Colpaccio Tes: l’ormai ex Team Arena entra in blocco nel roster delle Pantere!
E’ notizia di poche ore fa che uno dei roster più vincenti della community italiana di Hearthstone ha deciso di entrare in blocco in una nuova importante compagine: Wortiger, Contedrago, Pelat, Dadetorino, Pony e Finalyoko hanno infatti deciso di giocare, da questo momento in avanti, per il team TES eSports di Hearthstone!
A loro si vanno ad unire anche diversi giocatori di quello che era il team Element di Hearthstone: Secco, Baracus, Plent, Simonedeho e Simonixx91 hanno infatti deciso di abbracciare il progetto delle pantere e di vestire la casacca gialloblu!
I Tes quindi, dimostrano una profonda carica sul fronte dell’Hearthstone-Mercato lavorando duramente sull’allargamento ed il miglioramento della formazione storica che già vantava elementi di profondo valore che ora saranno affiancati da altri super pro della scena nazionale!
Questo il comunicato reso noto dagli amici dei TES dalla loro pagina ufficiale facebook in merito alla profonda campagna acquisti portata avanti dalla loro dirigenza:
Siamo orgogliosi di annunciare una grandissima novità per quanto riguarda il nostro Team Competitivo del gioco di carte di casa Blizzard.
Il team si arricchisce di talento ed esperienza grazie all’inserimento nel roster di un blocco di giocatori che hanno deciso di sposare il progetto#TeS HS:
– Luca “Contedrago” Lazzara
– Davide “Dadetorino” Rizzi
– Matteo “Pelat” Ronco
– Manuel “Plent HS” Pianta
– Leonardo “HearthSecco” Maria Leoni
– Simone “Simonedehohs” Dehò
– Simone “Simonixx91 – Hearthstone Player” Napolitano
– Andrea “Wortinger” Dorigo
Assieme a loro continueranno a vestire la maglia giallonera:
– Amedeo “Amez HS” Vannacci
– Francesco “FranceMagno” Quintano
– Andrea “Catahs” Catalani
– Alessio “Quazel HS” La Noce
Pietro “True E-Sport Baracus” Santoro affiancherà i ragazzi nel ruolo di coach per la preparazione agli eventi futuri e li seguirà durante la loro permanenza nella famiglia True eSport.
L’obiettivo è vincere e questi ragazzi sanno farlo alla grande.
Ecco perchè si dice che chi ben comincia è già a metà dell’opera: ieri, al Legend Invitational organizzato dal Planet, Amez conferma il periodo di forma che sta attraversando con un ottimo secondo posto, battendo nomi di spicco della scena italiana come Gera89 e Thufull, arrendendosi solo in finale per 3-1 ad Ataraxi.
Proprio parlando di quella che è ormai una parte fondamentale del roster TES, di seguito vi proponiamo l’intervista (curata dal nostro GVC) a Wortinger e Pelat che, insieme a Contedrago e Dadetorino e quando ancora vestivano la casacca del Team Arena, vincevano il più importante torneo a team d’Italia: l’ITL 2 del Torino Comics!
Sperando che la lettura sia di vostro gradimento, vi auguriamo una buona consultazione e vi diamo appuntamento al prossimo aggiornamento con tutti i protagonisti di questa importante mossa di mercato per la scena competitiva italiana…rinnovando ancora una volta i nostri complimenti a Contedrago e compagni per la meravigliosa vittoria in terra piemontese!
Wortinger
Parlaci del vostro Team e di come vi siete conosciuti voi 4!
Il nostro team (l’intervista risale a qualche giorno prima del passaggio di Wortinger e compagni nei TES, NDR) nasce ufficialmente a settembre 2013 ovvero con l’uscita della closed beta di hearthstone: io (Wortinger) e Finalyoko (che non ha preso parte all’itl) siamo presenti nel team dall’inizio mentre Pelat, Contedrago, Pony e Dadetorino si sono aggiunti in seguito. C’è da dire che gli ultimi tre li conoscevo da tempo poichè giocavamo tutti al trading card game di world of warcraft perciò siamo sempre stati un team molto affiatato.
Il meglio di noi l’abbiamo sempre dato nelle competizioni a team infatti nelle tre italian clan championship di esl e nelle due itl abbiamo totalizzato quattro primi posti ed un secondo posto, nelle competizioni individuali ce la siamo comunque sempre cavata abbastanza bene (diversi 1° e 2° posti ottenuti in tante competizioni individuali nazionali, NDR)!
Come vi siete preparati per questo ITL, quanto ed in che modo?
Quantitativamente la nostra preparazione è stata piuttosto scarsa: dopo mesi di meta stagnante non c’era nessun mazzo nuovo da testare perciò l’unica cosa da fare era trovare le due composizioni di 4 mazzi ciascuna più adatta ad ogni fase del torneo e successivamente definire le decklist. Della prima fase mi sono occupato quasi esclusivamente io mentre insieme agli altri abbiamo curato, nel corso di due serate, le decklist e abbiamo deciso gli abbinamenti mazzo-giocatore.
Che percentuale di successo vi davate in partenza e col passare del tempo?
All’inizio davamo per scontato di arrivare in top 4 e quindi di superare la prima fase perchè la line up del primo giorno (druido, warrior control, murloc shaman e renolock) era molto forte contro le line up dei nostri avversari, eravamo invece molto più insicuri riguardo a ciò che sarebbe successo nella seconda fase perchè i mazzi che abbiamo portato (face hunter, face shaman, freeze mage e rogue) avevano match up molto polarizzati e se ci fossimo trovati contro sia druido che warrior sarebbe stato quasi impossibile vincere.
Quali aspetti vi hanno dato quel qualcosa in più in grado di garantirvi la vittoria?
Penso che tre siamo gli aspetti che ci hanno aiutato maggiormente:
- il primo è l’esperienza e dunque il trovarsi a proprio agio in una competizione live anche su un palco con qualche centinaio di persone che ti guardano; in questo certamente il nostro background di giocatori di carte ci ha aiutato.
- il maggior spirito di gruppo: il fatto di conoscerci da anni di sicuro aiuta in una competizione a squadre persino in un gioco individuale come hearthstone.
- una gran cura per le scelte strategiche quali i mazzi da portare e quali pick e ban fare durante il torneo: secondo me i match molto spesso si decidono ai pick più che durante il match vero e proprio, ad alti livelli gli errori tattici durante le partite sono pochissimi e il modo migliore per incrementare le proprie chance di vittoria è riuscire a prevedere il mazzo che giocherà il nostro avversario e agire di conseguenza.
Il particolare formato sia nel senso di torneo di squadra sia per la metodologia della scelta dei deck su due giorni che sensazioni vi ha lasciato?
Io personalmente lo ho molto apprezzato perchè con un meta così stantio l’unico modo per vedere un po’ di line up differenti è introdurre un formato non convenzionale.
Pelat
Come vi siete preparati per questo ITL, quanto ed in che modo
In totale abbiamo speso 3 serate su TS a discutere delle varie comp, fatto questo abbiamo sistemato i mazzi (aggiungendo qualche tech per il meta che questo particolare formato offriva).
Che percentuale di successo vi davate in partenza e col passare del tempo?
Penso che il nostro obiettivo sia sempre stato vincere, ma penso che inizialmente non ci davamo non un’altissima percentuale di vittoria, dato che dovevamo affrontare nomi veramente importanti del panorama italiano. Dopo la vittoria alla prima edizione dell’ITL, abbiamo capito che siamo noi quelli temuti, e quindi ci siamo anche aspettati risultati migliori (che sono arrivati)!
Quali aspetti vi hanno dato quel qualcosa in più in grado di garantirvi la vittoria?
Penso il fatto che tra noi 4 ci fidiamo completamente l’uno dell’altro, siamo tutti un po’ cazzoni e questo ha sicuramente aiutato a creare quella sinergia molto importante all’interno del team!
Il particolare formato sia nel senso di torneo di squadra sia per la metodologia della scelta dei deck su due giorni che sensazioni vi ha lasciato?
Sinceramente, a me ha lasciato molto deluso. Non mi è piaciuto, abbiamo dovuto portare (come tutti gli altri team), delle comp “a metà”, perchè rinunciare a una classe portando tutte le altre complica di molto la scelta di come giocarsela.
Con quale logica avete scelto la composizione dei deck?
Allora, abbiamo deciso che una comp dovesse avere druido + warrior per battere freeze, quindi abbiamo aggiunto a tale comp Pala Murloc e RenoLock (con Mistica di Kezan) per rimanere sopra a quel match-up.
Fatto questo abbiamo provato a fare un’altra comp con le restanti classi, trovando che praticamente perdevamo solo da warrior control, che abbiamo deciso di ignorare in tale comp!