yet or ready to be discussed at this time.

Abbiamo discusso di alcune altre possibilità sperimentali per il futuro, come discutere se una qualche forma di Clash (la modalità torneo di LoL) per Teamfight Tacticts potrebbe avere un senso o creare modalità di gioco TFT temporanee con altre regole alternative, ma nulla è ancora deciso o pronto per essere discusso in questo momento.

Il set 3 presenta una serie di abilità e skill a target molto più precise e quasi in contrasto con quelle del set 2 (Zefiro/Shroud of Stillness/Chalice Of Favor) e, anzi, più similmente a com’era il set 1. Questa è stata una scelta precisa perchè qualcosa nel set 2 non ha funzionato o volevate soltanto un po’ di varietà per questo set in particolare?

The amount of randomness and variance that exists in an auto battler is something we’re still working through as a team to figure out the ideal state. There is some amount that is just inherent to the genre, things like the shop and who you face are always going to be random. The question is, how much should exist within the core combat, and how much should exist on the external systems affecting that core combat? In the Launch set we had a large amount of in combat variance, from obvious things like Hextech and Phantom, to less obvious things like order of movement and target selection. This is done so that battles aren’t predictable and sometimes you edge out a win you might not expect. Over time though, we’re starting to see that randomness in the external systems leads to a lot of positive moments, while randomness within the combat system feels pretty bad. So in Galaxies we focused on just that. What Galaxy you play on, what items you get, what carousels you experience are all random, but random that all players experience equally and are testing the players adaptability. In combat though there are now almost no random target abilities, instead focusing on things that you can predict and play around. Zoe for example always targets the highest health, so if you want your carry to not be targeted, put some Giant’s Belts elsewhere. We’ll see how this goes and continue improving the experience of TFT.

La quantità di casualità e varianza che esiste in un autochess è qualcosa su cui stiamo ancora lavorando e per cui dobbiamo ancora capire cosa bilanciare. Alcuni aspetti sono, obbligatoriamente, inerenti al genere, cose come il negozio e chi sarà il tuo avversario saranno sempre casuali. La domanda è: quanto dovrebbe esistere nel combattimento e quanto dovrebbe esistere nei sistemi esterni che influenzano quel combattimento di base?

Nel set di lancio avevamo una grande varietà di varianze di combattimento, da cose ovvie come Hextech e Phantom, a cose meno ovvie come l’ordine di movimento e la selezione del bersaglio. Questo viene fatto in modo che le battaglie non siano prevedibili e, a volte, perdi un round che invece ti saresti aspettato di vincere.

Con il passare del tempo, però, stiamo iniziando a vedere che la casualità nei sistemi esterni porta a molti momenti positivi, mentre la casualità all’interno del sistema di combattimento è piuttosto negativa. Quindi nelle Galassie ci siamo concentrati proprio su questo. Le Galassie su cui giochi, quali oggetti ottieni, quali caroselli ti vengono proposti sono tutti casuali, ma in modo tale che tutti i giocatori li sperimentino nello stesso modo e stiamo testando l’adattabilità dei giocatori in questo modo.

In combattimento, tuttavia, ora non ci sono quasi abilità di bersaglio casuali, concentrandosi invece su cose che puoi prevedere e giocare. Zoe, ad esempio, punta sempre alla massima salute, quindi se vuoi che la tua unità principale non venga presa di mira, metti alcune cinture del gigante altrove. Vedremo come andrà e continueremo a migliorare l’esperienza di Teamfight Tacticts.

Quanti campioni state pianificando di aggiungere prima della fine del set 3?

You’ll have to wait and see! We’re going to do things differently from past sets, so don’t expect there to be that many champions dripped patch to patch. Beyond that, can’t say anything yet!

Dovrete aspettare e vedere! Faremo le cose in modo diverso dai set precedenti, quindi non aspettatevi che ci siano molti campioni che usciranno patch dopo patch. Oltre a ciò, non posso ancora dire niente!

Visto che il concept delle Galassie sta piacendo così tanto, intendete mantenere questa meccanica anche nel set 4?

We’re definitely exploring the possibility of keeping the core design of the Galaxies mechanic in future sets, but we also have a whole backlog of interesting set mechanic ideas that we want to explore in the future. It may be that we use Galaxies in a future set, or if we feel great about an alternate mechanic we may switch to use that. It’s hard to say yet because we’re still so early into the Galaxies set’s life cycle.

Stiamo sicuramente esplorando la possibilità di mantenere il design di base della meccanica delle Galassie nei set futuri, ma abbiamo anche un molte altre idee sulle meccaniche dei set che vogliamo esplorare in futuro. Può darsi che useremo le galassie in un set futuro, o se una meccanica alternativa ci piacerà di più passeremo a quella. È difficile da dire ancora perché siamo ancora all’inizio del ciclo e nel testing delle Galassie.

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Profilo di Rios
20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
 WhatsApp

La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Riot annuncia il primo Global Lan Event di Teamfight Tacticts!

Riot annuncia il primo Global Lan Event di Teamfight Tacticts!

Profilo di Stak
30/05/2023 19:46 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

TFT LAN – Entro la fine dell’anno, assisteremo ad un nuovo clamoroso evento interamente incentrato sulla scena internazionale di Teamfight Tacticts!

Riot ha infatti annunciato che al termine del 2023 si andrà a sviluppare il primo, e quindi anche più importante, evento lan dedicato al celebre TFT. Il tutto dovrebbe andare in scena negli Stati Uniti, nella città di Las Vegas.

Riconoscendo l’incredibile potenziale del TFT competitivo, siamo entusiasti di annunciare il nostro primo evento LAN globale in assoluto, che si svolgerà questo dicembre a Las Vegas.” hanno spiegato i devs su Twitter.

L’evento seguirà la formula “open”, e sarà quindi aperto a chiunque voglia mettersi in gara. Il cap dell’evento è però fissato a “soli” 512 giocatori.

Chi desidera partecipare dovrà prima acquistare un pass, con la priorità di accesso che verrà data ai player meglio posizionati nelle classifiche del 9° set.

L’anteprima del TFT Global Lan Event di TFT 

Non solo giocatori “comuni” però, visto che Riot (attraverso le parole del dev Mortdog) ha già confermato che numerose personalità del mondo di TFT presenzieranno all’evento.

Non appena saranno disponibili, non esiteremo a riportare nuove e più dettagliate informazioni sull’argomento. Clicca qui per accedere alla pagina ufficiale.

Articoli correlati: 

Amazon UNIVERSITY Esports:  tutto pronto per le finalissime in LAN

Amazon UNIVERSITY Esports: tutto pronto per le finalissime in LAN

Profilo di Stak
18/05/2023 16:48 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp
  • Le finali italiane dell’Amazon UNIVERSITY Esports approdano a Milano.
  • Cinque titoli per incoronare i campioni dell’esports universitario italiano.

Milano, 12 maggio 2023 – Manca ormai pochissimo per le finalissime dello spring split di Amazon UNIVERSITY Esports Italia che si terranno il 24 e 25 maggio 2023, dal vivo presso l’auditorium C30 di Milano.

La competizione ha coinvolto migliaia di studenti universitari provenienti da tutta Italia, che si sono sfidati su cinque differenti titoli: League of legends, VALORANT, Clash Royale, Teamfight Tactics e Rocket League.

L’edizione 2022/23 dell’ Amazon UNIVERSITY Esports è stata possibile grazie al supporto di publisher di altissimo livello come Riot Games e top brand come FRITZ!, Samsung, e HP OMEN.

Le finali saranno una grande festa dell’esports, con la presenza di giocatori professionisti, esperti del settore e tanti appassionati, che potranno assistere gratuitamente all’evento. I finalisti delle diverse categorie si sfideranno in partite mozzafiato, per contendersi il titolo di campioni dell’ Amazon UNIVERSITY Esports.

Record di presenze – Amazon UNIVERSITY Esports

Durante l’anno, oltre 4000 studenti universitari provenienti da tutta Italia hanno partecipato alla competizione, dando vita ad oltre 140 team che hanno gareggiato in un totale di più di 50 tornei. L’entusiasmo e la passione dimostrati dai partecipanti hanno coinvolto oltre 85 università.

Un vero e proprio record, che ha surclassato i numeri delle passate edizioni, a dimostrazione del sempre maggiore interesse per questo mondo, anche a livello accademico. La competizione ha dato modo a giovani talenti di emergere e migliorare le proprie abilità, ma ha anche offerto a tutti i partecipanti la possibilità di fare nuove amicizie e di vivere un’esperienza unica nel mondo degli sport digitali.

I workshop e le attività formative

Amazon UNIVERSITY Esports non rappresenta soltanto una competizione videoludica, ma anche un’opportunità di formazione e conoscenza del mondo degli esports. Da quest’anno, infatti, AUE ha implementato il cosiddetto “educational plan”, organizzando una serie di workshop e attività interattive per tutti gli studenti delle università italiane. In totale, sono stati effettuati cinque workshop e otto tour presso diverse università, coinvolgendo oltre 700 ragazzi. Le università partecipanti sono state: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;la Sapienza Università di Roma; l’Università degli Studi di Perugia; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitell;, l’Università di Camerino e l’Università Medica Internazionale di Roma – Unicamillus. La tappa conclusiva è prevista nel mese di giugno presso l’Università di Napoli Federico II.

Tutte le università hanno dimostrato un grande interesse per questi workshop, che hanno rappresentato un’opportunità di crescita per tutti i partecipanti e per l’intero mondo accademico. Gli studenti hanno dimostrato grande entusiasmo per queste attività, che hanno permesso di apprendere nuove conoscenze e di approfondire il loro interesse per il mondo degli esports, esplorando le potenzialità lavorative del settore.

Infine, durante tutto l’anno sono stati organizzati workshop esclusivi per i cosiddetti “ambassador“, studenti che hanno sostenuto il progetto fin dall’inizio coinvolgendo le proprie università e partecipando attivamente all’attività formativa. Durante i due giorni delle finali, verranno consegnati gli attestati di frequenza, che coroneranno così un anno di impegno e dedizione.

L’ “educational plan” è stata una preziosa occasione di incontro tra studenti e professionisti del settore, e ha permesso di creare una vera e propria community di appassionati di gaming e di esports. La speranza è quella di poter continuare ad offrire attività formative ed educative anche in futuro, aumentando il numero degli eventi di questo tipo.

Cosa accadrà durante le finali?

Il programma delle finali di Amazon UNIVERSITY Esports prevede due intensi giorni di competizione. Il primo giorno, 24 maggio, le finali avranno inizio alle ore 15, con le sfide di Rocket League, Teamfight Tactics e Clash Royale. Sarà un pomeriggio di adrenalina e spettacolo.

Il secondo giorno, 25 maggio, la competizione avrà inizio alle ore 10 con le finali di League of Legends e VALORANT. La tensione sarà alle stelle, e il pubblico potrà assistere ad una vera e propria battaglia per la vittoria. In entrambi i giorni, i finalisti daranno il massimo per conquistare il titolo, e lo spettacolo sarà garantito.

Non mancheranno inoltre importanti ospiti durante le finali di Amazon UNIVERSITY Esports. Saranno presenti professionisti del settore, publisher, sponsor e professori che si alterneranno in panel dedicati per discutere di esports, gaming e del loro impatto nella società e nel mondo universitario. Sarà un’opportunità unica per i partecipanti di incontrare figure di spicco del settore e di approfondire la conoscenza di questo mondo in continua evoluzione. Le sorprese non finiscono qui, e gli spettatori potranno contare su molti altri momenti di intrattenimento e di gioco durante i due giorni di finale. 

Finalisti e caster ufficiali

Durante la competizione, non mancheranno i caster ufficiali, ovvero coloro che hanno commentato le gesta dei ragazzi durante tutto l’anno. Nel videogioco League of Legends, al commento troveremo Carlotta “Charlie_yay” De Simon e Lorenzo “AceRoxas” Di Berardino.
Roberto “Slim0” Zappia e Giacomo “Jjack” Podestà racconteranno la finale di VALORANT, mentre il roboante ultimo atto di Rocket League è affidato al commento di  Lorenzo “Kuma” Castiglia e Nicolas Ezequiel “Nickarg” Sosa. Al desk dello strategico Teamfight Tactics troveremo Yuri “Zero” Franchini e Nicolas “IceLoom” Bazzoni. Infine, Luca “Klais” Morga e Diego “DCSystem” Contó ci delizieranno con il commento di Clash Royale. Host ufficiale dell’evento Gabriele Donolato, speaker radiofonico e doppiatore.

E’ stato un lungo percorso che alla fine ha visto i seguenti team conquistare il posto in LAN, avendo così l’opportunità di rappresentare la propria università in un evento del genere dal vivo:

Per League of Legends i team che accedono alla finale in LAN sono: Yutoru PesiGod campioni in carica, provenienti dal Politecnico di Milano, che sfideranno Unina Esports, proviene dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Presenzieranno alla finalissima di Rocket League i Cavalli Sapienza Roma, campioni in carica, provenienti dall’Università La Sapienza di Roma, che dovranno sfidare il team Pesto University, proveniente dell’Università degli Studi di Genova.

Per VALORANT i team qualificati sono: “UniTN Esports” dall’Università degli Studi di Trento e i campioni in carica della Sapienza università di Roma” La Sapienza 2023”.

Novità per quanto riguarda Clash Royale, dove avremo sicuramente un nuovo campione,vista la clamorosa uscita del campione italiano ed europeo Davide Rooney. Colui che erediterà il suo trono sarà eletto tra: Matteo Clementi, dell’Università degli Studi di Udine, imbattuto durante i play-off e proveniente direttamente dall’Upper Bracket e Ugo Gallo, dell’Università degli Studi di Salerno, uscito vincitore del Lower Bracket.

Per Teamfight Tactics infine, gli otto player che in leaderboard hanno conquistato più punti durante la fase di play-off sono: Francesco Perrelli, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”;  Antonio Orlando, dell’Università “La Sapienza” di Roma; Davide Pieroni, dell’Università degli Studi di Pisa; Federico Puglisi, dell’Università degli Studi di Catania;  Alessandro Pierantozzi, dell’Università “La Sapienza” di Roma; Mirko Papini, dell’Università degli Studi di Milano;  Nico Isman, dell’Università “La Sapienza” di Roma; Mariagrazia Petrizzo, dell’Università degli Studi della Basilicata.

Come seguire l’evento

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Twitch ufficiale di King Esport, società che da quest’anno si è occupata della gestione del progetto, per permettere a tutti gli appassionati di seguire le finali anche da casa.

“Questo è stato un anno straordinario, e siamo entusiasti di presentare le finali dal vivo a Milano”, ha dichiarato Francesco Basile, co-founder di King Esport. “Abbiamo visto una partecipazione record e una grande passione da parte dei giocatori e degli appassionati, e siamo pronti a celebrare il talento e la dedizione dei nostri finalisti. Sarà una grande festa!”

L’evento è accessibile gratuitamente a tutti coloro che vorranno seguirlo dal vivo. E’ possibile far richiesta per un accredito al seguente link. Vi consigliamo di non perdere l’occasione di assistere a questo spettacolo. Il rimando inoltre è ai profili ufficiali di Amazon University Esports per tutti gli aggiornamenti e le informazioni sulle finali.