La polizia usa Call of Duty per “reclutare” nuovi agenti, il capo si scusa: “abbiamo sbagliato”… Ma non è la prima volta…
La polizia statunitense ci “ricasca” ed utilizza Call of Duty in una campagna di reclutamento per fare leva sui ragazzini…
Ci riferiamo in particolare al dipartimento di polizia di Peoria, città dell’Illinois, che ha recentemente usato un poster di reclutamento con il font ed il logo di Call of Duty per “catturare” l’attenzione dei più giovani. In questo annuncio si può leggere “smettila di giocare e rispondi al Call Of Duty! Entra nel PPD” (Call of Duty significa, letteralmente, “chiamata al dovere”, ndr)… Un utilizzo mostruoso del nome, del logo e finanche del “font” di COD, che ancora una volta abbina la violenza, quella vera e “tangibile”, con un videogioco.
Evidentemente per alcuni agenti delle forze di Polizia i ragazzi, ed in generale gli appassionati di FPS, giocano agli sparatutto come Call of Duty perché implicitamente bramano la sensazione di “potere” garantito dal tenere in mano un’arma ed un distintivo… Un qualcosa che ha ovviamente sconcertato la popolazione di Peoria, oltre a quella del resto del mondo, e che ha quindi “obbligato” il Dipartimento a fare velocemente un passo indietro, con tanto di scuse pubbliche.
Quando la reazione di sdegno si è propagata tra i cittadini, il dipartimento di polizia ha infatti ceduto rilasciando una dichiarazione in cui si scusava per l’annuncio, soprattutto visto che, come ammesso dagli stessi poliziotti, il post era rivolto proprio al pubblico ed ai giocatori più giovani.
Il post della polizia su Call of Duty, poi le scuse del Capo Echevarria
A parlare è stato direttamente il capo del dipartimento Eric Echevarria, che al Journal Star ha affermato: “Voglio scusarmi, scusarmi sinceramente, se qualcuno si è offeso o se abbiamo offeso qualcuno. Dipende unicamente da me.
Non è mai stata mia intenzione offendere nessuno dei membri della nostra comunità con il volantino di reclutamento pubblicato ieri sulla nostra pagina Facebook. Era semplicemente un’immagine di reclutamento che pensavo potesse attrarre e connettere una generazione più giovane. Me ne assumo la responsabilità e mi scuso sinceramente“.
Echevarria ha anche promesso che in futuro lui e il resto del dipartimento saranno molto più attenti alle “strategie” di reclutamento, anche se resta l’amaro in bocca per l’ennesima figuraccia collezionata dal corpo di polizia statunitense.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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