Un piccolo streamer testa i limiti del sistema di ban di LoL: oltre 700 account sospesi
La community di LoL è spesso tossica e strana, ma non si può negare che alcuni dei suoi esponenti siano davvero molto particolari. Proprio per questo motivo oggi vi raccontiamo la storia di LionL9, che si è prefissato uno strano obiettivo: provare la fragilità del sistema di ban del gioco.
La sua missione sta funzionando alla perfezione dato che, dopo aver ricevuto il permaban con oltre 700 account, può tranquillamente continuare a giocare e rovinare partite. Uno scopo piuttosto controverso, ma mette in luce un enorme problema che Riot non riesce (o non vuole) risolvere.
E’ chiaro che ci sia bisogno d’interventi mirati al sistema di punizioni, inasprendole le pene inflitte ai giocatori recidivi come in questo caso.
La falla del sistema di punizioni di LoL
La missione di LionL9
Come detto in precedenza, questo piccolo streamer le sta provando tutte per provocare Riot ed allo stesso tempo mettere in luce le falle di un sistema di punizioni che non funziona. Infatti, durante le sue live, LionL9 non fa altro che intare in ogni singolo game giocato.
Semplicemente tira dritto senza alcun ritegno, distruggendo l’esperienza di gioco dei compagni ma anche degli avversari. Questo suo modus operandi gli ha regolato il permaban per ben 708 account, ma non è bastato per fermare i suoi intenti.
Infatti ad ogni singolo ban corrisponde l’acquisto di un account fresco, che lo riporta subito nella Landa degli Evocatori per perpetrare la sua missione. LionL9 vorrebbe che Riot intervenisse con delle punizioni più pesanti nei suoi confronti, bannando addirittura il suo IP ed escludendolo dal gioco (misura comunque aggirabile).
Punizioni necessarie
Per quanto l’atteggiamento di LionL9 si totalmente deprecabile, condannabile e da non prendere come esempio, ha di fatto riaperto un Vaso di Pandora che non è stato mai chiuso del tutto. Infatti, per quanto il sistema automatizzato abbia aiutato nel corso degli anni, ora inizia a mostrare tutti i suoi limiti.
Casi come questo non sono così comuni, è chiaro, ma ci sono utenti di LoL che giocano solo per rovinare l’esperienza delle altre persone. Non hanno uno scopo, semplicemente vogliono trollare perché tanto sanno che non saranno mai puniti in maniera esemplare. Già in passato Shaclone ha cercato di mostrare al mondo le falle del sistema di ban, facendo le stesse cose ha fatto LionL9.
Ed è proprio per questo motivo che Riot dovrebbe intervenire: per assicurare l’integrità dell’esperienza di gioco e per cancellare i troll che infestano questo gioco. Nonostante questo, sappiamo che nulla cambierà, almeno nel breve periodo.