Recap Overwatch League Day 1 – Week 1 – Stage 1
E’ iniziata in maniera eccellete la cavalcata dei Fusion nella prima giornata della Overwatch League, con i giocatori di Philly che sono riusciti a sconfiggere i campioni in carica dei London Spitfire.
Bene anche le coreane Spark e Dynasty ed i New York Excelsior…andiamo a vedere i dettagli.
Phildalephia Fusion 3 – 1 London Spitfire
Mappe giocate: Ilio (PF), Hollywood (PF), Voskaya (LS), Rialto (PF)
Cronaca della partita
Ilio: inizia in maniera perfetta la partita dei London con un’ottima giocata di Gesture che ne butta giù 6 e fa vincere Faro. Carpe invece, ribalta la situazione vincendo prima Pozzo e poi Rovine: 2-1 per i Phildelphia
Hollywood: l’attacco dei Philadeplhia è preciso e letale: presi i primi due punti seppur con qualche difficoltà, e Payload che arriva quasi fino alla fine. L’attacco dei London è stato simile, se non per i 2 metri in meno conquistati: vittoria per i Philadephia per 3-2
Volskaya: attacco insolito con 4 dps, un Hammond e una Mercy per gli Spitfire, che riescono a cappare entrambi i punti. Stesso destino per i Fusion, anche se i giocatori di Philly hanno preferito usare una Goats classica. Il giro si ripete, e si va sul 4-4, ma i Fusion hanno solo il pareggio come risultato positivo. Nulla da fare e 5-4 per i London Spitfire.
Rialto: partita a senso unico, London attacca ma conquista solo 40 metri, Philadelphia in meno di un minuto conquista punto, mappa, vittoria e rivincita.
New York Excelsior 2 – 1 Boston Uprising
Mappe giocate: Nepal (NYXL), Numbani (BU), Horizon (Draw), Route 66 (NYXL)
Cronaca della partita
Nepal: Sembra essere una partita a senso unico: JJonak e Nenne mietono kill su kill e si portano a casa Nepal per 2-0 senza nemmeno essere intimoriti.
Numbani: La sorpresa arriva qua: Fusions dei Boston nega la vittoria ai NYXL dopo aver portato Numbani sul 3-3. I 3 minuti di time bank non sono stati sufficienti per conquistare il payload, e mappa che finisce 4-3 per i Boston.
Horizon: dopo un veloce 2-2, segue un ancor più rapido 4-4: ma come successo a Volskaya, il time bank dei Boston è pari a zero. I NYXL vanno per tutto o niente: 4 dps che però non funziona, pareggio per 4-4
Route 66: payload scortato fino a metà secondo punto per i Boston, ma JJonak decide di giocare seriamente e di porre fine alla partita: MVP per lui, punto e partita: su Route 66 finisce 3-2 per i NYXL
Seoul Dynasty 3 – 1 Los Angeles Gladiators
Mappe giocate: Ilio (LAG), King’s Row (SD), Horizon (SD), Route 66 (SD)
Cronaca della partita
Ilio decide di iniziare con giocate fuori meta per i Dynasty: dps, Hammond e robaccia: ma la Sombra di Surefour fa piazza pulita ed illude i padroni di casa: 2-0 secco il risultato
King’s Row: Ecco il vero valore dei Seoul: attacco perfetto senza difficoltà, conquistata tutta la mappa e un sacco di tempo come time bank, che non basteranno ai Gladiators, pur utilizzando per la prima volta una Symmetra in League: risultato finale 3-1
Horizon: è una mappa full holdata per i dynasty: che col loro attacco (con un reaper) conquistano la mappa e si portano sul 2-1
Route 66: inizia con un 3-3, entrambi senza time bank: si ricomincerà la conquista con solo un minuto di tempo. A vincerla, dopo fight emozionanti, saranno i Seoul Dynasty, che chiuderanno i conti con un secco 3-1. MVP della partita: l’ex Fissure
Shangai Dragons 1 – 3 Hangzhou Spark
L’ultimo scontro di giornata vede contrapporsi il team di Shanghai, che trova nella sua triste e breve storia un punto di forza per conquistarsi l’affetto dei fan, e la franchigia rosa vestita che gli stessi cronisti hanno chiamato squadra big bubble.
L’inizio è dei più promettenti per il team di Shanghai che conquista il primo punto di Busan con una combo che vediamo riproporsi più di una volta in questa prima giornata di match: DDing usa l’EMP e Geguri scende in picchiata sul gruppo nemico con Hammond, sbaragliando in pochi secondi la squadra in rosa. La battaglia è veramente combattuta ma alla fine con un punteggio di conquista in entrambi i punti di 100% a 99% gli Spark ribaltano e superano i connazionali. 1 a 0.
A Hollywood il copione si ripete.
Inizialmente sembrano predominare dei fantastici Dragons, mai così brillanti come ora, ma un’azione spettacolare di Nosmite e Ria, rispettivamente Reinhardt e D.va degli Hangzhou, fa scoppiare il team giallo-rosso fermandolo solamente a metà mappa. Il ritorno vede la medesima combo porre fine velocemente alla battaglia, con Ria che sgancia la sua D.Va Bomb e Nosmite che carica e sposta il Reinhardt avversario un secondo prima dell’esplosione.
A colonia lunare Horizon si vedono finalmente sprazzi di novità per quanto riguarda il roster. Entrambi i team optano per un bastion in squadra ma è l’attacco portato avanti dagli Shanghai, volto all’attesa del momento perfetto, con Sombra, Hammond, mono tank, e Reaper a stupire.
La partita si protrae ai supplementari dove Youngjin semina il caos e, con la spirale della morte, detta legge facendo aggiudicare al suo team la prima mappa della stagione.
Combattuto anche l’ultimo scontro della giornata.
A Rialto si vedono nuovamente composition innovative e il tutto si risolve come ad Hollywood: ancora a metà mappa e ancora a favore del Pink Team.
Nonostante un cambio radicale del roster giallo-rosso, con Diya unico superstite cinese, qui per altro in panchina, l’epilogo è stato lo stesso dei precedenti 40 match.
Il record negativo da guinness dei primati aumenta, ma aumenta anche la consapevolezza dei dragoni che ora hanno molte frecce in più al loro arco, primo fra tutti il fortissimo DPS Youngjin.
Dopo questo scontro si possono già fare delle prime considerazioni: la celebre e odiata GOATS non è più utilizzata dall’inizio alla fine del match in favore di un roster leggermente più vario, che vede schierare in maniera situazionale anche Bastion, Reaper e i cecchini, e i team cinesi hanno molto da dire rispetto al passato. In attesa degli scontri di stanotte, vi invitiamo a seguire con noi l’avventura della OW