Meno di 4 giorni alle finali mondiali di Warzone! Professionisti preoccupati sull’integrità del torneo: “gioco pieno di BUG”
Ad ormai meno di una settimana dall’attesissimo evento finale dei mondiali di Warzone, cresce la preoccupazione dei concorrenti riguardo alla tenuta dell’integrità competitiva della manifestazione… Il perché è presto detto: nonostante il lavoro degli sviluppatori di Activision, il gioco continua ad essere ostaggio di bug e glitch di ogni tipo.
Pensiamo ad esempio al glitch della duplicazione del loot a terra, o anche solo il fatto che alcune kill pare non siano regolarmente registrate. Questo tipo di problemi possono letteralmente “distruggere” una competizione, anche perché inerenti aspetti assolutamente cruciali per la definizione di un risultato.
Uno dei primi a parlarne è stato l’americano Ethan ‘Ebatez’ Bates, uno dei protagonisti della prossima finale di Londra.
Intervenendo su Twitter, Ebatez ha dichiarato: “Credo che a causa della quantità di bug presenti nel gioco al momento (duplicazione del bottino, problema tecnico del rifornimento, scomparsa delle icone sulla mappa di Loadout e Shop, denaro che mostra cifre errate, funzione di riconnessione non funzionante, uccisioni che non vengono conteggiate se qualcuno muore dissanguato) sarà davvero brutale competere per la vittoria“.
Non solo i bug però: giocatori dei mondiali di Warzone preoccupati anche da Lanciarazzi e Signal 50
I giocatori aspettando quindi con trepidante ansia una patch che colpisca la “qualità della vita” di Warzone, e che serva per mettere una “toppa” su ognuno di questi pericolosi “strappi”. Considerato che per le finali mancano meno di 4 giorni, l’unica “chance” è che la patch in questione venga introdotta entro e non oltre il prossimo Mercoledì.
Purtroppo però i problemi non finiscono qui, perchè non sono solamente i bug a preoccupare i giocatori… Sempre Ebatez su Twitter ha anche aggiunto: “Anche il fatto che il perk Occhio di Falco, i Lanciarazzi, ed il Signal 50 siano ancora utilizzabili meriterebbe dell’attenzione… Attenzione che tuttavia non stiamo registrando da nessuna parte“.
Ebatez ha quindi concluso, con profonda amarezza: “Odio essere il portatore di negatività in un evento cosi emozionante, ma stiamo gareggiando per 600.000 Dollari e dovremo volare da tutto il mondo a Londra per un gioco “non pronto”. Spero di vedere qualche cambiamento rapidamente“.
Chissà come staranno affrontando la questione in Activision, e se davvero riusciranno a sfornare una patch che possa risollevare la situazione entro le prossime 48 ore.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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