Overwatch League: nel primo giorno di giochi a Dallas trionfano i Fuel padroni di casa
Vincitori anche Spitfire, Spark e Dynasty, tre match finiscono 4 a 0
La prima giornata di match nella cornice texana di Dallas si è conclusa stanotte, non senza difficoltà per l’organizzazione. Durante il primissimo match tra Spitfire ed Eternal, infatti, salta la corrente e, di conseguenza, la stream, e ci vogliono parecchi minuti prima che la competizione torni in diretta su Twitch.
Nonostante tutto l’Allen Event Center di Dallas era gremito di spettatori, eccitati per il primissimo evento ufficiale OWL al di fuori della Blizzard Arena di Los Angeles. Quattro match, tre 4-0: andiamo a vedere come si sono comportati i team in gara.
Paris Eternal 0 – London Spitfire 4
C’è un motivo se gli Spitfire sono considerati uno dei migliori team di Overwatch nella scena globale. Gli Eternal provano e riprovano a sfondare la potenza londinese ma senza successo: il derby europeo è impari e la situazione è chiara sin dalla prima mappa, Busan, che termina sullo 0-2. Su Anubis i francesi riescono a difendere bene il primo punto, ma quando mancano pochi secondi gli inglesi lo catturano e si aprono la strada con la forza bruta nel finale della mappa. Sorte inversa per gli Eternal: la conquista di A è rapida, ma non c’è modo di far smammare la formazione avversaria dal secondo CP. King’s Row è la mappa più eccitante, con entrambi i team che portano a termine il percorso del carico, ma alla fine sono di nuovo gli Spitfire a portare a casa la vittoria. Ultima mappa Junkertown, e qui per i francesi l’attacco si infrange sul muro inglese: in australia la sfida si conclude sull’1 a 3. Fondamentale l’asso Profit che, sempre unito alla frontline di Gesture, è impeccabile nelle sue giocate sia con Zarya che con i suoi amati DPS, rispolverati in qualche occasione anche in questo incontro.
Hangzhou Spark 3 – Chengdu Hunters 1
Gli Spark si aggiudicano il duello cinese non senza difficoltà: gli Hunters hanno dimostrato di avere fegato, iniziativa e determinazione, nonostante il risultato finale sia una sconfitta. Busan termina sul 2-1 dopo una accesa sfida tra il 3-3 degli Spark e la Hammond/tre DPS degli Hunters, e la palla passa su Anubis, sulla quale il team di Hangzhou aumenta il vantaggio con tre punti conquistati contro due. Blizzard World va in mano agli Hunters, che fermano l’avanzata degli avversari dopo solo un punto, ma non si arriva ad una mappa 5: nonostante la strenua resistenza della formazione di Chengdu, trasportata da una volontà incredibile, alla fine sono gli Spark ad uscire vincitori da Junkertown schiacciando gli Hunters per 5 a 4. Per la formazione di Hangzhou IDK domina la scena: la sua determinazione e leadership sono necessarie per la vittoria di questo team, specialmente quando vengono affiancate da dei talenti come RIA e Bebe.
Houston Outlaws 0 – Seoul Dynasty 4
Gli Outlaws sono diventati oramai i Dragons del nuovo anno. Sembra di veder giocare un team di SoloQ contro una formazione avviata, e quando conquistano un punto è spesso più colpa della disattenzione dei Dynasty che della loro forza. Oasis si conclude sull’1 a 2, mentre su Paris la formazione texana, che gioca quasi in casa, riesce ad orchestrare un attacco abbastanza efficace contro le tigri coreane, ma questo non basta: dopo pochi minuti sono ancora i Dynasty a trionfare, ed il match si porta sullo 0 a 2. Dopo la ripresa tocca a Blizzard World, e qui possiamo assistere alla mappa più imbarazzante per i fan della formazione di Houston (sottoscritto compreso): scoordinati, incapaci di capitalizzare sulle eliminazioni, poco coesi e non presenti sul punto: per il team di Seoul è una bazzecola aggiudicarsi la mappa con tre punti, contro gli 0 degli Outlaws. Rialto è più combattuta, e i texani conquistano tutti e tre i CP, ma nulla oramai trattiene i coreani: basta solo un punto per farli coronare vincitori assoluti della sfida. Come sempre RyuJeHong è un pilastro fondamentale della formazione coreana: healer ma anche DPS, questo player dimostra ripetutamente che Zenyatta, nelle mani giuste, è un eroe letale.
Los Angeles Valiant 0 – Dallas Fuel 4
Le parti si invertono per le due formazioni: sempre abituati a giocare “in casa”, i Valiant devono ora affrontare una sfida nel territorio dei Fuel e, considerata la pessima prestazione dei californiani finora, il risultato non ha sorpreso nessuno. Oasis è conquistata senza resistenza dai texani, mentre su Anubis qualche scorcio di vita si intravede anche dal lato dei Valiant, che riescono a conquistare un CP ma si fermano li, incapaci di sfondare le difese avversarie sul secondo punto. Anche su Eichenwalde i Fuel non hanno pietà: conquistano tutte e tre le tappe della mappa ma ai Valiant ne concedono solo una. Con il match in tasca il team di casa si appresta a giocare Junkertown, sulla quale però i californiani si danno da fare: entrambi i team riescono a conquistare la fine del percorso, ma nel loro secondo attacco i Valiant vengono ancora una volta fermati dal muro in blu dei Dallas Fuel. Il protagonista del match è Note che, in compagnia del fidato OGE, riesce a tenere a bada la pressione avversaria e a regalare una meritatissima vittoria alla propria formazione.
Riassunto non ancora disponibile.
La competizione riprende stasera con lo scontro Spark-Eternal alle 19, per poi proseguire con la sfida Hunters-Spitfire, il massacro annunciato Dynasty-Valiant, per chiudere in bellezza la serata con il derby texano Fuel-Outlaws.