Lite furiosa per un videogioco, uccide il fidanzato di 28 anni
Ennesima storia d’amore che finisce in tragedia, ma questa volta la ”colpa” è di un videogioco. Una star di TikTok di 28 anni viene ucciso dal fidanzato storico e la causa scatenante della lite che ha portato alla peggiore delle conclusioni, sembrerebbe essere stata Overwatch.
Prima della sua morte, Teasley si era fatto un nome su TikTok pubblicando video di balletti e sketch comici per i suoi 200.000 follower che avevano generato diversi milioni di visualizzazioni sul suo canale, lo troverete CLICCANDO QUI.
Nonostante il fatto sia avvenuto il 6 di gennaio, abbiamo preferito attendere report più certi da parte delle autorità locali, che nella notte tra ieri ed oggi hanno infatti confermato che il decesso del TikToker Rory Teasley è avvenuto per mano del suo fidanzato, Docquen Jovo Watkins, nel loro appartamento in un sobborgo di Detroit.
Secondo le fonti, gli agenti sarebbero stati contattati da Watkins stesso, che ha chiamato il 911 dichiarando di aver avuto una lite furiosa con il fidanzato poi sfociata in una grave colluttazione. Teasley sarebbe stato trovato dagli agenti in stato incosciente, poi trasportato immediatamente in ospedale, dove tuttavia è stato dichiarato deceduto.
Secondo le dichiarazioni della polizia, i due stavano facendo una normalissima partita ad Overwatch, da cui sarebbe scaturita una lite davvero furibonda che tuttavia non rimane chiaro a cosa fosse dovuta con esattezza. Di lì in poi una escalation di gesti violenti che avrebbe infine portato Watkins a stringere le sue mani intorno al collo del fidanzato ventottenne, causandone la morte per strangolamento.
Watkins è ad oggi accusato di omicidio e l’udienza per la sua condanno è stata fissata per il 18 gennaio. Lo sceriffo della contea di Oakland, ha dichiarato in merito alla vicenda: ”Vediamo troppo spesso in tutto il paese in questi giorni che le persone ricorrono alla violenza per disaccordi banali e insignificanti. Non c’è mai una ragione per cui la violenza sia accettabile rispetto a una discussione. Coloro che vi ricorrono devono essere ritenuti responsabili delle proprie azioni.”
Insomma, davvero una storia triste che non avremmo mai pensato di dover raccontare ai nostri lettori. Cosa ne pensate? Conoscete altre storie simili di litigi per un videogioco? Come al solito non mancate di farci sapere la vostra con un commento qui sotto, oppure in community!