Minacce di morte per diversi streamer di Warzone a seguito della Season 3
Nelle ultime ore nella community di Warzone si è consumato un fatto decisamente spiacevole; che ha visto come protagonisti (loro malgrado) alcuni tra gli streamer più noti al mondo.
Personalità del calibro di Repullze e JoeWo sono infatti state raggiunte da vere e proprie minacce di morte, solo perché l’aggiornamento relativo alla Season 3 di Call of Duty si è rivelato essere meno buono di quanto anticipato.
Al netto del fatto che dei cavernicoli che minacciano di morte qualcuno (chiunque esso sia, ndr) andrebbero esclusi ed emarginati da qualsiasi tipo di community virtuale (oltre che perseguiti penalmente), è davvero singolare quanto accaduto in questa circostanza.
Questi “folli” recriminerebbero il fatto di essere stati “truffati” dagli streamer, solamente perché rispetto alle indiscrezioni rilasciate da JoeWo & co. la patch della Season 3 si sarebbe rivelata molto “sottotono”.
Sicuramente qualcosa non ha funzionato nella comunicazione tra Activision e gli streamer invitati all’anteprima delle novità della Season 3. Questo ha fatto si che si creasse un’aspettativa forse troppo elevata per la nuova stagione, al punto da scatenare delle reazioni assolutamente violente e senza senso come quelle dirette verso JoeWo e Repullze.
I post degli streamer di Warzone Repullze e JoeWo
Anche Activision interviene sulla questione
Sulla cosa è intervenuta anche Activision mediante le parole della sua dipendente Shaniece, che lavora nel team che si occupa delle relazioni con gli influencers.
La Shaniece ha infatti spiegato che non sono solamente gli streamer di Warzone a ricevere questo tipo di minacce; ma che anche gli sviluppatori sono spesso bersaglio di questi selvaggi figuri.
Una situazione assolutamente inaccettabile, specialmente se si pensa che si sta pur sempre parlando di un titolo videoludico…
Il video di JoeWo sulla faccenda
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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