CS Italia e l’eSport nella Scuola!

CS Italia e l’eSport nella Scuola!

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Riceviamo e pubblichiamo: 
Prende vita il progetto di CS Italia, che dal 4 dicembre 2017, ha iniziato ufficialmente una serie di corsi basati sulla promozione dell’eSport nella scuola.
I corsi saranno sottoposti agli studenti del triennio dell’Istituto Tecnico Archimede di Catania e sarà suddiviso in 40 ore.
L’obiettivo di CS Italia è quello introdurre ai ragazzi il potenziale che questo settore può offrire loro dopo la maturità, motivandoli a perseverare nelle loro passioni.

Questi progetti sono fondamentali per la crescita collettiva che il nostro paese necessita. Molto spesso infatti si tende a denigrare ogni tipo di attività che può nascere con i videogiochi o intorno ad essi. Nel mondo questo settore sta acquisendo sempre più consensi da tempo proprio nelle scuole, dove giovani menti possono intraprendere un percorso formativo che darà loro un lavoro basato sui loro interessi. Bisogna sfatare il mito che i videogiochi non portano da nessuna parte: se hai una passione e vuoi che diventi un lavoro, nessuno dovrebbe impedire di coltivarla e farla sbocciare.

Nel settore dell’eSport c’è sempre più bisogno di giovani che abbiano le competenze adeguate per i più disparati tipi di lavori, dal settore grafico a quello comunicativo, da quello gestionale a quello “umano”. Se non si inizia fin da subito a introdurre i ragazzi verso l’eSport, uno dei  cosiddetti “lavori del futuro”, rischiamo di rimanere ancora una volta indietro nel settore lavorativo, danneggiando soprattutto i ragazzi che rischiano di rimanere disoccupati.

Il settore dell’eSport è molto fertile e richiede ogni giorno sempre più persone competenti da introdurre nelle proprie organizzazioni o società. Gli stipendi inoltre sono qualitativamente elevati all’estero, proprio grazie alla mancanza di persone che sono specializzate in un determinato settore.

Ogni anno sempre più investitori decidono di creare team competitivi, oppure investire in quelli già conosciuti perché, grazie ai lavori sopra citati, permettono a questi team di avere un maggior successo rispetto a squadre di calcio o altri sport tradizionali.

Questo fa capire quanto sia fondamentale introdursi in questo settore proprio adesso nel momento di massima espansione che l’eSport sta avendo.

Chi è CS Italia?

CS Italia ASD è l’associazione sportiva di riferimento a Catania per l’eSport, esiste come gruppo informale da 5 anni e come ASD da 2. Da 4 anni organizza le attività eSport nell’Area Videogiochi di Etnacomics e gira la Sicilia per organizzare fiere e tornei.

Celebre per il suo comparto caster che è stato selezionato da Riot Games per affiancare i caster della squadra di GEC agli scorsi Lucca Comics & Games, CS Italia è stata più volte partner di un gruppo informale di associazioni e start up digitali nell’area etnea coadiuvati dai Google Groups locali: un’importante rete che li ha portati a “farsi le ossa” tenendo anche delle conferenze alle facoltà dell’Università di Catania.

Come spiegherà l’eSports ai ragazzi?

“L’Istituto ci ha chiesto di portare competenze pratiche per le professioni in chiave “eSport”. Piuttosto che seguire luoghi comuni e definizioni contingenti abbiamo cercato di applicare metodo per definire con chiarezza punti di forza e di rottura del fenomeno eSport.

In parole povere, per noi il protagonista dell’eSport NON è l’atleta, il campione, la streamer. Per noi il protagonista dell’eSport è il pubblico, il cliente. eSport = empowerment videoludico.

“Abbiamo cercato di spiegare l’eSport non come un semplice racconto ma come un vero e proprio fenomeno scientificamente dimostrabile, per questo abbiamo studiato psicologia, teoria delle reti sociali e teorie del business.”

Le parole del responsabile amministrativo Luca Calabrese.

In cosa consiste il progetto?

Il progetto è partito il 4 dicembre e prevede 2 classi di indirizzo Informatico, 40 ore per classi, divise in 5 giorni, di cui 32 nei locali scolastici e 8 nel complesso commerciale Borghetto Europa, vicino agli uffici di Etnacomics.

L’offerta formativa per le 40 ore:

  1. Marketing eSport: strumenti psicologici come la Piramide di Maslow e comprendere come relazionarsi con la tendenza del passaggio da “videogiochi” a sport elettronici.
  2. Diritto dell’eSport: le conformazioni giuridiche più comuni nell’eSport italiano e come rapportarsi con le istituzioni.
  3. Hardware e Software: Una lezione pratica sulle ICT eSport, su come fare manutenzione della macchina e come ottimizzare le prestazioni.
  4. Project Organization: una serie di lezioni rivolte ad introdurre al Project Managment dell’eSport, integrando figure come il consultente psicologico, il coach, l’analista.
  5. Media creative: guardare i contenuti mediatici digitali (video, trailer, gamification) come se fosse letteratura, con spunti pratici tratti dall’eSport
  6. Social Media Content: Come produrre prodotti informativi partendo da una analisi statistica (SocialBlade o database affini) e tradurre l’idea in una infografica con Photoshop, Illustrator, InDesign.

Sono anche previste simulazioni pratiche per introdurre l’esperienza di coaches, telecronisti, giornalisti, creativi…

Ma cosa ne pensano i ragazzi?

Nonostante ci fossero stati segnalati come due classi molto vivaci, oggi siamo riusciti a coinvolgere questa passione e catturare la loro attenzione.

All’ottava ora eravamo davvero tutti molto stanchi però alcuni ragazzi continuavano a porci domande.

Per molti di loro i videogiochi rappresentano una forma di emancipazione verso professioni tradizionali (il ragioniere, il geometra…) che, complice la disoccupazione, a torto o a ragione, non rappresentano più lo standard lavorativo di massa. Se noi offriamo lezioni di Psicologia, Comunicazione, Management, Diritto, tutta roba anche teorica ma immediatamente applicata nel marketing dell’eSport, è proprio per espandere l’offerta formativa con competenze che riteniamo oramai “di basenel mondo del lavoro.

Le parole del Dott. Giulio Giacomo Cantone

Com’è il rapporto con i professori?

Non sempre eravamo capiti, ma si interessavano a noi.  Il momento di massimo imbarazzo è stato dover spiegare da un punto di vista sociologico la motivazione che porta una ex pornostar come Mia Khalifa a streammare su Twitch.

Nonostante ci siano alcuni pregiudizi, talvolta anche giustificabili, sono ugualmente argomenti di riflessione sociale; così come  l’omosessualità di Tracer, argomenti non stigmatizzati né dai docenti né dagli alunni. I professori di tecnologia ci adorano perché stimoliamo la classe ad interessarsi a tecnologie come le Intelligenze Artificiali

Il responsabile dell’offerta formativa, il Dott. Giulio Giacomo Cantone.

Il responsabile amministrativo Luca Calabrese.

A cura di Iulian Steavu

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

Pow3r entra nel team NOVO Esports, sarà Presidente e Co-Owner

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02/04/2024 17:21 di Marco "Stak" Cresta
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Anche se in molti hanno pensato (almeno per le singolari tempistiche) ad un pesce d’Aprile, viene invece assolutamente confermata la notizia per la quale il celebre Pow3r è entrato a far parte dei Novo Esports.

Novo è una realtà relativamente giovane per gli esports italiani dato che è attiva solo dallo scorso anno, sempre sotto la guida del suo CEO Emanuele Acerbis.

Pur essendo ancora nel loro primo anno di attività, Novo Esports è riuscita a vincere la stagione numero 10 dell’Italian Rocket Championship… Ed oggi si affaccia nuovamente sul grande palco dell’esports segnalando questa clamorosa novità.

Pow3r è tra i più stimati ed autorevoli personaggi della scena esports italiana, e si appresta ad impegnarsi in Novo in modo diverso rispetto a quanto fatto nella sua precedente esperienza con il celebre team Fnatic. Giorgio Calandrelli entra infatti in Novo Esports come Presidente e Co-Owner, cosi da seguire da vicino ed assistere lo sviluppo e la crescita dell’intera ORG negli anni a venire.

Pow3r in Novo Esports come Presidente e Co-Owner

Non è chiaro se da questa decisione deriverà anche un “ritorno” in campo del “Pow3r giocatore” (cosa che chiaramente sperano in tantissimi)… Anche se nella prima intervista che lo streamer ha rilasciato sull’accaduto al nostro amico Deugemo (la troverete cliccando qui), non sembra che il buon Giorgio abbia lasciato intendere nulla.

Vengono poi sottolineate dal CEO Emanuele Acerbis le qualità che Pow3r ha maturato grazie alla pluriennale esperienza in una realtà di fama internazionale come Fnatic. Che saranno ora assolutamente fondamentali per permettere quel “salto di qualità” che si è prefissato la ORG.

Novo Esports & Pow3r: il trailer ufficiale

Voi cosa ne pensate di questa nuova partnership community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo dedicato, la discussione è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

Dark Souls 3 Archthrones, la nuova mod per i veterani della serie!

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28/03/2024 16:58 di  "maretta72"
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Speciale Dark Souls 3 – Ben tornati lettori in questi speciale, oggi andremo a parlare di una mod che ha fatto tornare molte persone a giocare un vecchio titolo di casa FromSoftware.

Stiamo parlando di Dark Souls 3, un titolo apprezzatissimo dai fan della serie, che nel corso del tempo ha ricevuto miriadi di mod, sia estetiche e semplici che aggiungono nuovi elementi di gioco come oggetti, sia sotto forma di vere e proprie modifiche al gameplay, ma oggi ci soffermiamo sulla mod Archthrones, l’ultima arrivata.

DARK SOULS ARCHTHRONES

MA COS’È QUESTA MOD?

Archthrones è una mod che va a riscrivere completamente il gioco. Ci sono voluti ben 4 anni prima di vedere questo progetto a compimento, e seppur ora si tratti ancora di una beta abbastanza corposa, visto il suo perso di 11 gigabyte di memoria, i fan hanno preso molto bene il suo arrivo estasiati dall’ottimo lavoro svolto su di essa.

Già dopo la selezione della nuova partita, saremmo introdotti in uno scenario diverso da quello che conoscevamo del gioco con una storia riscritta da zero tutta da scoprire. Saremo catapultati in una nuova avventura che però sarà anche familiare, infatti il gioco inizierà a Boletaria, luogo dove ha inizio l’avventura di Demon Souls, il tutto ‘rimodellato’ sul gioco attuale dove poi si potrà arrivare all’hub di gioco, anch’esso rimodellato, dalla quale poi inizia la strada del protagonista verso il suo cammino.

CARATTERISTICHE DELLA MOD

Ma cosa caratterizza questa mod e la differenzia da quelle che già conosciamo?

Tralasciando la storia per evitare eventuali ‘spolier’, la peculiarità di questa nuova avventura è l’unione di tutti i titoli della sua categoria, ed il fatto che sono raggruppati luoghi e meccaniche presenti nei vari Dark Souls, Bloodborne, Elden Ring ed a tratti anche Sekiro, in un unico gioco.

Il livello di dettaglio è davvero molto alto, sia per le zone inedite che per quelle rivisitate, rendendo anche le zone più luminose siccome i giochi originali avevano un’ambientazione più cupa.

Anche se molti nemici sono stati ripresi da vari titoli, altri invece hanno subito dei trattamenti di ‘reskin’ e modifiche al loro move set, citandone uno, il boss del tutorial è il modello del Demone Vagante di Dark Souls 1 modificato nell’aspetto come se fosse il Demone Avanguardia di Demon Souls, ma con l’aggiunta di una seconda fase inedita.

Sono state aggiunte anche nuove armi, armature ed NPC mai visti prima, portando il giocatore ad esplorare le varie zone alla loro ricerca. La mod possiede anche dei server dedicati, così da poter permettere la possibilità di cooperare senza nessun problema.

DOVE POSSO PROVARE LA MOD?

La mod è totalmente gratuita ed è disponibile dal sito degli sviluppatori: archthrones.com

Detto questo, spero che questa mod possa essere di vostro gradimento e che vi abbia invogliato a provarla e supportarla, con una nuova sfida tutta da scoprire in attesa dell’uscita della mod completa.

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