Andrew Tate ancora SOTTO ATTACCO, l’accusa pesantissima è di TRUFFA
Alla fine è successo, dopo il ban subito negli scorsi giorni su Instagram e Facebook, Andrew Tate è stato ora costretto a chiudere anche la sua adorata Hustler’s University ed il relativo programma di marketing.
Quando in community qualcuno chiede come sia possibile che un personaggio così fuori dal coro come Andrew Tate sia riuscito ad attrarre un numero così grande di seguaci in così poco tempo, di solito si rimanda parte del merito al suo programma denominato Hustler’s University.
Pagando una quota mensile di circa 50$, gli studenti possono accedere ad una serie di corsi su investimenti in “criptovalute” e “drop shipping”; corsi che si ripromettono di far guadagnare a chi vi partecipa centinaia di migliaia di dollari in pochissimo tempo.
Andrew Tate non molla, ma internet lo attacca di continuo – si tratta davvero di una truffa?
La verità sui corsi sponsorizzato da Andrew Tate, sebbene già nota ai più, è stata denunciata come attività a scopo di TRUFFA nei confronti degli studenti paganti. Lo schema? Il solito Ponzi che tanto amano i grandi influencer e ”guru” di Dubai.
Uno schema piramidale in cui ogni iscritto può finire per guadagnare un piccola percentuale su tutti gli account che si iscrivono tramite lui, lasciando però la fetta più grossa della torta alla cima della piramide, che in questo caso è rappresentata da Andrew Tate e collaboratori.
Secondo quanto riportato dal Guardian, gli iscritti al corso venivano incitati a caricare sui propri profili TikTok alcune delle clip più controverse di Andrew Tate per “iniziare delle discussioni”. Un comportamento abbastanza riprovevole che però era già noto anche a Stripe (uno dei principali sistemi di pagamento online), che già da un mese aveva cessato ogni tipo di affiliazione con la Hustler’s University.
Il progetto che ha reso tate e compagni milionari, ora ufficialmente chiuso (almeno per adesso), aveva già perso in queste ultime settimane un gran quantità di utenti. Ad oggi gli iscritti paganti risultano ancora essere oltre 100.000; facendo due rapidi conti l’azienda ad oggi, nonostante le controversie, fattura circa 5.000.000 $ ogni singolo mese.
Che ne pensate community? Questa guerra contro Andrew Tate è giusta o sbagliata, ma soprattutto è davvero tutta una truffa? Come al solito la discussione è aperta!
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