Svolta politica per gli eSports in Finlandia: “riconosciuti come disciplina sportiva dal governo”
Nelle ultime ore la grande community esportiva del Vecchio Continente ha salutato con grande entusiasmo la notizia dell’apertura del Governo Finlandese nei confronti delle discipline eSportive.
Attraverso una recente nota stampa l’onorevole Sampo Terho, Ministro degli Affari Europei, Cultura, e Sport finlandese, ha infatti detto che gli eSports sono molto più popolari di quanto si possa pensare e che sono caratterizzati da una crescita cosi importante da rendere impossibile il non notarlo.
Anche per questo il Governo dello stato del Nord Europa ha deciso di ufficializzare, attraverso un vero e proprio intervento politico, il riconoscimento degli eSports come disciplina sportiva, dando il via a tutta quella serie di vantaggi che possono caratterizzare un professionista sportivo da uno che non lo è.
Il riconoscimento politico da parte di un Governo accelera certamente anche il processo di riconoscimento sociale di un dato tema. Se la società tutta si muove, si interessa e discute verso un determinato argomento, in questo caso gli eSports, l’argomento stesso ne giova potendo in poco tempo vantare un’importante e determinante crescita nell’interesse generato da questo i cui esiti sono quasi sempre incredibilmente positivi.
In questo caso, i nuovi atleti esportivi finlandesi saranno trattati come professionisti sportivi a tutti gli effetti, avranno molti vantaggi nell’ottenere i visti necessari ai loro viaggi esteri ma anche dei benefici fiscali che fino ad oggi non avevano potuto riscattare.
Inoltre è il Governo stesso a mettersi nelle condizioni di lavorare meglio su questo tema grazie a questo riconoscimento: dall’istante successivo al riconoscimento degli eSports infatti, la classe politica può decidere di stanziare finanziamenti per lo sviluppo dell’intero ecosistema nazionale esportivo.
Ovviamente questi sono tutte ipotesi ma è facile prevedere che se una leadership politica torva interessante “riconoscere” una determinata tematica, è perché già prevedono quale sarà la strada da perseguire nell’immediato futuro.
La Finlandia ha voluto quindi mandare un chiaro messaggio a tutto il resto del Vecchio Continente…loro gli eSports li hanno riconosciuti, e lo hanno fatto sapere attraverso un loro Ministro…c’è però ora da chiedersi due cose molto importanti: 1- che politiche di supporto saranno messe in pratica in Finlandia adesso? 2- se gli esiti di questo riconoscimento dovessero essere davvero importanti fin dove potrebbe spingersi la scena nazionale esportiva dello stato nordico?