Mettiamo al voto i planeswalker di Core Set 2021
Finalmente ragazzi, si ritorna agli spoiler. Sarò forse io, ma ogni volta che iniziano gli spoiler di un nuovo set, è come se fosse natale per me. Il Core Set 2021 uscirà a breve su MTG Arena e nei lsg di tutto il mondo. Ancora molte carte devono essere spoilerate e in attesa del nostro consueto appuntamento con la review generale del set, vorrei discutere con voi del ciclo dei planeswalker in Core 2021. Ad ognuno di loro questa volta ho assegnato un voto, basato sul loro power level in Standard ed Historic. Non faccio valutazioni sui formati eternal, che lascio molto volentieri fare ad altri giocatori più esperti di me. Dette queste premesse, mi fionderei direttamente sulla review.
TEFERI, MASTER OF TIME
Partiamo dal protagonista del set: il tanto vituperato Teferi. Come già accaduto per Chandra con il Core set 2020, Teferi avrà 3 nuove carte a lui dedicate. Fin d’ora, è stata spoilerata ufficialmente soltanto la sua versione mitica. In attesa delle altre, discuterei di questa e vedrete che ce ne sarà tanto da discutere.
Già dalla sua prima pubblicazione tutta la comunità italiana è andata in panne: “Nooo un nuovo Teferi cancro“, “Distruggerà lo standard“, “Sarà come Teferi, Time raveler“. In realtà, le sue abilità non sono poi così sgravate come molti continuano a dire. La parte più interessante di questa carta è il fatto che le sue abilità possano essere attivate al turno di ogni giocatore, garantendoci una doppia attivazione ogni giro di turni. Potremmo fin da subito attivare la sua abilità +1 e successivamente, durante il turno dell’avversario, attivare il suo -3 per difendere il nostro Teferi o i nostri punti vita. Una combinazione di effetti interessanti, ma che già si hanno nella sua versione più piccola di War of the Spark con un costo di mana inferiore e ulteriori miglioramenti: la possibilità di fare bounce di più tipi di permanenti e inoltre, ti fa pescare una carta invece di lootarla. Non parliamo poi dell’abilità statica di “Teferi, Time Raveler” che riesce a ostacolare un buon 30% di carte in Magic e già da sola vale l’intera carta. Insomma, se devo metterle a paragone: “Teferi Time Raveler” vince 10 a 0.
Altra carta a cui si assomiglia in parte negli effetti è “Narset of the ancient Way“. Il minus di Narset ci fa fare loot e ci consente di fare danni (pari al costo di mana convertito della carta che abbiamo scartato, ndr) ad un permanente o a un planeswalker avversario. Quindi, entrambe fanno loot e hanno una azione reattiva su di una creatura dell’avversario. La differenza che mi fa preferire Narset (se non si considera il suo costo di mana specifico) è che può essere reattiva anche nei confronti dei planeswalker e inoltre, la sua abilità di plus può risultare molto utile in diversi match-up. Per non dimenticare che Narset risolve completamente la creatura, Teferi posticipa solo il problema.
Il suo minus 10 è impossibile. Non crediate che un avversario vi consenta di rimanere 4 turni a fare doppio loot, senza che lui faccia pressione sui vostri punti vita o trovi una soluzione a Teferi stesso. Quindi lo ripeto: il minus 10 è impossibile!
Un planeswalker che non ti permette di avere vantaggio di carte, non sarà mai un buon planeswalker per control e “Teferi, Master of Time” mi sembra ideato quasi solo esclusivamente per deck control. Nello standard attuale, dove tutti hanno accesso ad un card advantage migliore rispetto alle strategie control, il Teferi di questo Core Set lo vedo inutile. Le cose potrebbero cambiare con il futuro ovviamente, vista la fuoriuscita vicinissima dei primi set di standard. Ma nessuno può ancora anticipare quali tipi di deck saranno predominanti nel prossimo standard. Per adesso si becca una bella insufficienza.
LILIANA, WALKER OF THE DEAD
Liliana è un’altra carta debole in termini di power level. Il suo plus mi obbliga a scartare una carta (chissà se esisteranno carte ricastabili dal cimitero in questo core set) e il suo minus è troppo condizionale, quindi non la rende difendibile in ogni evenienza. L’unico elemento veramente forte è il suo emblema, anch’esso però molto condizionale sullo stato del cimitero e facilmente aggirabile da parte di un opponent control. L’idea di design è di ricalcare quella di una carta infinitamente più forte: “Liliana of the Veil“. La differenza di casting cost si fa sentire e il minus non può essere neanche minimamente equiparato. Poco da dire, se non: bocciata!
BASRI KET
Basri Ket sembra il fratellino piccolo di Gideon. Nuovo planeswalker provienente da Amonkhet e probabile futuro escamotage per ritornare sul vecchio piano faraonico. Sembra ideato apposta per un mazzo White Weenies che nell’attuale standard esiste, ma all’ombra del metagame. Al di fuori di questa strategia, è semplicemente un planeswalker bianco. Il suo costo di mana è basso, ma in fondo in linea con i suoi effetti. Il plus fornisce un segnalino che impatta poco sulla partita. L’abilità finale è interessante, ma troppo costosa per gli effetti che dà e difficile da raggiungere. Il suo punto di forza risiederebbe nella sua abilità di minus che infligge ulteriori danni e genera nuove piccole creature da poter pompare successivamente. Tutto considerato, sarebbe stato molto più utile se riuscisse a risolvere il problema maggiore dei mono-white: gli sweeper di board e gli effetti wrath. In questi casi, la sua utilità può al massimo essere un’aiuto a ricostruire la board attraverso il suo minus. Un’operazione però che richiede notevole card advantage e particolare acutezza nel giocare le proprie spell correttamente. Purtroppo, non riuscendo in questo obiettivo, ritengo che Basri Ket sia una carta che supera poco più la sufficienza.
CHANDRA, HEART OF FIRE
Sul calco di Liliana, anche questa Chandra è deboluccia rispetto al power level degli altri planeswalker con lo stesso casting cost. Innanzitutto, i suoi effetti non si sembrano per nulla in linea con il suo costo. Soltanto il numero di segnalini iniziali può risultare adeguato. Non ha abilità di minus, ma solo due abilità di plus e una abilità final. Entrambi i plus sono poco risolutivi della board o creano un vantaggio troppo piccolo. Fare uno shock al 5° turno non è poi così utile nell’attuale standard. Ancor peggio, scartare la propria mano per poter castare al massimo tre carte fino alla fine del turno. L’abilità finale impone grandi restrizioni al mazzo se la si vuole sfruttare bene. Insomma, una carta ideata per un mazzo Big Red o Izzet Spell. In generale, ci sono altri planeswalker/carte migliori rispetto a questa Chandra. Quindi anche questa è: bocciata!
GARRUK UNLEASHED
La mia seconda carta preferita finora del Core 2021: Garruk Unleashed. Planeswalker perfetto per un mazzo midrange. Entra con 4 segnalini. Con il suo minus crea delle buonissime pedine 3/3 Beast ed è in grado di replicare questo effetto nel corso dei nostri turni successivi fino ad un massimo di ben 3 volte. Il suo plus oltre a pompare le nostre creature (che si prospettano abbiano abilità connesse alla loro forza, come ad esempio Questing Beast) gli dona anche travolgere, tassello mancante di numerose buone creature nello standard (Lovestruck Beast, Rotting Regisaur, Yorvo, Nullhide Ferox, ecc.). La sua abilità finale è un letterale “Game Over” per l’avversario. Servono altre parole per convincervi che questa carta è utilissima ad un Golgari/Sultai Midrange oppure ad un semplice Mono Verde? Già ho in prospettiva di giocarlo in 3/4 copie all’interno di un mazzo Abzan Midrange. Forse non farà faville prima della rotazione, ma dopo la rotazione vedrete che sarà una vera rogna giocarci contro.
La versione in foto è la prima che è stata spoilerata. Per la versione inglese, cliccate pure su questo link.
UGIN, THE SPIRIT DRAGON
Ok, c’è un problema in Wizard of the Coast. Si sta diffondendo una malattia… e no, non parlo del Coronavirus. Parlo dell’ossessione per la strategia Ramp. Sul serio: come si può stampare una tra le carte con il più alto payoff per la strategia ramp nella storia di Magic? Sopratutto, in uno standard dove sono legali “Growth Spiral“, “Uro“, “Arboreal Grazer” e in futuro “Azusa“? Domande lecite che l’instancabile R&D sembra non essersi posta. Se potessi scommetterci sopra, scommetterei che nel breve vedremo un ban legato alla strategia ramp (i grandi papabili potrebbero essere Arboreal Grazer o Uro). Ugin è una carta tutto fare e nel momento in cui entra nel campo di battaglia sai già di essere sull’orlo della sconfitta (basta leggerla per capire i motivi di questa affermazione, ndr). Già Bant Ramp vede carte ad alto impatto di board, quali Nissa e Dream Trawler e tante altre carte reattive molto efficienti, come Teferi Time Raveler, Shatter the Sky, Elspeth Conquers Death, ecc. Il mazzo stesso sta dimostrando in questi giorni di essere assolutamente resiliente e difficile da battere. Ora, con l’aggiunta di Ugin mi stupirei se non risultasse un mazzo da ban.
Meriterebbe in realtà un 11 come voto, considerato che ha sempre fatto parte della mia lista acquisti e l’impennata di prezzo, dopo l’annuncio di Pioneer, lo hanno reso un desiderio irrealizzabile. Ora con la sua ristampa in questo Core Set, potrò permettermi anch’io un playset! Never stop dreaming, folks!