Recall analizzato: l’inizio di Overwatch!
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Recall è finalmente realtà e il lore di Overwatch comincia ad entrare nel vivo. Oltre ad essere tecnicamente magnifico, questo primo corto animato ha gettato basi molto solide per lo sviluppo dell’ambientazione del gioco, che promette di essere immensa. Ma cerchiamo di fare un po’ d’ordine nella prima ondata di informazioni che questi sette minuti e cinquantaquattro, incentrati soprattutto su Winston, ci hanno fornito.
Prima di continuare a leggere, se non lo avete fatto, guardate il video. Se proseguite senza averlo visto, sappiate che lo fate a vostro rischio e pericolo di giganteschi spoiler!
La prima e più importante notizia ci viene data attraverso il notiziario, acceso da Winston subito dopo che il suo esperimento sullo scudo protettivo fallisce: ci troviamo di fronte ad una Seconda Crisi degli Omnic. Avevamo avuto avvisaglie della cosa grazie ad un tweet “in-character” postato quest’estate dalla Blizzard, che parlava di un incremento nella produzione di mech di classe Svyatogor per far fronte all’offensiva degli omnic in Siberia. Dietro questo attacco ci sarebbe un omnium creduto dormiente, che si sarebbe riattivato con conseguente ripresa delle ostilità in Russia. In Recall, abbiamo scoperto che le vittime ammontano già a circa quindicimila e che qualcosa si sta muovendo nella comunità internazionale per far fronte a questa nuova crisi.
In questa situazione d’emergenza, troviamo un Winston depresso e fuori forma, che si dedica a fallimentari esperimenti in una base semi-abbandonata con l’AI Athena come unica compagnia. E’ proprio lei a mostrarci la causa dell’isolamento del brillante scienziato: Overwatch è stata dichiarata illegale con un decreto governativo denominato “Petras Act”. Dunque non solo il gruppo di super agenti è stato sciolto, ma è addirittura divenuto fuori legge, cosa che ha costretto i suoi membri a sparpagliarsi per il globo. Della possibile identità dei numerosi nuovi personaggi mostrati nel video abbiamo già parlato, ma Recall ci ha dato un’altra importante conferma: Reaper (che sappiamo essere il traditore Reyes) sta eliminando gli ex-agenti di Overwatch uno ad uno e, a quanto pare, possiede risorse non indifferenti, che gli permettono di avere un intero team di forze speciali alle spalle.
Il corto si chiude con Winston che, in seguito allo scontro con Reaper, decide finalmente di rompere il silenzio radio e, in barba al Petras Act, richiama gli agenti di Overwatch sparsi per il mondo. Questo, tuttavia, non prima di averci mostrato alcuni momenti della sua infanzia, quando era solo un piccolo e tenerissimo gorilla geneticamente modificato, affidato alle cure del dottor Harold Winston. Nella base lunare Horizon, il giovane primate ha imparato il valore del guardare oltre le apparenze, senza mai smettere di sognare un mondo migliore.
Recall è un inizio perfetto, capace di preparare il terreno per le future storie che espanderanno l’universo di Overwatch. Il tema di una guerra sotterranea contro il male condotta da un’organizzazione clandestina di vigilanti è tipico dei fumetti americani, da cui l’FPS Blizzard ha già ripreso molti elementi. Noi non vediamo l’ora di vedere come lo scontro proseguirà… e voi? Siete pronti a diventare quegli eroi di cui il mondo ha bisogno? Il 24 maggio è sempre più vicino!