Anche Elegant entra nel Team Powned: ecco l’intervista completa!
Siamo lieti di presentarvi un volto nuovo del Team Powned della scena competitiva italiana di Hearthstone: diamo infatti il bevenuto nella nostra grande struttura al fortissimo Filippo Elegant Biondo!!
Twitch – Facebook
Ciao Elegant, presentati alla community italiana di Hearthstone!
Ciao a tutti sono Filippo”Elegant93″ Biondo. Per chi non mi conoscesse, ho vestito per 2 anni la maglia NextGaming come giocatore professionista di Hearthstone.
Come hai scoperto questo gioco? (Da quanto tempo ci giochi?)
Ho scoperto questo gioco per caso: mio fratello e altri amici avevano ottenuto la beta key prima di me e da lì lo vidi per la prima volta.
Una volta ottenuta anch’io la beta key, ho iniziato a giocare a tempo perso ma devo dire che mi catturò già dal primo mese!
Quali altre esperienze hai avuto in campo video ludico?
Ho sempre giocato fin da piccolo ai giochi per console dalla vecchia NES concessami da mio cugino più grande, passando per numerosi titoli PS1 e PS2, concludendo con la PS3 perché proprio in quel periodo ho scoperto l’esperienza videoludica online con World of Warcraft… Inutile dire che WoW sia stata la mia droga per almeno 4 anni. Con l’università ho smesso ma poi è arrivato Hearthstone.
Quali importanti risultati hai conseguito in ladder e nei tornei?
Questa è la lista dei risultati che ho conseguito:
– 27 volte Legend di fila.
– Top 100EU January Season 2015
– Top 100EU February Season 2015
– Top 100EU October Season 2015
– Top 50EU June Season 2016
– 1st place in ESL Winter League 2015
– 1st place in ESL Spring League 2015
– Partecipante nel Last Call Tournament to European Championship Qualifier (2015)
– 3rd place in ZOTAC CUP WINTER MAGNUS CHALLENGE (2015)
– 1st place POWNED ARENA #5
– 1st place Easy Fix Hearthstone Cup
Come definiresti il tuo stile di gioco? (Prediligi uno stile aggro, midrange o control?)
Credo di non avere uno stile di gioco predefinito, visto che lo stile di gioco te lo da il mazzo che stai giocando, non il player. Al tempo potevo dire di preferire control all’aggro o viceversa ma, dopo 3 anni di Hearthstone, ho giocato di tutto quindi lo stile dipende da quello che gioco. Piccola nota sullo stile che forse posso concedermi è che ogni tanto, con qualsiasi archetipo, mi concedo la giocata “greedy” che non significa suicida ma che rischia di farmi perdere o vincere a seconda di come va.
Cosa ne pensi della scena competitiva italiana?
La scena competitiva italiana dal punto di vista dei player in Hearthstone è sicuramente cresciuta di molto negli ultimi 2 anni: ogni 2 mesi esce fuori qualcuno dall’oscurità che si affaccia alla dimensione del player competitivo e che se regge diventa pro.
Meno rosea è la situazione delle multigaming che, per vari motivi, non riescono ad avvicinarsi alle realtà solide d’Europa.
Quali sono i tuoi progetti e futuri impegni relativi ad Hearthstone?
I miei progetti su Hearthstone sono sempre gli stessi: dare il meglio per fare anche qualche esperienza europea, senza comunque trascurare l’italia. Dico in primis europea perché in fin dei conti è quella che mi manca, sperando di poter comunque ottenere qualche compenso dal tempo passato su questo gioco (ormai tanto).
E dato il mio ingresso imminente in Powned.it sarà anche una mia prerogativa non deludere le aspettative del team competitivo.
Qual è la tua carta preferita? E la meno preferita?
La mia carta preferita è Ysera. Quella più odiata forse, memore di tante imprecazioni contro di essa Mysterious Challenger.