Pyke: cestinati i cambiamenti “molto sperimentali” del PBE
In un articolo precedente vi avevamo parlato delle modifiche “molto sperimentali” di Pyke, che erano in fase di test sul PBE. I risultati di queste prove non sono andate nella direzione giusta, ed il team di sviluppo ha deciso di cambiare rotta sin da subito.
Per quanto ieri notte fosse stata proposta una nuova passiva per il campione, è stata subito scartata proprio come le modifiche della suprema. Una situazione piuttosto difficile per Riot, che al momento deve capire come gestire un personaggio piuttosto problematico.
Ci aspettiamo degli ulteriori cambiamenti in futuro, ma quella che è stata provata non era assolutamente la strada giusta.
Riot cestina i cambiamenti di Pyke
La nuova passiva
Durante la notte italiana il PBE di League Of Legends ha accolto un nuovo cambiamento per Pyke, su cui è stata testata una nuova passiva. Questa versione del Dono degli affogati avrebbe permesso allo Squartatore di diventare uno Scudo reliquia umano, visto che avrebbe potuto condividere i gold di un minion o di una ward con un alleato ogni circa 50 secondi.
Evidentemente i test di questa nuova versione dell’abilità non sono andati a buon fine, visto che gli sviluppatori hanno cambiato rotta immediatamente. Nel momento in cui vi stiamo scrivendo, la modifica non è più presente all’interno del server di test.
Scartata anche la nuova suprema
In un articolo precedente (che potete recuperare qui) vi avevamo parlato di un’altra modifica “molto sperimentale” di Pyke, che avrebbe dovuto modificare radicalmente il funzionamento della suprema del campione. Un concept che non ha funzionato. Ma che ha fatto inorridire e spaventare alcuni giocatori, e proprio per questo è stato subito accantonato secondo quanto riportato da Riot Captain Gameplay su Twitter.
Chiaramente il team di sviluppo proverà a risolvere la matassa di Pyke con delle ulteriori modifiche che avranno il compito di toglierlo dalle sololane (midlane in particolare). Questa non era la strada giusta evidentemente, ma le cose non si fermeranno qui. Insomma, sentiremo parlare ancora dello Squartatore del molo insanguinato.