Spunta la verità sull’HIS? Le parole di Mike89 e la riappacificazione di Attrix con i vincitori
Hearthstone Italian Series (HIS) – La questione più spinosa e difficile di Hearthstone Italia di sempre forse sta arrivando ad una conclusione, o almeno arriva ad avere una fisionomia ben più nota. Dopo le parole di Mike89 al Cerbero_Podcast (con altri interventi importanti) e la contro risposta di Attrix in live, finalmente il quadro comincia a diventare davvero più chiaro.
Come al solito, in questo articolo, cercheremo di “trascrivervi” tutte le maggiori dichiarazioni fatte durante le varie testimonianze per darvi tutti gli strumenti utili per giudicare tutta la situazione (molto complessa aggiungeremmo).
Le testimonianze al Cerbero_Podcast
Come annunciato qualche giorno fa, i ragazzi del Cerbero_Podcast hanno ospitato uno dei maggiori protagonisti della vicenda, Michele “Mike89” Santi, in esclusiva per rispondere alle tante domande che sono emerse per la questione Hearthstone Italian Series (che potrete recuperare qui).
Proveremo a rendervi al lettura quanto più organizzata e semplice possibile, dato che la questione e le stesse testimonianze date sono molto complesse e di dimensioni davvero elevate.
Questi tutti i punti affrontati da Mike89 (sottolineiamo che riporteremo solo ciò che è stato riferita dall’interlocutore, senza nessuna nostra interpretazione):
- il cambiamento del network a torneo in corso ha creato problemi sul come pagare effettivamente il montepremi finale
- con ANC il montepremi era da racimolare in corso
- con Evox 7500 euro sarebbe stati accumulati con gli sponsor, altri 5000 euro da una percentuale del lavoro fatto da Attrix
- confermato la non esistenza dello sponsor New Informatica: usato come escamotage da Mike per poter giustificare gli ulteriori 2500 euro che avrebbe messo di tasca sua
- la parte di montepremi (12500 euro) partiti da Evox e la percentuale del lavoro di Attrix sono stati inviati tramite bonifico da Evox a Mike, come rimborso spese del torneo, in modo che Mike li rigirasse ai vincitori (insieme poi ai 2500 aggiuntivi)
Qui ovviamente il discorso si fa molto più confuso e complesso. Infatti nel discorso verranno tirate in ballo, ed interverranno in live, anche il CEO di Evox David Dall’Aglio, ed il CEO di ANC, Alessandro Allocco.
Ci dispiace di essere magari poco chiari in questa parte del discorso: dopo aver mostrato il bonifico, in live, della transazione con Evox, Mike dice di aver provato a risolvere la problematica montepremi che c’è in Italia (in questo caso per l’HIS). In pratica in Italia, senza autorizzazione e burocrazie varie dal CONI, non è possibile porre un premio in denaro per un torneo esport.
Quindi in questo caso si capisce che Mike abbia preso tempo per questa situazione.
Qui però, come vi preannunciavamo, è intervenuto David Dall’Aglio e qui il discorso è virato anche altrove, considerando che Mike è stato un ex-dipendente di Evox. In questo caso eviteremo di parlarvi di tutto ciò che non sia il torneo ed il montepremi, perché si è entrati anche molto nel personale, da una parte e dall’altra.
Fatto sta che nel proseguo del discorso sembrerebbe essere emerso, come riassunto da Meliador presente come ospite al Cerbero, che Mike non abbia ancora elargito i soldi ai vincitori poiché Evox dovrebbe dei soldi a Mike per il suo lavoro in azienda. Quindi Mike tratterrebbe i soldi fino a quando Evox non gli renderà quello che dovrebbe avere.
Ovviamente tra i molti excursus della live, i ragazzi del Cerbero e Meliador hanno cercato più volte di riportare il discorso sul vero punto importante: i soldi ai vincitori. Ed è a questo punto che Meliador ha proposto una soluzione: “date i soldi che dovete uno all’altra ad una terza persona neutrale. Solo una volta che i soldi sono arrivati da entrambe le parti, la terza persona provvederà ad elargirli a chi di dovere” (in questo caso i 15000 euro ai giocatori e vari soldi arretrati a Mike da Evox).
C’è da sottolineare, però, che Dall’Aglio ha specificato che i soldi a Mike non sono dovuti perché ci sono varie violazioni dei contratti da parte di Mike, al tempo del suo operato da Evox. Nonostante ciò, però, Dall’Aglio accetta la proposta, anche immediata, ed anche Mike, ma quest’ultimo ha richiesto 48 ore al massimo per recuperare tutte le fatture, per calcolare, il compenso.
Dopo tutto ciò è intervenuto anche Alessandro Allocco che tra le varie testimonianze date per tutti gli eventi personali tra le parti, ha “sganciato una bomba” a fine intervento. Allocco dice di avere la conferma che Attrix ha davvero firmato il documento ufficiale di Blizzard che vede Attrix come organizzatore del torneo ed ufficiale distributore del montepremi.
Ricordiamo che il documento ha un numero identificativo, il che lo rende non solo ufficiale, ma rintracciabile su alcuni database (in questo caso di DocuSign). Questo utilizzato proprio per documenti importanti da firmare digitalmente.
Proprio per questo Dall’Aglio ha criticato la cosa affermando che se davvero la firma di Attrix fosse arrivata ci sarebbe dovuta essere una email di risposta che non c’è effettivamente. Allocco esclama invece che questa risposta c’è stata, ma è stata cancellata.
A questo punto al live si chiude con il dubbio su chi abbia davvero firmato il documento e se ciò è avvenuto davvero. E la risposta sembrerebbe trovarsi nella successiva live di Attrix…
La risposta di Attrix
Ieri sera, dopo la live del Cerbero, Attrxi ha approfittato per rispondere ad altre domande sulla vicenda, anche per rispondere a ciò che è stato detto da Mike89.
Documento di Blizzard
La prima situazione, più importante, è stata questo fantomatico documento. Subito dopo la live, infatti, Dall’Aglio si è messo subito in contatto con il supporto di DocuSign, gli unici che avrebbero potuto sciogliere l’inganno, e, dopo aver dettato il numero identificativo del documento, ha scoperto che il “foglio” è stato “voided“. In gergo è stato cestinato, “andato nel void (vuoto)”, proprio perché la firma non c’è mai stata e quindi è scomparso proprio perché non valido.
Lo stesso Allocco è intervenuto da Attrix spiegando il perché supponeva ci fosse stata la firma dello stesso.
- dalle affermazioni di Mike (a cui ha creduto poco)
- dall’indirizzo IP dal quale sarebbe avvenuta questa firma
- da passate conferme di Attrix
A queste ultime però Attrix si è messo a ridere perché sicuro di averlo detto senza che questo fosse vero come un “sì, sì, lo firmerò“. Allo stesso modo, Alessandro conoscendo Mattia ha confermato la cosa.
Quindi da ciò che è stato detto il documento non ha ufficialità!
Chiarimento con i vincitori
Attrix durante la live ha anche chiacchierato con alcuni dei protagonisti vincitori della questione (Thund3r, Turna e Leta). Le conversazioni sono state un puro e lungo chiarimento tra le parti (vi ricordiamo che le parti si sono sempre stimate e sono state amiche per molto). I discorsi sono andati a buon fine e finalmente le due parti si sono “sputate a vicenda” (nel modo positivo del termine) tutto ciò che hanno sbagliato, arrivando ad una desiderata riappacificazione. Vi segnaliamo che tutti i video della vicenda (di Attrix e Turna) non sono più pubblici e ciò è considerabile come un “sotterrare l’ascia di guerra”.
Insomma speriamo di non aver complicato il discorso più di quanto non sia. Per riassumere: il documento Blizzard non esiste e il montepremi è in mano a Mike fino al pagamento di Evox dovuto. Finalmente è arrivata la riappacificazione tra Attrix ed alcuni dei vincitori. Entro i prossimi giorni, dovremmo avere una risoluzione definitiva ed i ragazzi vincitori dovrebbero ottenere quello che a loro spetta. Vedremo…
per avere maggiori chiarimenti ed ovviamente le parole esatte dei protagonisti vi consigliamo di dare un’occhiata al VOD del Cerbero_Podcast (solo per i sub del canale) e a quello di Attrix.
Ovviamente proprio perché il discorso è stato complesso, speriamo di non aver riportato erroneamente pensieri e parole, questo non è il nostro intento, e qualora ciò fosse capitato, i protagonisti potranno interfacciarsi con noi senza nessun problema. Al prossimo aggiornamento!