Jgod tuona nuovamente contro l’Aim Assist di MW2/Warzone: “compromesso il divario di abilità”
Aim Assist & Warzone – Con un nuovo video pubblicato direttamente sul suo canale You Tube, il celebre Jgod è nuovamente tornato a parlare di Aim Assist, uno dei discorsi assolutamente “più caldi” della storia dell’FPS Activision.
Come noto quella dell’Aim Assist (o assistenza alla mira) è una meccanica attiva unicamente sui controller, che aiuta i giocatori a tenere fermo sul bersaglio il mirino della loro arma. Grazie all’Aim Assist si attiva un vero e proprio effetto “colla” che ci permette di seguire il bersaglio anche senza toccare minimamente la levetta di destra del nostro pad.
Come ribadito in più occasioni in passato, il problema non riguarda però l’Aim Assist in generale, quanto più il fatto che quella presente su MW2 e Warzone è un’assistenza alla mira troppo “eccessiva”, che mina di compromettere la competitività nelle partite di Warzone.
Perchè? Semplice, perché con un’Aim Assist cosi forte, si va a ridurre il livello di abilità che c’è tra i giocatori… Non solo tra PAD player e M&K player (che invece prediligono il mouse e la tastiera), ma anche tra gli stessi giocatori controller.
Jgod: Activision sa che l’Aim è troppo forte, ma non farà nulla in merito
Sempre nel video, un Jgod particolarmente sconsolato afferma anche che i devs di Activision sono ben consapevoli della situazione, ma che preferiscono non fare nulla.
Effettivamente, in un’intervista pubblicata lo scorso Giugno, il co-studio head di Infinity Ward Patrick Kelly aveva ammesso che su MW2/Warzone i giocatori con mouse sarebbero stati “statisticamente svantaggiati” rispetto a tutti gli altri… Non solamente ipotesi degli esperti quindi, ma anche vere e proprie affermazioni giunte direttamente dalla sede centrale.
Voi cosa ne pensate community? L’Aim Assist è troppo forte al punto da ridurre il divario di abilità fra player? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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