Lando Norris: “driver esport importanti per la Formula Uno, ma io sono più veloce”!
Attraverso un nuovo video della serie “F1 2019 Vs Reality” il giovanissimo pilota del team Mclaren Formula Uno Lando Norris ha avuto modo di parlare dell’ultimo titolo realizzato da Codemasters e, più in generale, del rapporto che lui ha avuto con i videogiochi fin da quando era piccolo (non molto tempo fa considerato che Norris è un classe 1999 e deve ancora compiere 20 anni).
“Da che mi ricordi” afferma Lando in merito alla sua “prima volta” con un gioco di automobilismo, “avevo forse 4 anni quando mio padre giocava a Gran Turismo sulla Play Station 2 e quella è stata in assoluto la prima volta per me con un gioco di corse virtuali“.
Da quel momento sono passati quasi 15 anni ed oggi Lando non è più un bambino che gioca alla Play Station “del papà” ma è ormai diventato uno dei protagonisti indiscussi di questo 2019 in Formula Uno, ed insieme ad altri piloti del calibro di Leclerc o di Verstappen questo britannico scriverà sicuramente nuove e bellissime pagine di storia nel futuro del Circus.
Ora che è un pilota professionista, ha anche avuto la possibilità di provare in pre-release F1 2019, nuovo titolo della serie di Codemasters, che il britannico ha descritto con grande entusiasmo: “ho potuto finalmente provare F12019 e devo dire che finora è stato davvero molto divertente”.
#TBT Take a look back at the inaugural season of World's Fastest Gamer to see how @RvBuren became an @F1 simulator driver. #GamerToRacer pic.twitter.com/FrQ89wPGf7
— World’s Fastest Gamer (@TheWFGamer) July 11, 2019
Passando poi al rapporto che lui ha con il mondo dei videogiochi e con il suo collega “virtuale” Rudy van Buren (celebre professionista esportivo e pilota collaudatore per il simulatore di Mclaren dal 2017), Lando ha tenuto a ribadire che “ci sono moltissime persone nel mondo che sono ottimi piloti (virtuali), e grazie ai simulatori odierni possono avere la possibilità di diventare piloti veri…questo perché le abilita necessarie ad essere un buon pilota virtuale sono estremamente simili a quelle che servono ad un pilota “vero”.
Ma in chiusura il buon Lando, da ventenne molto pratico con videogiochi e simulatori quale lui è, ne ha qualcuna anche per il suo collega Rudy van Buren…alla domanda del giornalista in merito al simulatore Mclaren, ed al confronto con il collaudatore van Buren Norris ha infatti risposto (ridendo) con un sincero, e divertitissimo: “Rudy è forte, ma io, ovviamente, sono più veloce di lui“.