Worlds 2021: il Vietnam potrebbe partecipare al torneo
Secondo quanto riportato da TheThaoTV, le squadre del Vietnam starebbero lavorando a stretto contatto con Riot Games per partecipare ai Worlds 2021. Questo andrebbe a stravolgere l’annuncio diffuso qualche giorno fa, che confermava l’assenza dei team della VCS.
Ancora c’è da capire se la loro presenza al torneo sarà possibile, ma sono trapelati dei documenti ufficiali che dimostrano un lavoro costante dietro le quinte. GAM Esports e Saigon Buffalo avrebbero ricevuto un invito ufficiale proprio da John Needham, head of global esports per Riot Games.
La possibile presenza delle squadre vietnamite potrebbe mettere a rischio anche il destino dei Rogue, automaticamente promossi al group-stage da pochi giorni.
Il Vietnam ed i Worlds 2021
Difficoltà dovute al COVID
Ormai tutti sappiamo le difficoltà che ha incontrato la VCS nel 2021, che hanno portato la dirigenza della lega a non disputare il summer split a causa delle stringenti norme anti-COVID vigenti nel paese. Alcune beghe contrattuali tra Garena (società che gestisce i server di LoL in Vietnam) e Riot hanno anche impedito di svolgere la seconda parte del campionato totalmente online.
Tutte queste difficoltà hanno escluso le squadre vietnamite dai Worlds 2021, come annunciato in un comunicato diffuso su LoL Esports qualche tempo fa. Insomma un vero e proprio caos, impossibile da risolvere…fino ad ora.
La richiesta
TheThaoTV, media vietnamita che si occupa anche di esports, ha diffuso un invito ufficiale firmato da John Needham (head of global esports per Riot Games) indirizzato a GAM Esports e Saigon Buffalo (prima e seconda dello spring split della VCS). In questa lettera si può notare l’elenco completo dei membri delle due squadre, formalmente invitati a partecipare ai Worlds 2021.
According to the source of https://t.co/wX8PdqJQrQ, the leadership of GAM Esports has been working with Riot Games very actively during the past few weeks. pic.twitter.com/24Wkyj50XH
— Dat Nguyen (@ThanhDat712) September 15, 2021
Inoltre è stato diffuso anche un secondo documento ufficiale, una sorta di conferma del finanziamento del viaggio per le due squadre. In questa lettera Riot conferma che si farà carico di tutti i costi, indicando anche il luogo in cui alloggeranno le squadre ed anche per quanto tempo.
Sembra, infine, che i GAM Esports stiano anche cercando di ottenere un’autorizzazione formale dal governo islandese per poter entrare nel paese nonostante le restrizioni dovute al COVID.
Cosa succederà ai Rogue?
Se dovesse realmente concretizzarsi la presenza della VCS ai Worlds 2021, il destino dei Rogue potrebbe essere messo in discussione ancora una volta. Infatti, il Vietnam, dovrebbe avere uno slot già assicurato al group-stage, che è stato assegnato ai terzi classificati della LEC in virtù di un’assenza ormai ufficializzata.
Nel caso in cui i GAM Esports ed i Saigon Buffalo dovessero arrivare in Islanda, i Rogue dovrebbero tornare al play-in? Forse, ma forse no. E’ probabile che Riot lasci il agli europei, spedendo le rappresentative della VCS alla fase di play-in.
In questo modo l’azienda non dovrebbe stravolgere i piani dei Rogue, che ormai si staranno preparando per affrontare i possibili avversari del group-stage e non quelli dei play-in. Staremo a vedere cosa cambierà nei prossimi giorni e se sarà possibile avere un mondiale a 24 squadre.