Twitch, quando il p*rno ti rovina la carriera: l’addio di Atrioc, dopo lo scandalo “DeepFake”
Twitch p*rno e deepfake – Appena un paio di giorni fa, vi avevamo raccontato della storia di Atrioc, lo streamer costretto a scusarsi e piangere in live dopo essere stato scoperto a cercare un tipo molto particolare di video p*rnografici.
I video in questione, come abbiamo già spiegato in passato, erano DeepFake, ossia un tipo di video che al posto delle attrici originali, inserisce i volti di altre persone – di solito con fattezze molto simili e di solito molto famose, come le streamer su Twitch.
Tra le interessate presenti nel sito mostrato per sbaglio da Atrioc, anche Pokimane, SweetAnita e QTCinderella, che hanno immediatamente denunciato il fatto definendolo scandaloso.
Atrioc, p*rno DeepFake per sbaglio su Twitch conclude una carriera
Nonostante le scuse e le parole spese negli scorsi giorni, Atrioc ha continuato ad essere perseguitato. In un Twit longer condiviso ieri sul suo profilo, lo streamer ha annunciato il peggio.
“Questa dichiarazione si è fatta attendere anche troppo. Le mie azioni mi hanno portato ad essere il “tipo dei p*rno e dei DeepFake”, invece di qualcuno di cui potevo andare fiero e che provava ad avere un impatto positivo sulla propria community. Sento questa cicatrice profondissima nel mio cuore.”
“Prima di tutto voglio scusarmi direttamente con Maya e Pokimane… il vostro nome è stato trascinato in questa storia e siete state sessualizzate contro la vostra volontà… Mi dispiace di non essermi fatto sentire prima. Mi dispiace che le mie azioni abbiano portato ad un incremento di questo sfruttamento vostro e del vostro corpo e mi dispiace che la vostra esperienza sia comune a molte.”
Lo streamer ha continuato la dichiarazione annunciando che lascerà lo streaming e si concentrerà sulla lotta alla nascita di siti come quello, supportando anche la lotta di QTCinderella per la chiusura di quello specifico sito.
“In modo da garantire che questa problematica abbia la mia piena attenzione, lascerò lo streaming e la mia collaborazione con OFFBRAND.”
“Infine, a chiunque abbia espresso ‘sostegno’ dicendomi che quello che ho fatto non era sbagliato, o che non avrei dovuto scusarmi- F*****o. Sinceramente, non voglio il tuo sostegno, non sono con te. Questa sarà l’ultima volta che mi sentirete per un po’.
“Preferisco vediate delle azioni. Farò del mio meglio per combattere il danno che ho causato. Grazie.”
Insomma, una fine decisamente ingloriosa, ma altrettanto necessaria al fine di continuare a sensibilizzare le menti delle persone riguardo l’eccessiva sessualizzazione del corpo delle donne.
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