Griiip ed ESPN uniti per un campionato motoristico misto reale/virtuale
Da grande appassionato di motorsport mi capita spesso di vedere i divertentissimi contenuti pubblicati sul canale You Tube di Alberto Naska, ormai celebre pilota italiano di auto e di moto che da diverso tempo aggiorna i tantissimi iscritti al suo canale (sono quasi 400.000, ndr) con i video della serie “Racing is Life“.
Proprio in uno dei suoi ultimi contenuti, Alberto Naska ha reso note alcune interessantissime informazioni che potrebbero presto riguardare tutto il mondo del motorsport, Formula uno compresa.
Al settimo minuto infatti, Alberto ci parla della creazione da parte dell’azienda Griiip di un nuovo software per la telemetria delle vetture, grazie al quale le monoposto trasmetteranno tutti i dati direttamente ai box, dati che verranno poi archiviati ed elaborati per essere mostrati in diretta agli spettatori online, regalando un’esperienza visiva simile a quella che solitamente caratterizza le Formule maggiori.
Per alcuni aspetti la tecnologia di Griip offrirà delle prospettive anche migliori di quelle che attualmente si possono vedere in televisione: il software andrà ad esempio ad elaborare i dati di due piloti differenti, comparando il loro differente stile di guida ed il loro approccio alla gara come mostrato nella seconda immagine riportata sotto.
Immagini prese dal canale You Tube di Naska
Sembra inoltre che l’azienda Griiip stia lavorando insieme ad ESPN alla realizzazione di un campionato per monoposto a ruote scoperte, che verrà presto trasmesso in Brasile e nel quale si incroceranno le abilità di guida reale con quelle di guida al simulatore, in un mix tra sport ed esport che fa sognare molti addetti ai lavori del settore dei videogiochi competitivi.
Secondo quanto riferito da Alberto Naska, fonte autorevole e molto credibile, presto potremmo avere la possibilità di seguire un campionato in cui si correrà su entrambe le “piattaforme” (il ruvido asfalto del tracciato ed il simulatore virtuale) ed ognuna di queste avrà anche un suo sistema di punteggio: infatti, vincendo una gara “dal vivo” si otterranno 25 punti iridati, mentre vincendone una “virtuale” saranno 3 i punti a cui si avrà diritto.
Il paragone potrebbe portarci a pensare ad un forte squilibrio nei confronti delle gare “su asfalto”, ma da grande appassionato non posso non sottolineare quanto positivo potrebbe essere questo esperimento una volta realizzato, tenendo bene a mente che moltissimi mondiali di Formula Uno sono stati decisi proprio da un solo punto iridato o meno (come nel 2008, quando Felipe Massa perse il mondiale contro il 5 volte campione del mondo Lewis Hamilton per un solo punto).
Cosa ne pensate di questa interessantissima novità?
Non appena disponibili, pubblicheremo nuove e più dettagliate informazioni sull’argomento.