Ha ancora senso parlare di “Metagame definito” in Magic?! (Video)
Il metagame, essenzialmente, è la descrizione di ciò che giocano gli altri.
Il metagame può essere definito, indefinito, o un misto dei due. Un metagame definito è una situazione in cui è chiaro quali mazzi verranno giocati e la proporzione in cui troveremo quei mazzi a un torneo (non metto la definizione degli altri due tipi perchè è deducibile).
Ho voluto iniziare questo articolo con la definizione di Metagame, presa da un vecchio articolo Wizards che potete leggere qui. La domanda è semplice, la risposta assai complicata; ho provato ad argomentare: trovate tutto nel video qui sotto, e un riassunto finale per punti.
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Gioco online, Arena: no!
- Innanzitutto per l’algoritmo, così famoso quanto indefinito e indefinibile; Arena potrebbe matcharvi con lo stesso tipo di mazzo se giocate voi un certo tipo di mazzo, o una carta particolare
- Su Arena non tutti hanno tutte le carte, perciò (specialmente in Ranghi non Mythic) potreste trovarvi di fronte a mazzi completamente casual
- Dobbiamo però scindere tra Standard e Historic, in quanto il primo ha un Metagame sicuramente più definito del secondo, a prescindere dai due fattori elencati qui sopra
- Bo1 o Bo3 cambia molto, anche se spesso si fondono: predire ciò che maggiormente troveremo in uno dei due formati è praticamente impossibile
- Discorso a parte sono i tornei organizzati (SCG, CFB ecc), dove la gente paga per partecipare e quindi, puntando a vincere, porterà i mazzi più forti. Attenti però alle sorprese dei weekend (vedasi Temur Superfriends e Simic Company in Historic)
Gioco online, MTGO: ni!
- Con la possibilità di pagare per comprare carte, o noleggiarle (cosa che su Arena non è possibile), MTGO dà l’occasione a tutti di giocare i Tier deck, ma occhio…
- Nelle leghe capita spesso che i Trophy leader, o alcuni grinder, giochino imperterriti gli stessi mazzi sempre, alcuni completamente fuori Meta, creando un nuovo Metagame (l’esempio di Mardu Pyromancer spiegato nel video)
- Potremmo fare un discorso analogo per le Challenge settimanali, più simili ai GP cartacei, ma che spesso cambiano completamente Meta da un giorno all’altro
Metagame definito in cartaceo: sì, ma occhio!
- MTG è un gioco costoso, perciò ai grandi tornei troverete o Pro Player, o giocatori ben organizzati: difficilmente, fatta eccezione dei primi turni, dove potreste incontrare dei brewer, incontrerete casual players con casual decks
- FNM e tornei in negozio fanno storia a sè, visto che la clientela è assai variegata, e quindi anche la scelta del mazzo non sempre è corroborata da uno studio del Metagame
- Mancando però ormai da un paio d’anni GP (Magic Fest) e gli SCG cartacei da centinaia di persone, possiamo ancora realmente guardare al Metagame per portare un determinato mazzo, ma soprattutto una determinata sideboard, a un torneo?