Cucca entra ufficialmente nella famiglia Powned!
Il team Powned arricchisce il proprio numero di giocatori competitivi con l’acquisto di Gabriele Cuccarini, nome conosciuto dagli assidui frequentatori della Sala LAN RedStar Gaming di Roma. Gabriele ha risposto per noi ad alcune domande, approfittando dell’annuncio ufficiale del suo ingresso in squadra.
Presentati alla community italiana di Hearthstone!
Salve a tutti ragazzi, sono Gabriele Cuccarini (“Cucca” in game), ho 20 anni e vivo a Roma.
Come hai scoperto questo gioco? (Da quanto tempo ci giochi?)
Ho scoperto Hearthstone tramite amici; ho cominciato poco prima dell’uscita di Naxxramas ma poi ho smesso di giocare e ho ricominciato poco prima dell’uscita di LoE.
Da quel momento ho giocato continuativamente salvo un paio di mesetti dopo l’uscita di WOTOG a causa dell’esperienza di Yogg-Saron.
Giocavo a Magic qualche anno prima in formato Modern, principalmente Affinity e Infect.
Quali altre esperienze hai avuto in campo video ludico?
Non moltissime, ho giocato molti titoli su diverse console (come tutti credo) e penso che tra tutti Mass Effect sia stato il mio preferito in assoluto.
Riguardo a giochi online invece giochicchio a OverWatch e ho passato quasi 4 anni dietro a League of Legends, arrivando fino al Diamond prima di smettere.
Quali importanti risultati hai conseguito in ladder e nei tornei?
Non ho giocato molti tornei online per cui su questi non ho molto da dire.
Riguardo a tornei in LAN invece ho ottenuto discreti risultati: qualche Fireside alla RedStar, due vittorie su due partecipazioni al Level Up e un’altra vittoria al Tesla.
Ho partecipato un paio di settimane fa a un torneo tra sale LAN di tutta Europa con Meliador ed Elegant con i quali mi sono classifcato terzo.
In ladder faccio legend tutti i mesi dopo la prima volta in cui ho raggiunto questo rank (Ottobre 2015) ma non ho ancora mai chiuso top 100. Negli ultimi 2 mesi avrei potuto camperare in zona 70/80 al 30 del mese ma ho voluto cercare la Top 100 a tutti i costi invece di tenere la top 200 e questa scelta mi ha portato a chiudere fuori da entrambe le Top. Penso, però, che sia solo questione di tempo prima di riuscire a ottenere questo risultato.
Come definiresti il tuo stile di gioco? (Prediligi uno stile Aggro, Midrange o Control?)
In ordine di preferenza direi Midrange, Control ed Aggro. I primi mi hanno sempre dato un’idea di solidità ed equilibrio e adoro la possibilità di potersela giocare alla prima sia nei turni iniziali sia nelle fasi più avanzate della partita. I secondi li trovo meno completi da questo punto di vista perché incentrati sul giocare in risposta per quasi mezza partita prima di poter cominciare a sviluppare un gioco proprio.
I terzi, infine, puntano a vincere immediatamente e sono più dipendenti delle altre due categorie dalla mano iniziale e per questo motivo non sono un loro fan.
In generale mi piace che le partite arrivino almeno a turno 8/9 e che si giochi alla pari, non che il game sia un semplice arrembaggio agli HP dell’avversario.
Cosa ne pensi della scena competitiva italiana?
L’Italia è ancora dietro a molte altre nazioni, europee e non, ma mi sembra che nell’ultimo anno la scena si sia vivacizzata molto e che il livello medio si stia alzando costantemente.
Credo e spero che nel giro di qualche anno potremmo davvero dire la nostra come nazione anche in competizioni internazionali di un certo livello.
Quali sono i tuoi progetti e futuri impegni relativi ad Hearthstone?
Come ho scritto precedentemente voglio raggiungere la Top 200/100 il prima possibile e poi riconfermarmi a tale livello. Sto cominciando a giocare le Open Cup per i punti HCT per massimizzare le mie possibilità di entrare nella parte davvero competitiva di Heartstone.
Penso ancora di dover crescere molto come player e penso che arrivare qui sia davvero importante per confrontarsi quotidianamente con giocatori di un certo livello che potranno aiutarmi a raggiungere tale obiettivo.
Qual è la tua carta preferita? E la meno preferita?
In realtà ci sono due carte preferite, a pari merito, che fanno parte dello stesso archetipo: il Flamewaker e Antonidas, perni centrali del Tempo Mage, mio mazzo preferito che mi ha portato in Legend per la prima volta.
Carta più odiata credo Yogg-Saron, seguito a ruota da Ragnaros.
Non sono propriamente un fan degli effetti RNG, come si può intendere da questa classifica, è vero che i ping del Flamewaker sono casuali ma cerco sempre di giocarli quando la divisione dei danni ha buone percentuali di riuscita, l’RNG totale di Yogg-Saron e i 50% spacca partita di Ragnaros sono per me assolutamente insopportabili.
Ringraziamo Cucca per l’intervista e gli auguriamo una buona permanenza nella grande famiglia degli orsi della Locanda!