Tempo di Analisi: un mese di GvG in grafici e numeri!
Un intero mese di GvG è già alle nostre spalle e Su Gosu Gamers sono stati pubblicati degli interessantissimi grafici che ci mostrano come la situazione, nei più importanti tornei di Hearthstone organizzati nelle ultime settimane, sia cambiata. Vediamo insieme chi, tra gli eroi, è stato il più giocato e chi invece è riuscito ad avere il maggior numero di vittorie durante i tornei internazionali fin qui disputati (dalla release di GvG)!
NB: Le stime che seguiranno sono relative ai soli tornei disputati nei periodi relativi all’espansione, non sono quindi riferibili alle ranked e alla ladder attuale o precedente.
Nonostante il poco tempo passato, ricordiamo che GvG è stata lanciata solo a Dicembre, abbiamo registrato i dati di oltre 650 partite in almeno 15 tornei, eventi o serie di match offline differenti. Abbiamo calcolato per voi le percentuali di vittoria, le presenze e le scelte principali per ogni eroe! Ma procediamo con ordine:
Naxxramas e i suoi mazzi:
Dopo il lancio di Naxxramas abbiamo potuto assistere ad oltre 1350 partite competitive. L’esperienza accumulata ci ha portato ad una profonda analisi del metagame e dei mazzi maggiormente competitivi, i dati finali rispecchiano a pieno ogni previsione dei nostri campioni.
Maggiormente presenti sono state le due versioni, diametralmente opposte, di Gul’dan a cui segue solo il Druido grazie alla solidità dei suoi mazzi. Infatti, rappresentano rispettivamente il 36% e il 34% dei deck presenti ai tornei.
Druido e Stregone, inoltre, sono gli archetipi di HearthStone stesso. Come tutti sappiamo, lo Zoo è il più antico e forse anche il più solido mazzo aggro presente. L’Handlock, è a detta di molti, il miglior control che si può oggi trovare, Il Druido in tutto ciò si piazza come uno dei midrange più importanti e più difficili da affrontare, riuscendo quasi ad annullare il problema di un “cattivo match-up”.
Anche se il nerf a Leeroy Jenkins ha destabilizzato il Miracle Rogue, Valeera riesce a piazzarsi comunque sul podio mantenendo un win-rate del 50%. Infatti, le speranze di non incontrare più un Miracle si sono azzerate quando la community ha trovato un nuovo modo di giocare questo divertentissimo midrange.
Nonostante le scelte prediligano i sovraesposti, è stato il Cacciatore ad ottenere il miglior tasso di vittorie: ben il 54% dei match disputati! Il famosissimo Becchino ha permesso a questa classe di fare un enorme passo in avanti raggiungendo il vertice delle stime.
GvG, ciò che è rimasto stabile:
Si pensava alla nuova espansione “Goblin vs Gnomi” come quella che avrebbe cambiato completamente il modo di giocare a Hearthstone, eppure il meta non ha subito un grandissimo cambiamento. Molti dei mazzi già stabilmente ai vertici degli utilizzi si sono fortificati ancora e hanno ritrovato in questa espansione la linfa vitale che li ha portati a brillare.
Lo Stregone è rimasto il primo eroe in ordine di scelta, l’Handlock ha anzi implementato creature come il Curabot Antico e il Dott.Boom e spell come la Bomba Oscura e l’Imp-losione. Anche il Druido ha subito lo stesso processo. indubbiamente si sono viste alcune liste fun come il “Milldruid”, ma il classico midrange è rimasto e si è visto migliorato dal Dott.Boom e dal Segatronchi Pilotato.
Il Sacerdote, invece, rimane una delle classi meno rivalutate. Anduin, che necessitava di una piccola spinta per ritrovare lo splendore iniziale, è stato spiazzato con un’aggiunta di molto inferiore rispetto le altre classi. Stesso discorso, se non peggio, per Thrall che, già con l’avvento di Naxxramas, perde i punti guadagnati all’avvio del gioco.
Tra i migliori mazzi attualmente presenti ed usati durante i tornei vi offriamo:
– Stregone Handlock
– Druido Ramp
– Stregone XiZoo
– Sacerdote Control
GvG, ciò che è cambiato:
Sarebbe errato dire che gli ingegnosi Gnomi e i distruttivi Goblin non abbiano cambiato il nostro meta nei tornei di Hs, vediamo cosa hanno apportato!
La classe che è stata stravolta è stata quella del Guerriero. Garrosh registrava un pick al 21% ed un win-rate al 49%, oggi surclassati da 38% e 56%. Anche se il deck ha mantenuto le solite meccaniche, la presenza di Dott.Boom e Signora dello Scudo hanno dato la spinta definitiva per portare il deck ad essere il primo scelto dai migliori giocatori del mondo. Meno utilizzate sono la leggendaria di classe, il Mastodonte di Ferro e la nuova epica, la Lama Rimbalzante.
Garrosh non è però l’unico a festeggiare. Anche Uther riesce nella scalata della “Tournament Ladder”, rientrando nella top 3 per win-rate a pari punti con Valeera. Dopo un breve periodo di rallentamento causato dall’esplosione di Naxxramas, il Paladino ritrova il suo antico splendore e torna a brillare sul podio! Nella direzione opposta si muove Rexxar. Amato o odiato il Cacciatore ha sempre conquistato altissimi risultati, invece ora perde ben 4% di win-rate e arrivando al 50%. La ragione sta nell’utilizzo di Paladino e Guerriero. Questi detengono il 68% e 77% di win-rate contro il Cacciatore, annullando la sua aggressività.
Tra i migliori mazzi attualmente presenti vi offriamo:
– Guerriero God
– Paladino Geradin
– Ladro MrYagut
Ultime considerazioni:
– Nonostante il Mago abbia inserito i Robot nella sua schiera di servitori, Jaina rimane molto bassa sia nel win-rate che nel pick dei tornei.
– Anche se lo Stregone è la prima scelta e si piazza davanti a tutti al pick-rate, il suo tasso di vittoria è in discesa poiché viene costantemente frenato dai Control.
– Il Ladro passa da essere il terzo in ordine di scelta ad ottavo.
– Il Mago fa un salto da nono a quinto in ordine di pick.
– Il Guerriero stupisce tutti passando da sesto mazzo a primo, in ordine di scelta.
Qui potete vedere i paragoni prima e dopo GvG: