TFT Patch 10.8B – Le migliori Comp da usare nel meta!

TFT Patch 10.8B – Le migliori Comp da usare nel meta!

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TFT Migliori COMP – Come facilmente prevedibile nella giornata di ieri è uscito, anche se un pò in sordina, un hotfix per la patch 10.8 denominato B con lo scopo di nerfare anticipatamente le due comp S+ che dominavano il meta.

Stiamo ovviamente parlando di Dark Stars e Star Guardians (Potete leggere i cambiamenti qui) per impedire alle persone di montare Guardian Angel e BloodThirster su Shaco 2* e arrivare in top 4 matematicamente ogni game (Dark Stars era senza alcun dubbio la composizione migliore della patch in quanto non necessitava obbligatoriamente  di champions a 3* e poteva essere montata facilmente nonostante fosse contestata da altre 2-3 persone visto che l’unico “requisito” era il rush dei due item sopra riportati).

Andiamo però, prima delle comp da meta, a riportare velocemente i nerf a Dark Stars ed a spiegarli brevemente:

  • Dark Star Bonus Attack Damage and Ability Power: 25/35/45 ⇒ 25/30/35
  • Shaco Attack Damage: 50 ⇒ 70
  • Shaco Starting/Total Mana: 0/60 ⇒ 30/80
  • Shaco Spell Power: 300/325/350% ⇒ 200/225/250%

Viene nerfato il tratto DS, e non di poco, per calare i danni esagerati che si venivano a creare raggiunti i 3 DS caduti in battaglia e sopratutto per diminuire l’healing conferito dal tratto Celestials e dalla BT su Shaco così come dal danno del quarto colpo di Jhin. Nerf giusto? Non saprei.

Viene aumentato l’Attack Damage base di Shaco per compensare i nerf ai danni della sua abilità, alla sua mana pool ed al tratto (il danno del Backstab perde un 100% di danni a 1* e 2* rendendolo una nerf GIGANTESCO coadiuvato dal resto). Nerf giusto? Sacrosanto direi, ha riportato Shaco fra i comuni mortali senza renderlo totalmente inutile.

Questi nerf, come detto sopra, servono a impedire l’abuso dei DS al livello 7 che praticamente tutti stavano facendo e che ora andranno giocati dando priorità a carry come Jhin e Xerath.

Ma andiamo a noi: ho avuto modo di giocare tutta la giornata di ieri e di fare qualche test preliminare sulla patch per dirvi quelle che, personalmente, ritengo le migliori comp della patch al momento.

TFT Migliori Comp – Dark Stars – A+/S

tft migliori comp

Nonostante i nerf a Shaco e al tratto in generale, la comp è sempre validissima, ha solo perso la sua condizione da autowin ignorante (BT e GA su Shaco) e subito una bella botta al midgame ma resta comunque una delle migliori composizioni da lategame del gioco.

Mentre prima la priorità erano i succitati items per Shaco adesso dovrete concentrarvi fondamentalmente su due cose: gli Item per Jhin e Xerath (Hurricane e TrapClaw per Jhin e letteralmente qualsiasi rimanenza per Xerath, dando priorità agli oggetti di mana visto che col tratto DS guadagna già AP di base) e il vostro early/midgame.

Mi spiego meglio: l’early dei DS non esiste e ora non esiste nemmeno il midgame perciò se volete vincere DOVETE arrivare ad essere almeno al livello 8 e con Xerath (Meglio se 2* che vi garantisce automaticamente un posto in top 4 vista la spropositata forza che ha come unità a se) ma sopratutto arrivarci con una vita accettabile per non venir buttati fuori alla prima sconfitta randomica da Zefiro o Infiltrators.

Quello che vi consiglio di fare è quindi di sfruttare sinergie forti come Chrono e Vanguard early game (Dando gli oggetti di Jhin a Cait ad esempio) per poi transizionare in Dark Star a 6 soltanto più avanti. In ultimo per i Dark Star vi lascio un grafico che confronta Infinity Edge vs Last Whisper e come potere vedere l’ IE è nettamente superiore quando i target nemici NON hanno molta armatura (Carries & co) ma il suo potenziale offensivo diminuisce grandemente man mano che aumenta l’armatura.

Il mio consiglio è semplice: scoutate la lobby e decidete quale dei due è meglio montare (Anche se GENERALMENTE a livello di consistenza e di logica, visto che il vero e unico problema di Jhin è l’eliminazione dei tank, è sempre sempre meglio il LW).

TFT Migliori Comp – Chrono Kayle – A+/S

tft migliori comp

Il concetto della comp è che Kayle fondamentalmente è uno dei livelli 4 più ridicoli e overpowered del gioco ed è dall’inizio del set che nessuno fa nulla per sistemarla e quindi noi ne abuseremo ogni volta che sarà possibile.

L’ early game è generalmente molto solido grazie ai buff a Xayah (su cui potete mettere tranquillamente gli item di Kayle ricordando però di comprarne altre 3 lungo la strada per vendere la prima e mettere gli items su Kayle) e a Shen che, uniti al tratto Chrono permettono, salvo infinite granate fumogene di Graves sui denti, una facile Winstreak.

Con questa comp il vostro obiettivo è quello di arrivare almeno al livello 8 dove poi potrete slowrollare come nelle comp da slowroll col solo scopo di trovare Kayle, Wukong, MF e Thresh (Se ci sono nel carosello ovviamente cercate di prenderli, sostituendoli nel durante con Kassadin/Darius per i Manareaver e con Kai’sa per le Valkirie) e cercando di portare la paladina a 3* (che è la vera wincon della comp perchè purtroppo tende a perdere malamente lategame).

Gli Item che dovete prendere in modo prioritario sono: Guardian Angel, Guinsoo e Rapidfire Cannon su Kayle, il resto è opzionale (va bene anche Statikk Shiv).

TFT Migliori Comp – Mech-Pilot Infiltrators – A+/S

tft migliori comp

Ti piacciono i Mech? Le esplosioni e detesti quei maledettissimi Carry nelle retrovie che ti hanno fatto molto male negli scorsi set? Ti piace arrivare settimo/ottavo se contested? Perfetto diamoci dentro!

Vi sconsiglio caldamente di dedicarvi a questa comp se contestata da altri giocatori perchè davvero, salvo fortuna esagerata, arriverete nel bottom della lobby alla velocità della luce.

Il vostro obbiettivo sono gli Item per il Mech (SOPRATUTTO il Quicksilver per evitare al Mech cose fastidiose come lo Zefiro – Win Con se ne subisce gli effetti in quanto i loro carry saranno liberi di difendersi immediatamente dai vostri assassini, infiltratori) e gli item per Kai’sa (se riuscite a mettere le mani su una spatola considerate caldamente l’idea di fare l’item dei demolitori).

Come per la comp “E-girl” dovrete arrivare al livello 6 e fare slowroll per trovare Kai’sa, Annie e poi dal livello 7 in poi anche Shaco e Rumble inserendo poi Kayle, qualora la trovaste per la sinergia delle Valkirie. Come ultimo step, qualora riusciste a portare tutto al 3* con il Demolitionist chiedete scusa alla vostra lobby e andate a farvi un caffè.

Blasters Brawlers – S

Per la serie a volte ritornano riecco dal set 1 una delle comp più abusabili del gioco, non credo servano grandi spiegazioni sul funzionamento di questa comp in quanto esiste ormai da parecchio ma cercherò in questa sede di spiegarvi alcuni accorgimenti utili e statistici sul come migliorarla:

Siete una composizione da early/midgame (Che per ora è il gametime migliore in quanto si prendono davvero parecchi danni early e non sempre si riesce a recuperare) anzi siete LA composizione da early-mid quindi abusatene, se nei primi round potete fare un red buff e trovate Lucian e Graves date il benvenuto a una calorosa winstreak quasi assicurata ricordandovi di dare il RedBuff a Lucian e NON a Jinx (Lucian lo applica più volte e più efficacemente di Jinx) e ricordando sempre che a mirror match (NDR: Se giocate contro qualcuno che gioca la vostra stessa comp) Graves vi farà probabilmente vincere lo scontro disabilitando per un bel pò gli attacchi della Jinx avversaria.

L’item build è: RedBuff (Must) > Giant Slayer > Guardian Angel > Oggetti per Miss Fortune > Oggetti per Cho e se riuscite a fare uno Zefiro mettetelo su Blitz per bypassare il positioning semiangolato dei carry di alcune comp (Es: Dark Star mette Karma nell’angolo e Jhin immediatamente accanto, con lo Zefir Karma sarà sollevata e Blitz punterà a Jhin)

Il lategame della comp è molto molto semplice: Sostituite Graves con Miss Fortune e al livello 9 aggiungete Ekko per completare Cybernetics (Luci, Ekko, Vi) oppure Aurelion Sol per i rebel messo accanto a Jinx (La percentuale più alta di vittoria è con Ekko)

Ho deciso in questa sede di non inserire comp come E-Girls/Protectors Mystics /”Bang Bros”/Cybernetics  perchè le ritengo personalmente troppo coinflip per essere considerate giocabili con continuità (E-Girls ormai è meglio se la evitate, Protectors perderete molto prima di arrivare a chiuderla per lo slowroll, per la Bang Bros dovreste essere gli unici, avere gli item giusti sia per Yasuo che Yi ed entrambi a 3* che, in un meta come questo, rimane difficile e rischioso ed infine Cyber perchè necessita il livello 9 con buona parte dei campioni a 2* per essere viabile e fidatevi che al 9 non ci arriverete spesso)

Spero l’articolo vi sia piaciuto, se dovessi aver dimenticato qualcosa o se doveste avere critiche, consigli o per qualunque cosa sono sempre a vostra disposizione!

Alla prossima!

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Profilo di Rios
20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
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La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Riot annuncia il primo Global Lan Event di Teamfight Tacticts!

Riot annuncia il primo Global Lan Event di Teamfight Tacticts!

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30/05/2023 19:46 di Marco "Stak" Cresta
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TFT LAN – Entro la fine dell’anno, assisteremo ad un nuovo clamoroso evento interamente incentrato sulla scena internazionale di Teamfight Tacticts!

Riot ha infatti annunciato che al termine del 2023 si andrà a sviluppare il primo, e quindi anche più importante, evento lan dedicato al celebre TFT. Il tutto dovrebbe andare in scena negli Stati Uniti, nella città di Las Vegas.

Riconoscendo l’incredibile potenziale del TFT competitivo, siamo entusiasti di annunciare il nostro primo evento LAN globale in assoluto, che si svolgerà questo dicembre a Las Vegas.” hanno spiegato i devs su Twitter.

L’evento seguirà la formula “open”, e sarà quindi aperto a chiunque voglia mettersi in gara. Il cap dell’evento è però fissato a “soli” 512 giocatori.

Chi desidera partecipare dovrà prima acquistare un pass, con la priorità di accesso che verrà data ai player meglio posizionati nelle classifiche del 9° set.

L’anteprima del TFT Global Lan Event di TFT 

Non solo giocatori “comuni” però, visto che Riot (attraverso le parole del dev Mortdog) ha già confermato che numerose personalità del mondo di TFT presenzieranno all’evento.

Non appena saranno disponibili, non esiteremo a riportare nuove e più dettagliate informazioni sull’argomento. Clicca qui per accedere alla pagina ufficiale.

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Amazon UNIVERSITY Esports:  tutto pronto per le finalissime in LAN

Amazon UNIVERSITY Esports: tutto pronto per le finalissime in LAN

Profilo di Stak
18/05/2023 16:48 di Marco "Stak" Cresta
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  • Le finali italiane dell’Amazon UNIVERSITY Esports approdano a Milano.
  • Cinque titoli per incoronare i campioni dell’esports universitario italiano.

Milano, 12 maggio 2023 – Manca ormai pochissimo per le finalissime dello spring split di Amazon UNIVERSITY Esports Italia che si terranno il 24 e 25 maggio 2023, dal vivo presso l’auditorium C30 di Milano.

La competizione ha coinvolto migliaia di studenti universitari provenienti da tutta Italia, che si sono sfidati su cinque differenti titoli: League of legends, VALORANT, Clash Royale, Teamfight Tactics e Rocket League.

L’edizione 2022/23 dell’ Amazon UNIVERSITY Esports è stata possibile grazie al supporto di publisher di altissimo livello come Riot Games e top brand come FRITZ!, Samsung, e HP OMEN.

Le finali saranno una grande festa dell’esports, con la presenza di giocatori professionisti, esperti del settore e tanti appassionati, che potranno assistere gratuitamente all’evento. I finalisti delle diverse categorie si sfideranno in partite mozzafiato, per contendersi il titolo di campioni dell’ Amazon UNIVERSITY Esports.

Record di presenze – Amazon UNIVERSITY Esports

Durante l’anno, oltre 4000 studenti universitari provenienti da tutta Italia hanno partecipato alla competizione, dando vita ad oltre 140 team che hanno gareggiato in un totale di più di 50 tornei. L’entusiasmo e la passione dimostrati dai partecipanti hanno coinvolto oltre 85 università.

Un vero e proprio record, che ha surclassato i numeri delle passate edizioni, a dimostrazione del sempre maggiore interesse per questo mondo, anche a livello accademico. La competizione ha dato modo a giovani talenti di emergere e migliorare le proprie abilità, ma ha anche offerto a tutti i partecipanti la possibilità di fare nuove amicizie e di vivere un’esperienza unica nel mondo degli sport digitali.

I workshop e le attività formative

Amazon UNIVERSITY Esports non rappresenta soltanto una competizione videoludica, ma anche un’opportunità di formazione e conoscenza del mondo degli esports. Da quest’anno, infatti, AUE ha implementato il cosiddetto “educational plan”, organizzando una serie di workshop e attività interattive per tutti gli studenti delle università italiane. In totale, sono stati effettuati cinque workshop e otto tour presso diverse università, coinvolgendo oltre 700 ragazzi. Le università partecipanti sono state: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;la Sapienza Università di Roma; l’Università degli Studi di Perugia; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitell;, l’Università di Camerino e l’Università Medica Internazionale di Roma – Unicamillus. La tappa conclusiva è prevista nel mese di giugno presso l’Università di Napoli Federico II.

Tutte le università hanno dimostrato un grande interesse per questi workshop, che hanno rappresentato un’opportunità di crescita per tutti i partecipanti e per l’intero mondo accademico. Gli studenti hanno dimostrato grande entusiasmo per queste attività, che hanno permesso di apprendere nuove conoscenze e di approfondire il loro interesse per il mondo degli esports, esplorando le potenzialità lavorative del settore.

Infine, durante tutto l’anno sono stati organizzati workshop esclusivi per i cosiddetti “ambassador“, studenti che hanno sostenuto il progetto fin dall’inizio coinvolgendo le proprie università e partecipando attivamente all’attività formativa. Durante i due giorni delle finali, verranno consegnati gli attestati di frequenza, che coroneranno così un anno di impegno e dedizione.

L’ “educational plan” è stata una preziosa occasione di incontro tra studenti e professionisti del settore, e ha permesso di creare una vera e propria community di appassionati di gaming e di esports. La speranza è quella di poter continuare ad offrire attività formative ed educative anche in futuro, aumentando il numero degli eventi di questo tipo.

Cosa accadrà durante le finali?

Il programma delle finali di Amazon UNIVERSITY Esports prevede due intensi giorni di competizione. Il primo giorno, 24 maggio, le finali avranno inizio alle ore 15, con le sfide di Rocket League, Teamfight Tactics e Clash Royale. Sarà un pomeriggio di adrenalina e spettacolo.

Il secondo giorno, 25 maggio, la competizione avrà inizio alle ore 10 con le finali di League of Legends e VALORANT. La tensione sarà alle stelle, e il pubblico potrà assistere ad una vera e propria battaglia per la vittoria. In entrambi i giorni, i finalisti daranno il massimo per conquistare il titolo, e lo spettacolo sarà garantito.

Non mancheranno inoltre importanti ospiti durante le finali di Amazon UNIVERSITY Esports. Saranno presenti professionisti del settore, publisher, sponsor e professori che si alterneranno in panel dedicati per discutere di esports, gaming e del loro impatto nella società e nel mondo universitario. Sarà un’opportunità unica per i partecipanti di incontrare figure di spicco del settore e di approfondire la conoscenza di questo mondo in continua evoluzione. Le sorprese non finiscono qui, e gli spettatori potranno contare su molti altri momenti di intrattenimento e di gioco durante i due giorni di finale. 

Finalisti e caster ufficiali

Durante la competizione, non mancheranno i caster ufficiali, ovvero coloro che hanno commentato le gesta dei ragazzi durante tutto l’anno. Nel videogioco League of Legends, al commento troveremo Carlotta “Charlie_yay” De Simon e Lorenzo “AceRoxas” Di Berardino.
Roberto “Slim0” Zappia e Giacomo “Jjack” Podestà racconteranno la finale di VALORANT, mentre il roboante ultimo atto di Rocket League è affidato al commento di  Lorenzo “Kuma” Castiglia e Nicolas Ezequiel “Nickarg” Sosa. Al desk dello strategico Teamfight Tactics troveremo Yuri “Zero” Franchini e Nicolas “IceLoom” Bazzoni. Infine, Luca “Klais” Morga e Diego “DCSystem” Contó ci delizieranno con il commento di Clash Royale. Host ufficiale dell’evento Gabriele Donolato, speaker radiofonico e doppiatore.

E’ stato un lungo percorso che alla fine ha visto i seguenti team conquistare il posto in LAN, avendo così l’opportunità di rappresentare la propria università in un evento del genere dal vivo:

Per League of Legends i team che accedono alla finale in LAN sono: Yutoru PesiGod campioni in carica, provenienti dal Politecnico di Milano, che sfideranno Unina Esports, proviene dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Presenzieranno alla finalissima di Rocket League i Cavalli Sapienza Roma, campioni in carica, provenienti dall’Università La Sapienza di Roma, che dovranno sfidare il team Pesto University, proveniente dell’Università degli Studi di Genova.

Per VALORANT i team qualificati sono: “UniTN Esports” dall’Università degli Studi di Trento e i campioni in carica della Sapienza università di Roma” La Sapienza 2023”.

Novità per quanto riguarda Clash Royale, dove avremo sicuramente un nuovo campione,vista la clamorosa uscita del campione italiano ed europeo Davide Rooney. Colui che erediterà il suo trono sarà eletto tra: Matteo Clementi, dell’Università degli Studi di Udine, imbattuto durante i play-off e proveniente direttamente dall’Upper Bracket e Ugo Gallo, dell’Università degli Studi di Salerno, uscito vincitore del Lower Bracket.

Per Teamfight Tactics infine, gli otto player che in leaderboard hanno conquistato più punti durante la fase di play-off sono: Francesco Perrelli, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”;  Antonio Orlando, dell’Università “La Sapienza” di Roma; Davide Pieroni, dell’Università degli Studi di Pisa; Federico Puglisi, dell’Università degli Studi di Catania;  Alessandro Pierantozzi, dell’Università “La Sapienza” di Roma; Mirko Papini, dell’Università degli Studi di Milano;  Nico Isman, dell’Università “La Sapienza” di Roma; Mariagrazia Petrizzo, dell’Università degli Studi della Basilicata.

Come seguire l’evento

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Twitch ufficiale di King Esport, società che da quest’anno si è occupata della gestione del progetto, per permettere a tutti gli appassionati di seguire le finali anche da casa.

“Questo è stato un anno straordinario, e siamo entusiasti di presentare le finali dal vivo a Milano”, ha dichiarato Francesco Basile, co-founder di King Esport. “Abbiamo visto una partecipazione record e una grande passione da parte dei giocatori e degli appassionati, e siamo pronti a celebrare il talento e la dedizione dei nostri finalisti. Sarà una grande festa!”

L’evento è accessibile gratuitamente a tutti coloro che vorranno seguirlo dal vivo. E’ possibile far richiesta per un accredito al seguente link. Vi consigliamo di non perdere l’occasione di assistere a questo spettacolo. Il rimando inoltre è ai profili ufficiali di Amazon University Esports per tutti gli aggiornamenti e le informazioni sulle finali.