Il CIO frena la GEF e dice alle sue Federazioni: “non necessario il vostro appoggio”
Nuovi importanti sviluppi giungono dal fronte internazionale per quel che riguarda la situazione degli esport, con il CIO e la Gaming Liaison Group (altrimenti nota come ELG) che hanno velatamente dichiarato guerra a Tencent ed alla sua “creatura” nata lo scorso Dicembre a Singapore…la GEF.
Per chi non lo ricordasse, la GEF è un’organizzazione fortemente voluta da Tencent (colosso cinese che detiene la proprietà, o parte di essa, di molte aziende TOP del mondo degli Esports…come Riot ed Epic Games…solo per citarne due), che vuole assicurarsi una parte nella futura costituzione di una Federazione Internazionale degli Esports. Per far crescere il progetto, e per assicurarsi un riconoscimento da parte del Comitato Olimpico Internazionale, la GEF ha quindi chiesto il supporto di Federazioni Sportive già esistenti, anche se queste non sono in alcun modo collegate agli sport elettronici.
A dare supporto alla GEF sono ad esempio state la Federazione “World Pentathlon“, la Federazione Internazionale di Canottaggio e la Federazione mondiale di Karate…tutte realtà che nulla o poco hanno a che fare con gli esports, ma che per la GEF erano evidentemente un importante “testimone” per la credibilità del progetto e dell’accettazione dello stesso nel panorama sportivo globale.
E qui veniamo alla situazione odierna, con il CIO che ha espressamente invitato tutte le sue Federazioni a non dare alcun genere di supporto alla GEF, ribadendo anche un chiaro messaggio: “non vi è al momento in programma di istituire una Federazione Internazionale degli Esports e proseguiremo il confronto con gli individui appartenenti alla GEF ed alla IeSF (l’altra organizzazione che vorrebbe contribuire alla fondazione della Federazione) all’interno della ELG“.
Appare inoltre chiarissimo che il CIO, e quindi la ELG (al cui interno vi è anche Francesco Ricci Bitti dell’ASOIF – Associazione delle Federazioni Internazionali Olimpiche Estive – Gian Franco Kasper dell’AIOWF – Associazione delle Federazioni Olimpiche Internazionali degli Sport Invernali, ed anche l’altra persona chiave Raffaele Chiulli, del GAISF, l’Associazione Globale delle Federazioni Sportive Internazionali), voglia parlare e lavorare a stretto contatto con entrambe le realtà in questione, e per farlo sembra quasi che abbia voluto dare una “strigliata” a GEF, invitandola a stare in dimensioni e posti che più le si confanno.
In merito abbiamo anche chiesto un parere a Giulio Cecinelli, delegato per le relazioni internazionali e vice presidente di FIDE, che ci ha spiegato come, fermo restando le volontà di FIDE di trovare degli spazi di manovra e collaborazione con tutti (GEF compresa), la scelta del CIO sia del tutto condivisibile, non sono del resto le Federazioni a dover appoggiare e legittimare la creazione di una nuova Federazione…questo è un compito che spetta solamente al CIO ed alle sue realtà connesse, ed a nessun altro.
Tutta la faccenda intorno alla creazione della Federazione Internazionale è stata comunque rimandata al prossimo 12 di Dicembre a Losanna, quando tutte le Federazioni Sportive saranno chiamate ad analizzare il report annuale sugli esports durante il Summit Olimpico.
Fonte: insidethegames.biz