Fortezza Violacea: consigli per la modalità eroica del 2° capitolo!
Attraverso questo articolo vogliamo parlare della versione eroica del secondo capitolo della nuova avventura Colpo Grosso a Dalaran.
Troverete gli articoli dedicati agli altri capitoli dell’avventura a questo link: Guide e consigli perColpo Grosso a Dalaran.
Per il secondo capitolo, ambientato nelle Prigioni di Dalaran dove si deve compiere la nuova parte del piano di Rafaam, la principale peculiarità sarà rappresentata dal fatto che vi saranno alcuni “detenuti” pronti a dire la loro con o contro di noi.
Non appena inizierà la partita, sia voi che il vostro avversario avrete infatti a disposizione un servitore dormiente assolutamente casuale.
Passando con il cursore sopra al servitore scopriremo di quale prigioniero di tratta, di quanto costa in mana e quindi di quanti turni dovremo aspettare prima di poterlo vedere pronto al combattimento.
A causa di questa particolare meccanica i consigli per affrontare i boss delle prigioni non sono tanto da ricondurre al mazzo o alle scelte da applicare in fase di costruzione, quanto più al come affrontare le sfide.
Sarà importante, se non fondamentale, ai fini della vittoria in eroico saper disporre attentamente le pedine sul tavolo da gioco, considerando sempre il numero di turni in cui avremo una pedina morta sulla nostra parte del tavolo da gioco.
Se disporrete di servitori come il Totem del Fuoco farete sempre bene a ricordare le regole del posizionamento dei servitori.
Se vi è una regola da seguire in questa ala per la costruzione del mazzo, possiamo sicuramente consigliare di prendere, quando possibile, servitori che possono potenziare gli altri presenti in campo, provando in qualche modo a sfruttare la presenza extra che avremo sul campo di battaglia una volta che il prigioniero misterioso si sarà liberato.
Carte come il Fungomante ad esempio, possono tornare molto utili.
In eroico inoltre tendono ad uscire anche creature decisamente più grandi dalle prigioni, e questo rappresenterà sia un vantaggio che un chiaro svantaggio: a differenza del normal sarà preferibile trovare una soluzione alla creatura da 6 o più mana che sarà presto al servizio del nostro avversario, anche a costo di sacrificare una discreta giocata nei primi turni.