Ci saranno nove carte Clan (tri-classe) nella nuova espansione I Bassifondi di Meccania
Ben ritrovati a tutti, avventori della Locanda!
Oggi vi riportiamo alcuni estratti dell’intervista che il team di Hearthpwn ha condotto al Game Designer di Hearthstone, Dean Ayala, durante il BlizzCon di quest’anno per parlare della nuova espansione ed ottenere qualche risposta alle domande che la community mondiale di Hearthstone si stava ponendo riguardo il gioco. Troverete di seguito un riassunto dell’intervista.
Potete anche trovare Dean “Iksar” Ayala su Twitter cercando @IksarHS.
Le parole di Dean Ayala:
- Ci saranno nove carte tri-classe nel set. Ogni Clan ne avrà tre.
- La maniera con cui è stato deciso quali classi avrebbero fatto parte di ogni Clan è stata per tema prima che per bilanciamento.
- Le meccaniche dietro le carte per Clan sono state studiate per adattarsi alle tre classi di ogni fazione.
- Un grande traguardo per ogni nuova espansione è di giocare meno carte preesistenti possibili per poter costruire sempre qualcosa di nuovo.
- La sinergia delle carte in monocopia è un qualcosa che non è stato ancora sufficientemente esplorato profondamente e questo è il motivo per il quale Kazakus è stato aggiunto a questa nuova espansione (qui maggiori dettagli su Kazakus).
- La dinamica della monocopia è molto interessante, ma risulta pericoloso introdurre troppe carte di questo genere. Le carte che si avvalgono di questa meccanica sono molto potenti ed averne troppe potrebbe essere eccessivo.
- Non è facile capire il valore di facciata di Kazakus, ma è comunque una carta eccitante che apre a molti gameplay interessanti.
- Il team di sviluppo non ha intenzione di aggiungere troppe carte come Kazakus.
- Dean non è sicuro che ci saranno delle missioni al rilascio dell’espansione che diano come ricompensa dei pacchetti gratuiti come per Whispers of the Old Gods.
- I contenuti gratuiti degli Old Gods erano più orientati a promuovere la modalità Standard e C’Thun è stato dato a tutti i giocatori per assicurarsi che se si fosse in possesso dei servitori legati a C’Thun si potessero comunque utilizzare.
- Ci saranno più pirati nel set.
- C’era un mazzo Pirate Warrior che il team di sviluppo stava testando.
- Il team di sviluppo non sta facendo un passo indietro per un ritorno dei Mech come fu per Goblin Vs Gnomi. C’è stata già in passato un’espansione con una forte presenza di servitori Mech.
- Non ci sarà un cardback per i preordini questa volta, visti i ritmi frenetici per il BlizzCon (tutta la preparazione per avere tutto pronto per l’evento).
- I designers traggono ispirazione anche dalle carte create dalla community e alcune volte queste ultime sono un’importante fonte di ispirazione.
- Ci saranno alcuni personaggi esistenti in World of Warcraft che appariranno in questa espansione, ma per la maggior parte ci saranno personaggi del tutto nuovi. In questa espansione troveremo anche Noggenfogger (un abitante goblin di Gadgetzan che ha condotto la difesa del suo popolo contro l’invasione della Legione Infuocata).
- Verranno introdotti molti personaggi esistenti nella lore di Warcraft ad un certo punto, ma è anche divertente creare nuovi personaggi.
- Una parte della partecipazione di LifeCoach con la Blizzard è stata una fase di playtest con la nuova espansione per fornire dei feedback sull’attuale e le future espansioni. Al team di sviluppo piace ottenere dei feedback diretti come questo da uno dei giocatori più coinvolti nello scenario competitivo.
- Kazakus ha subito molte modifiche prima di arrivare alla sua versione finale. Il team ha dovuto capire esattamente come avrebbe funzionato e come sarebbero state tutte le possibili magie che ne venivano create dell’effetto. Comunicare ai giocatori come avrebbe funzionato è stata la parte più difficile in quanto doveva essere di facile comprensione.
- Patches è stata un’altra carta che ha richiesto molto tempo per arrivare alla sua versione finale. Ci sono voluti letteralmente anni di playtesting per assicurarsi la sua buona riuscita.
- Si è discusso anche dei miglioramenti all’intelligenza artificiale. Uno dei gameplay engineers è interessato nel rinnovare il suo sistema ma non è comunque un qualcosa che si concretizzerà nell’immediato.
- Il miglioramento dell’intelligenza articificiale potrebbe essere un ottimo strumento di insegnamento.
- Il Gigante di Magma è stato nerfato principalmente perché l’Handlock stava utilizzando troppe carte “evergreen”. Il team voleva vedere un’inversione di tendenza.
- È difficile bilanciare carte che potrebbero costare 0 mana, ma alcune volte bisogna anche prendersi dei rischi per cercare di introdurre alcune carte davvero sensazionali.
- Il Freeze Mage ha una presenza in ladder del solo 3% dei giocatori.
- Rimane importante per i giocatori la sensazione che la carta che stanno aprendo dal pacchetto continuerà ad esistere in quella stessa forma.
- L’attesa per scoprire come le cose evolveranno quando qualcosa di potente fa la sua comparsa è importante in quanto permette ai giocatori di immaginare come contrastare quella cosa basandosi sulle proprie idee.
- È doloroso, talvolta, leggere dei topic dove la gente pensa che il team non stia ad ascoltare i feedback; il team tiene d’occhio costantemente i feedback.
Confidando che questi estratti di intervista abbiano risposto ad ogni domanda o dubbio sulla nuova espansione in uscita, vi diamo appuntamento alla prossima news.
Fonte: Hearthpwn