I devs di Warzone contro i colpi Skaneshot delle Akimbo TYR: “disabilitati, erano troppo forti”
Snakeshot & TYR Akimbo – Gli sviluppatori di Warzone sembrano particolarmente attenti a quello che succede sul loro rinnovato titolo BR, con continui interventi rapidi e molto mirati.
Uno degli ultimi in tal senso è stato il recente “nerf” per le Akimbo Tyr, potenti revolver che stavano generando il caos nelle sparatorie in close range su Warzone…
Il perchè è presto detto: queste due armi erano talmente sregolate da godere di un TTK inferiore ai due decimi di secondo, ed erano in grado di abbattere un bersaglio full vita con un solo e singolo colpo.
Non sono passati però neanche due giorni da quando i giocatori hanno iniziato a lamentarsi della cosa, che i devs di Raven Software hanno deciso di prendere in mano la situazione.
Raven Software opta per lo stop agli Snakeshot sulle TYR Akimbo di Warzone
We've disabled the Snakeshot Ammunition on the Tyr Handgun due to its overwhelming strength, which didn't align with our intended vision for engagements.
We are actively exploring ways to balance it in the future, in conjunction with other planned adjustments.
We want everyone… https://t.co/lBgImWyLBM
— Raven Software (@RavenSoftware) December 16, 2023
“Con un rapido hotfix” hanno spiegato con un aggiornamento pubblicato su Twitter, “abbiamo disabilitato i colpi Snakeshot (che non sono quindi più disponibili per le Tyr in versione singola o akimbo) perchè la loro forza era travolgente e non in linea con quanto da noi desiderato“.
Sulla cosa hanno poi proseguito: “Stiamo esplorando vari modi per bilanciarli in futuro, insieme ad altri buff/nerf pianificati. Vogliamo che tutti si divertano durante le vacanze…“.
Per fortuna, sembra che almeno il problema delle Tyr Akimbo sia stato risolto… Se solo i server funzionassero sempre alla perfezione potremmo quasi parlare di periodo estremamente “positivo” per i giocatori di Warzone…
Voi cosa ne pensate community? Fatecelo sapere nei commenti: la discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)
Articoli correlati: