Si concludono i playoff della Open Division europea, la prima del 2019
La prima posizione va agli italiani Novus Ordo Seclorum capitanati da thebigone
Si è conclusa la giornata finale dei playoff della prima Season di Overwatch Open Division per il 2019. In prima posizione, con una schiacciante prestazione dimostrata durante tutta la durata del torneo, arrivano i Novus Ordo Seclorum. Questo team porterà ai Trials per la prossima Season della lega semipro del titolo, gli Overwatch Contenders, tre talenti nostrani: il capitano thebigone, insieme allo svizzero/italiano LUFT, sono due player ben noti nell’ambiente dell’Overwatch competitivo nostrano, avendo entrambi militato nei Samsung Morning Stars insieme all’ex coach della formazione bergamasca, Nightslayer.
Andiamo a vedere insieme quali match si sono tenuti oggi
Si aprono le danze con le seminfinali del braccio delle perdenti, nelle quali i NoUotop si scontrano contro il Team Quickstart Red. Lo scontro si conclude con un risultato nettamente favorevole per i primi, che si conquistano ben tre mappe lasciando solo amarezza e un misero punticino. Nell’altra semifiniale i Falafel Avengers Partners hanno conquistato una schiacciante vittoria contro uno dei team con il nome più meme del torneo, i Gibby from iCarly, anche in questo caso con un risultato di 3-1.
Arriva il momento della finale nel bracket delle squadre perdenti: NoUotop e Falafel Avengers Partners si scontrano per la possibilità di tornare e stravolgere il torneo, ed è una lotta molto intensa: al termine dello scontro sono proprio i Partners del tipico dolce mediorientale a portare a casa il risultato, conquistando la mappa di spareggio e il match.
Nel bracket dei vincenti si tiene quindi l’ultimo round prima della finale assoluta del torneo: i protagonisti del campo sono i Novus Ordo Seclorum, che si sono fatti largo attraverso i Playoff sconfiggendo nell’ultimo match i NoUotop, e gli AllPlanned, reduci dalla battaglia di ieri contro i Gibby from iCarly. Non è un match troppo semplice, ma i ragazzi capitanati da thebigone fanno una gran figura: tutte e tre le mappe giocate vanno alla formazione nostrana, e la finalissima apre le braccia ai NOS.
Gli AllPlanned sono solo momentaneamente sconfitti, non arrestati: vincendo questo match nel bracket delle perdenti, infatti, questo team potrebbe tornare a giocarsi la finalissima contro i Novus Ordo Seclorum. Il loro ostacolo è il team dei Falafel Avengers Partners, contro i quali questa squadra dovrà giocarsi la finalissima delle perdenti. Appena arrivati da una secca sconfitta gli AP si danno un gran da fare per conquistare almeno una mappa, ma gli avversari hanno sempre qualcosa in più che li tiene in ogni momento una spanna sopra agli AllPlanned. Il match termina con il risultato di 3 a 0 per i Falafel.
La finalissima vede eminenti protagonisti i Novus Ordo Seclorum, primi nella stagione regolare della Open Division che hanno ceduto solo due mappe durante l’intera manifestazione. Compresi i playoff, prima della finale questo team aveva ceduto solamente due mappe, vantando un incredibile risultato di trentatrè punti di differenza mappe e tredici interi match giocati senza perdere nemmeno un punto. I rivali non sono da poco, però: quinti della stagione regolare, i Falafel Avengers Partners avevano concluso i gironi con un rispettabilissimo punteggio di 10 match vinti e solo uno perso, proprio contro i NOS. I Falafel possiedono però una grinta e molta potenza: questo team, infatti, è uno degli unici due team che sono riusciti a sottrarre una mappa al team capitanato da thebigone in tutto il torneo.
Il match è lungo ed intenso, e la tensione si taglia col coltello: si giocano tutte e sette le mappe, con i due team che si alternano alla conquista del gioco. Alla fine, però, l’esperienza maturata dai giocatori del team si fa sentire: oltre all’esperienza nei Contenders Trials di LUFT e Nightslayer, la formazione porta con se anche nomi del calibro di Molf1g, ex dei Copenhagen Flames, e dell’ex assistant coach per i Bazooka Puppiez GizmoMCs.
Nella settima mappa si decide la sfida, ed alla fine i NOS la fanno da padroni, ribadendo la loro posizione di primi assoluti di questa Open Division.