Andrew Tate causa il licenziamento di un calciatore in Svezia
Le vicende legate alla figura di Andrew Tate hanno sempre portato a risvolti negativi per chiunque l’abbia supportato e/0 difeso. Lo sa bene Carlos Rodriguez, rimosso dalla guida dei G2 Esports proprio a causa dei suoi stretti legami con Tate.
Ma negli ultimi giorni, però, anche un calciatore del campionato svedese lo ha imparato a sue spese. Abbas Mohamad, che giocava con il GAIS nella serie A del paese scandinavo, è stato licenziato in tronco per aver difeso le posizioni di Tate.
Una vicenda che ricalca molto da vicino quella di Ocelote, ma che ci fa anche capire quanto questo personaggio sia sgradito quasi in tutto il mondo ed in tutti i contesti sociali.
Andrew Tate colpisce ancora (anche se indirettamente)
Un’altra vicenda spiacevole
Come detto in precedenza, le vicende legate alla controversa figura di Andrew Tate non vanno mai a finire bene per chiunque supporti le sue idee o le sue dichiarazioni. Di recente Abbas Mohamad, giocatore iracheno-svedese, lo ha imparato sulla sua pelle. Infatti il GAIS, club per cui giocava, ha deciso di licenziarlo in tronco per le posizione pro-Tate espresse sui social media. Il giocatore era anche stato avvisato dalla società, ma ha deciso comunque di proseguire con il modus operandi fino ad arrivare al licenziamento.
“Ieri siamo venuti a conoscenza del fatto che uno dei nostri giocatori, tramite i social media, ha espresso sostegno a un personaggio pubblico che è stato recentemente arrestato perché sospettato di crimini violenti contro le donne. Questo è ovviamente qualcosa che è completamente contrario ai valori fondamentali di GAIS.”
“GAIS ed il difensore recentemente messo sotto contratto, Abbas Mohamad, hanno deciso di prendere strade diverse. In qualità di datore di lavoro, il club non rilascerà ulteriori dichiarazioni sui fatti accaduti.”