Cyberpunk 2077: CD Projekt si scusa ed apre ai rimborsi
Il caos generato dall’uscita di Cyberpunk 2077 ha travolto CD Projekt RED, che si è dovuta scusare pubblicamente con la sua utenza. Inoltre, gli sviluppatori polacchi, hanno aperto alle richieste di rimborso per chi ne farà richiesta entro il 21 di dicembre. Per chi deciderà di dare ancora fiducia ai creatori di The Witcher sono previsti, invece, due grossi aggiornamenti a gennaio ed a febbraio.
CD Projekt si scusa per Cyberpunk 2077
Le parole degli sviluppatori
Ciò che è successo con Cyberpunk 2077 ha messo in una brutta posizione CD Projekt RED. I polacchi dovranno riguadagnarsi la fiducia del loro pubblico, e la lettera di scuse diffuse sui social sembra un primo passo che volge in questa direzione. La casa di sviluppo ha ammesso le proprio colpe, ammettendo un lavoro poco curato ed attento per le console di old-gen (quelle che ancora attualmente occupano i salotti di molti clienti).
Nonostante tutto, però, CD Projekt RED ha promesso che metterà mano al gioco, per renderlo quanto più simile alla versione PC e console next-gen. E’ chiaro che non si può pretendere di avere la stessa esperienza, ma nemmeno accontentarsi dello stato in cui versa attualmente Cyberpunk 2077. La patch 1.04 (di cui abbiamo parlato ieri) è la prima di un lungo ciclo di aggiornamenti, che finiranno a febbraio 2021. Infatti, nei primi due mesi del nuovo anno, arriveranno due grosse patch che dovrebbero stabilizzare la situazione del titolo, rendendolo quantomeno godibile.
Rimborsi
Dopo aver provato la versione PS4 ed Xbox One di Cyberpunk 2077, moltissimi utenti ne sono rimasti delusi, sentendosi quasi truffati dai loro sviluppatori di fiducia. CD Projekt ha ascoltato le lamentele dei sui clienti, aprendo ai rimborsi per chiunque ne farà richiesta entro il 21 di dicembre. Nonostante questo, gli sviluppatori hanno chiesto altro tempo ed altra fiducia a quegli utenti che credono ancora nel loro progetto. Chissà se i grandi aggiornamenti previsti riusciranno ad aggiustare le cose, in modo da ristabilire il rapporto tra gli utenti ed la casa di sviluppo polacca.