Lo sviluppatore Dean Ayala ha recentemente risposto ad un utente di Reddit che mostrava la differenza fra iniziare una partita di Arena per primi piuttosto che secondi. Come noto, il vantaggio di chi parte primo è spesso insormontabile, in una modalità basata sul creare piccoli e costanti vantaggi nel tempo e nella board. Andiamo a vedere le testuali parole di Ayala.

“La mia teoria sarebbe che questa differenza sia dovuta al fatto che i deck di Arena si basino sui servitori. Tradizionalmente, mazzi più reattivi, tendono a vincere di più con la moneta, Sacerdote, Ladro ecc. Immagino che questi mazzi preferiscano attendere per rispondere alle giocate dell’avversario piuttosto che prendere l’iniziativa giocando servitori. La moneta aiuta questi mazzi a trovare il momento giusto per rispondere. Laddove i mazzi sono più reattivi ed il rapporto fra servitori e magie è più equilibrato, la differenza fra primo e secondo si ridurrebbe. Ci sono alcuni cambiamenti che vorremmo introdurre per l’Arena e questo è sulla lista.

Più Magie nelle scelte e Arena in modalità Standard

Al momento stiamo sperimentando un incremento del 20% nella possibilità di trovare magie fra le tre carte offerte nel draft. Pensiamo che restringere il formato dell’Arena allo Standard sia una buona idea, ma temiamo problemi quando il set di carte si ridurrà. Considerati i bonus di frequenza per l’ultima espansione, alcune carte tenderebbero ad uscire troppo frequentemente. Non sarebbe una buona idea lasciare che ogni Mago abbia 4 Pozione Vulcanica ma in qualche modo il numero di Magie dovrebbe aumentare. In ogni caso, stiamo sperimentando numerosi cambiamenti e speriamo di poter annunciare la nuova Arena nel futuro prossimo.”

Le parole di Ayala lasciano immaginare modifiche importanti per questa modalità che diventerebbe più bilanciata.  Che la Blizzard abbia deciso di considerare anche l’Arena fra i formati competitivi della Blizzcon? Abbiamo visto che sul server cinese i migliori giocatori possono qualificarsi al mondiale, aspettiamoci quindi tante sorprese.