Savy, BBLADE e Waartex dominano le Warzone World Series ma chiudono 2° con una “partita in meno”

Savy, BBLADE e Waartex dominano le Warzone World Series ma chiudono 2° con una “partita in meno”

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Aggiornamento 22/07 ore 13.30: la classifica è stata aggiornata. Clicca qui per visualizzare l’ultimo update. 

Warzone World Series Finali EU – Quella a cui abbiamo assistito ieri sarà una serata esports che la community italiana, specialmente quella che segue la scena di Warzone, difficilmente dimenticherà…

Molteplici le ragioni che hanno reso il 19 Luglio di Warzone un giorno “eccezionale”, a partire dal fatto che gli Italian Demons sono stati letteralmente “derubati” della vittoria dell’europeo per colpa di un presunto bug del gioco.

SavyUltras, Bblade e Waartex stavano infatti portando avanti una prestazione assolutamente perfetta, culminata con la doppia vittoria di fila in Gara 1 e Gara 2 che ha annichilito e brutalizzato tutta la concorrenza. Una prova di forza eccellente, che premia il terzetto azzurro con un record (unici a vincere 2 partite di fila) che purtroppo ha un retrogusto decisamente amaro.

Già perché nel corso di Gara 3, ovvero la partita che avrebbe permesso al trio ITA in “trans-agonistica” di mettere definitivamente KO l’europeo, il gioco di Savy crasha ed il mondiale degli Italian Demons prende una strada del tutto inaspettata…

Arriva la doccia fredda: Savy impossibilitato a giocare gara 3 delle World Series di Warzone 

La sconsolazione del talentuoso SavyUltras, vittima del tutto incolpevole dell’ennesimo crash di Warzone

Mentre i giocatori erano in attesa di partire per Gara 3, un blackout improvviso ha colpito tutto il quartiere di Savy, mandandolo offline. Rientrato velocemente in gioco, con Gara 3 ancora da startare, Savy decideva di “alt tabbare” per assicurarsi che il microfono stesse funzionando.

Quella che con qualsiasi altro gioco sarebbe stata un’operazione del tutto di routine, con Warzone è invece divenuta una roulette russa dagli esiti letali, con Savy che (per qualche assurdo motivo tecnico) è nuovamente crashato ritrovandosi fuori dal gioco, impossibilitato a poter rejoinare la lobby del mondiale.

Qualsiasi, e ribadiamo qualsiasi, tournament organizer avrebbe temporeggiato qualche minuto per dare il tempo a Savy di entrare (anche perchè erano primi in classifica incontrastati)… Non quelli che stavano gestendo il torneo ieri sera però, che hanno invece pensato bene di procedere, ben consapevoli (se non erano neanche consapevoli è anche peggio, ndr) che cosi facendo avrebbero “violentato” la prova competitiva del team fin li migliore di tutti.

Speriamo che qualcuno ai piani alti di Activision comprenda che l’autorevolezza dei tornei esports non si fa con i montepremi milionari e con i grandi numeri in streaming. Questi sono aspetti essenziali certo, ma l’autorevolezza la costruisci solo mediante la struttura del torneo, la sua solidità, e la sua “integrità competitiva”.

Necessario trovare una soluzione prima del LAST CHANCE

Questa storia dei giocatori interdetti dalle lobby private per colpa dei crush è disgustosa, insopportabile. Se è impossibile pensare di “restartare” una lobby quando non è presente uno dei giocatori, almeno trovino la soluzione per far si  che i player possano “rientrare” in gioco (in live questa opzione già esiste).

Se anche questa ipotesi dovesse essere impossibile da perseguire nei tornei, si potrebbe andare ad applicare una media di kill assegnate automaticamente al giocatore crashato. Nel caso di Savy, visti i risultati nelle prime due lobby, sarebbe dovuto essere almeno di 5, con moltiplicatore di 1.2.

Sarebbe bastato questo per ridare il titolo continentale agli Italian Demons, visto che i vincitori finali, i fortissimi Jukeyz, Lenun e Vision, hanno terminato con soli 6 punti di vantaggio.

La più grande delusione però, e qui parlo da amante di COD, da appassionato di esports, e da tifoso dei giocatori ITA protagonisti ai mondiali, la più grande delusione è stata però l’indifferenza ed il totale disinteresse che gli organizzatori hanno irrispettosamente riservato ai nostri ragazzi. Perchè a prescindere da tutte le “alternative” esposte prima, bastava un banale rinvio di qualche minuto per consentire a Savy di reloggare.

Giustissimo che un evento ad un certo punto “inizi”, anche per rispetto di tutti gli altri giocatori che aspettano… Ma è assolutamente necessario, a questo punto, che venga trovata una soluzione praticabile e fattibile per chi “entra a corsa iniziata”.

Le 3 ottime partite in Gara 4, 5 e 6, purtroppo non bastano agli Italian Demons per bissare il successo 2022; e devono quindi arrendersi ai campioni di Stage 1 Jukeyz, Lenun e Vision. L’appuntamento è a questo punto fissato per Settembre… Con gli Italian Demons che saranno protagonisti alle finali globali 2023 con tutti gli altri migliori team del mondo.

La TOP25 Finale del torneo

Gli altri team ITA non agguantano la Top15: per loro ancora il torneo Last Chance

Per tutti gli altri l’attenzione è ora fissata al torneo Last Chance, ultimo appello per provare a strappare la qualificazione alle finali di Londra. I team ITA che possono ancora conquistare un posto alle finali globali delle Warzone World Series, lo ricordiamo, sono:

  • MAZE Raz, MAZE Diixblo & MAZE zGhoul
  • Infernal, PSC Cong & PSC breelloo
  • DSYRE endi_red, DSYRE kyborg & DSYRE Zanx
  • Pelle981ピ, Kibeyz & MAZE Itajiu
  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Warzone, con la nuova patch potenziato il LOCKWOOD MK2 (ed il kit JAK Wardens)

Warzone, con la nuova patch potenziato il LOCKWOOD MK2 (ed il kit JAK Wardens)

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09/05/2024 20:05 di Marco "Stak" Cresta
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Buff X Lockwood & JAK Wardens – Con una nuova patch gli sviluppatori di Warzone hanno deciso di potenziare leggermente una delle armi meno usate del gioco.

Stiamo parlando nello specifico del Lockwood MK2 di Modern Warfare 2, fucile che rischia di tornare particolarmente in auge grazie al kit di conversione Jak Wardens.

Con questo pezzo after market infatti, il Lockwood MK2 si trasforma in un doppio fucile a canne mozze akimbo in grado di oneshottare (o quasi) i bersagli a distanza ravvicinata.

Siamo sicuri che le modifiche odierne spingeranno tantissimi player a provare questo shotgun… Sperando ovviamente che non siano eccessivamente rotti da costringere i devs ad una prossima tornata di nerf.

Il buff per il Lockwood MK2 ed il Kit Jak Wardens di Warzone 

JAK Wardens Conversion Kit

  • Near-Mid damage increased to 26, up from 25.
  • Near-Mid damage increased range to 8.1 meters, up from 6.4.
  • Mid damage range increased to 20.3 meters, up from 16.3.
  • Increased standing hipfire spread minimum to 3.3deg/s, up from 2.3deg/s.
  • Increased standing hipfire spread maximum to 5.8deg/s, up from 5.5deg/s.

.410 Gauge Slug Shells Ammunition (JAK Wardens)

  • Added 21% standing hipfire spread minimum benefit.
  • Added 21% standing hipfire spread maximum penalty.
  • Resolved an issue where damage values were not applying as intended.
  • Max: 90 damage up to 7.6 meters
  • Near-Mid: 80 damage up to 15.7 meters
  • Mid: 70 damage up to 31.8 meters
  • Min: 50 damage up to elimination

.410 Gauge Ball Ammunition (JAK Wardens)

  • Decreased standing hipfire spread minimum benefit to 21%, down from 100%.
  • Decreased standing hipfire spread maximum benefit to 21%, down from 80%.

Con degli aggiornamenti speciali dedicati in uscita domani, monitoreremo il comportamento di questo rinnovato fucile… E segnaleremo eventuali loadout consigliati da provare subito in close range. Ricordiamo che per sbloccare il kit di conversione JAK Wardens, dovrete completare almeno 5 delle 7 sfide settimanali della “Week 5 Season 3”.

Restate sintonizzati con noi per non perdere neanche un singolo aggiornamento in merito.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Ancora bug su Warzone, per chi ha mouse & tastiera è un inferno

Ancora bug su Warzone, per chi ha mouse & tastiera è un inferno

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09/05/2024 19:41 di Marco "Stak" Cresta
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La patch di ieri che avrebbe dovuto risolvere alcuni bug di Warzone non sembra abbia sortito alcun effetto, con svariati nuovi problemi che stanno affliggendo le lobby di gioco.

Prima di tutto il bug della mancata ricarica mentre si attiva lo Scatto Tattico, che è stato risolto solamente in parte visto che “non si presenta” solamente se si ha l’impostazione dello Scatto Tattico su “Scatto Tattico Automatico“.

Sono stati inoltre segnalati ulteriori problemi riguardo alla priorità d’interazione per i giocatori controller… Altro bug che avrebbe dovuto scomparire una volta pubblicata la patch di ieri. In questo caso quindi, ai  giocatori controller viene interrotta la ricarica se si trovano vicino ad un oggetto o ad una cassa.

A tutto questo si aggiunge un nuovo bug, sempre legato al movement ed alle interazioni del nostro personaggio.

Warzone, Metaphor allerta i devs: “ora il bug della ricarica riguarda il tasto Shift”

La scoperta questa volta è di Metaphor… Che in un post dedicato su X ha spiegato come il bug si ripresentasse nuovamente premendo il tasto “Shift” (un tasto assolutamente fondamentale per chi usa la tastiera).

Metaphor non si è fatto troppi problemi nel descrivere quest’ultimo aggiornamento come uno dei “peggiori” di sempre dell’ultimo anno… Ed ha esplicitamente affermato che l’ultima patch rovina l’esperienza di gioco per i player mouse e tastiera, specialmente a quelli ormai abituati dopo migliaia e migliaia di ore, a premere lo shift quasi automaticamente insieme alla W (tasto usato per andare “avanti”).

Nonostante i devs abbiano pubblicato una nuova patch una manciata di minuti fa, non abbiamo trovato alcun riferimento specifico al movement. Dovremo quindi attendere un nuovo update per sperare di vedere dei definitivi hotfix per tutti questi bug.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Warzone, ecco l’animazione (e l’anteprima) del nuovo KAR98K!

Warzone, ecco l’animazione (e l’anteprima) del nuovo KAR98K!

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09/05/2024 17:59 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Warzone – In un precedente speciale abbiamo annunciato che il KAR98K sarà quasi certamente all’interno del nuovo pacchetto armi in arrivo con la prossima Stagione 4.

Questo fucile da sniper dovrebbe presto essere disponibile insieme ad almeno altre due celebri armi, ovvero il fucile shotgun SPAS-12 ed il mitragliatore d’assalto STG44… Tutte risalenti quindi all’epoca della seconda guerra mondiale, per le quali dovremmo assistere ad una nuova stagione dedicata.

I leaker di mezzo mondo confermano ormai da giorni la presenza del KAR98K e delle altre due armi sopra citate nei file della versione attuale di MW3 e Warzone, anche se oggi scopriamo delle nuove importanti conferme in tal senso.

Grazie al lavoro del leaker dest1yo, abbiamo potuto scorgere su Bilibili l’animazione del nuovo KAR98K, compresa quella relativa alla ricarica.

Anteprima nuovo KAR98K di Warzone

Animazione nuovo KAR98K

Pur essendo ancora decisamente “troppo poco”, possiamo comunque notare che l’arma si presenta come molto compatta e veloce. Anche la ricarica sembra abbastanza “celere”, con il KAR98K che da questa primissima anticipazione sembra molto fedele alla versione “originale”.

Voi cosa ne pensate community? Siete pronti per tornare a cecchinare a gran velocità (e con i colpi one shot) con il vostro fedele Kar98K su Warzone? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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