LEC: Hans Sama apre lo spring split con una pentakill
Il winter split della LEC ci ha concesso soltanto pochi giorni di riposo dopo la finalissima vinta dai G2 Esports, visto che ieri è ufficialmente partito lo spring split. Una stagione tutta nuova, che però resta fedele a quei punti fermi che già erano ben saldi nelle scorse settimane.
Infatti tutto è ripartito nell’esatto modo in cui è finito, con dei Fnatic claudicanti e dei G2 che sembrano essere il team da battere ancora una volta. Degli equilibri che, al netto del cambio della patch, non sono cambiati.
Andiamo quindi a ricapitolare insieme quanto successo nella giornata appena trascorsa, nell’attesa di quella odierna.
La prima giornata dello spring split della LEC
Ancora problemi
Il winter split è stato un incubo per i Fnatic, classificatisi penultimi ed incapaci di assicurarsi un posto nella fase svizzera della LEC. Una situazione che ha portato alla sostituzione di Wunder, Rhuckz e coach Crusher, ma che non ha dato i risultati sperati.
Infatti la squadra ha iniziato male lo spring split, venendo dominata e trucidata dagli Excel sotto tutti i punti di vista. Gli innesti di Oscarinin ed Advienne ancora devono trovare la loro dimensione, ed hanno bisogno di tempo in un format che tempo non ne concede.
Il team arancio-nero ha dimostrato delle lacune piuttosto importanti, che hanno portato Odoamne e compagni a fare tutto ciò che avevano in testa. E per quanto i Fnatic abbiano provato a resistere, le loro iniziative erano sempre disorganizzate e sconclusionate. Un problema che questi ragazzi si portano dietro ormai da mesi, e che ancora non è stato risolto. Ci vorrà del tempo, come detto, ma probabilmente non sarà questo lo split della resurrezione.
Spettacolo puro
La partita giocata tra Team BDS ed SK Gaming, squadre rivelazione del winter split della LEC, è stato uno spettacolo per gli occhi. Gli elvetici hanno iniziato subito con l’acceleratore premuto, grazie a delle ottime azioni catalizzate dal Jarvan IV di Sheo di botlane.
Il jungler ha subito dato un grosso vantaggio all’Aphelios di Crownie, agevolando il suo scaling sin dalle prime fasi di partita. Un vantaggio che progressivamente si è fatto sempre più importante, tanto da permettere ai BDS di dominare il mid-game. La squadra ha preso tutto ciò che poteva prendere, dominando i fight grazie all’ottima sinergia tra Jarvan e Yasuo (in mano ad Adam).
Ma al minuto 27 qualcosa è drasticamente cambiato. Gli SK sono stati bravi nel trovare un fight perfetto, immobilizzando gli avversari con i controlli di Rakan prima e Gnar poi. Una schermaglia che ha di fatto rimesso in partita i tedeschi, annullando quella differenza in gold creatasi in precedenza.
Da lì in poi è stato tutto in discesa per gli SK Gaming, capaci di finalizzare un comeback incredibile sotto la guida di un Irrelevant sontuoso. Una vittoria importantissima, che gli permette di aprire nel migliore dei modi lo spring split.
Bentornato, Upset
Quanto sono forti i Vitality con Upset? Davvero, la loro prima partita, giocata contro i MAD Lions, è stata un dominio totale sin dal primo minuto. La squadra ha tirato fuori dal cappello dei pick inaspettati come Darius in toplane ed Aurelion Sol per Perkz, cogliendo di sorpresa i propri avversari.
Due pick che, per motivi diversi, hanno funzionato piuttosto bene. Photon ha cancellato Chasy dalla partita, non permettendogli di giocare la sua corsia, mentre Perkz riusciva ad essere ovunque sulla mappa influenzando principalmente la corsia inferiore dove Upset ha trovato vantaggio proprio grazie a lui.
Un match che è stato vinto proprio nelle primissime fasi di partita, ed i MAD non hanno potuto fare davvero nulla. I Vitality li hanno chiusi in un angolino buio, dove sono rimasti per circa trenta minuti senza poter nemmeno provare a resistere. Insomma, il ritorno di Upset in LEC è stato piuttosto pirotecnico.
Sorpresa delle sorprese
Gli Astralis hanno iniziato nel modo migliore il loro spring split, battendo i poveri KOI. La squadra danese ha subito trovato la via giusta verso il successo, giocando un early-game efficace e ponderato. Protagonista assoluto in questa fase è stato il jungler 113, che con la sua Elise è riuscito a cogliere impreparato Malrang, incapace di stargli dietro durante le gank ed i giri di jungle.
Ma i KOI hanno provato a rimettersi in carreggiata, trovando diversi avversari fuori posizione in più di una occasione. Purtroppo, però, questo non è bastato. Gli Astralis sono stati bravi a giocare dei fight più organizzati, facendo anche brillare LIDER, loro nuovo midlaner. Un ragazzo che ha già avuto le sue chance in LEC, ma non è mai riuscito a farsi davvero valere.
Per gli Astralis questa è una vittoria importantissima contro un avversario tosto, che certifica la bontà di un progetto che è rinato durante il winter split. Ora la squadra ha più consapevolezza di se stessa, e potrebbe anche puntare a dei piazzamenti più nobili in classifica.
La pentakill di Hans Sama
Cosa succede quando Hans Sama mette le mani sul suo Draven? Beh, tendenzialmente nulla di piacevole per i suoi avversari. E lo hanno imparato a loro spese i poveri Heretics, trucidati dal carry francese dei G2 Esports.
Inizialmente il suo impatto non è stato devastante, visto che le attenzioni delle squadre erano principalmente rivolte alla corsia superiore e centrale (dove Caps stava giocando Malphite). I due jungler si sono concentrati molto in queste zone, lasciando la botlane al suo destino.
Yike è così riuscito a dare un grosso vantaggio a tutti i suoi compagni, apparecchiando il tavolo per l’abbuffata di Draven. Infatti i G2 avevano dalla loro un grosso vantaggio, che al minuto 20 è stato sfrutto al massimo. La squadra si è gettata a capofitto in una schermaglia che non sembrava delle migliori, ma che è stata immediatamente rigirata dalle sapienti mani di Hans Sama. Con il suo Draven ha fatto man bassa del team avversario, assicurandosi una pentakill e mettendo una pietra tombale sul match.
La chiusura della partita è stata una pura formalità da lì in poi, visto il vantaggio ormai incolmabile dei G2. Una vittoria che ha il sapore della dimostrazione di forza e che ci ha mostrato chiaramente chi sarà la squadra da battere anche in questo spring split della LEC.