Gameplay di Warzone 2.0 più semplice e veloce: Gulag 1v1, tutti i giocatori con 3 piastre e altro!

Gameplay di Warzone 2.0 più semplice e veloce: Gulag 1v1, tutti i giocatori con 3 piastre e altro!

Profilo di Stak
 WhatsApp

Con la pubblicazione delle nuove note della patch della Season 2 di Warzone 2.0, abbiamo finalmente potuto scoprire i dettagli di tutti i contenuti in arrivo da questo pomeriggio.

In questo speciale, ci andremo ad occupare di tutte le principali novità che riguarderanno i giocatori per quel che concerne il gameplay, a partire dal fatto che è finalmente disponibile la modalità Ritorno sulla piccola mappa di Ashika Island.

Oltre a questo, sappiamo che avremo tantissime novità riguardo il gulag, ma anche la meccanica delle piastre, un nuovo tipo di veicolo ed alcune lievissime modifiche alla mappa principale del gioco, Al Mazrah

Andiamo a vederli tutti:

  • Nuova modalità Ritorno + nuova mappa Ashika Island
  • Aggiunto il nuovo mezzo “moto d’acqua
  • Importanti aggiornamenti per la mira rotazionale (o GYRO)
  • Aggiunto il relitto di un aereo nella zona di Sattiq Caves
  • Nuovo killstreak Counter UAV: una volta lanciato disturba gli UAV nemici, ma anche le loro minimappe e la loro HUD
  • Aggiunto l’equipaggiamento tattico “pacchetto di rischieramento” – utile per essere rischierati automaticamente una volta sconfitti
  • Nuova meccanica “Restore Honor” – Ogni volta che veniamo uccisi lasciamo cadere una medaglietta che dovremo tornare a raccogliere per avere delle ricompense
  • Nuovo contratto Search & Seizure – Dovremo trovare un veicolo rubato dal nemico e riportarlo integro in un punto di estrazione
  • Evento pubblico Data Heist – Durante il quale i giocatori potranno raccogliere informazioni sui team nemici
  • Droni di rischieramento – simili ai Palloni di Caldera, consentiranno di muoverci rapidamente da un punto all’altro di Al Mazrah
  • Lieve aumento del denaro presente su Al Mazrah
  • Abbassamento dei costi per i loadout
  • Tutti i giocatori partiranno con 3 piastre corazzate (tranne Ritorno,  dove al via avremo tutti due sole corazze)
  • Gli shop avranno una posizione fissa sulla mappa, e saranno molto più numerosi
  • Cambia la meccanica del saccheggio: ora, quando sconfitto, l’operatore lascerà cadere a terra il suo equipaggiamento (come per le casse)
  • Gulag nuovamente in modalità 1v1 con la bandiera che si attiva se nessuno dei due sfidanti ha ancora vinto
  • Nel Gulag avremo (a rotazione) anche gli AR, le LMG e le SMG
  • Aumentata la velocità di movimento mentre ci si piastra
  • Buff anche alla velocità con cui ci si piastra, aumentata del 25%
  • Ping modificati: ora ogni membro del team avrà un colore specifico

Tante modifiche con la Season 2 di Warzone 2.0 al gameplay

Come dicevamo una lista “imponente” di novità e modifiche con questa Season 2 di Warzone 2.0. Ricordiamo che per consultare in modo approfondito la lista con tutte le modifiche, vi basterà cliccare qui per accedere al sito ufficiale.

Nei prossimi minuti pubblicheremo tutti gli altri speciali dedicati alla nuova season 2 di Warzone 2.0. Restate sintonizzati con noi per non perdere neanche un aggiornamento!

Solo per i più audaci: Volete mettervi alla prova nel primo torneo RITORNO organizzato da ReadyCheck.gg? L’iscrizione è totalmente gratuita, con in palio 1000 RCP (del valore di 100 Euro) per i migliori del torneo! Clicca qui per avere maggiori informazioni! 

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

Articoli correlati: 

I leak su Call of Duty 2026 e 2027 inaccurati: Tom Henderson “smonta” le teorie dei colleghi

I leak su Call of Duty 2026 e 2027 inaccurati: Tom Henderson “smonta” le teorie dei colleghi

Profilo di Stak
14/05/2024 20:19 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Nel corso degli ultimi giorni all’interno della community di Call of Duty si è parlato tantissimo dei titoli in arrivo per il franchise nel 2026 e nel 2027, grazie a dei presunti leak svelati da alcuni data miner su X.

Secondo questi infatti, sarebbero stati trovati dei file di Call of Duty chiamati “Anvil” e “Devilwood“, apparentemente riferiti a dei veri e propri nuovi progetti. Stando a quanto riportato dai leaker, Anvil sarebbe un titolo sviluppato da Infinity Ward e basato sul celebre Call of Duty: Ghosts.

Devilwood sarebbe invece un titolo di Sledgehammer, incentrato e basato interamente sulla storia di Advanced Warfare.

Nonostante sia già noto che Infinity Ward lavorerà sul CoD 2026, e che Sledgehammer si occuperà di quello del 2027, il noto leaker ed insider Tom Henderson ha bollato come “improbabili” e “del tutto inventate” queste teorie.

Tom Henderson sui Leak di Call of Duty 2026 e 2027: “inattendibili ed imprecisi”

Dopo l’intervento di Tom, gli stessi leaker hanno effettivamente riconosciuto di aver diffuso delle notizie “inesatte” e “poco accurate”, scusandosi con tutti gli appassionati per l’accaduto.

A questo punto, possiamo quindi bollare come “fake” tutte le voci e le teorie sui progetti “Anvil” e “Devilwood”. In attesa ovviamente di scoprire nuovi leak accurati ed autentici relativi al futuro di Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

27 milioni di report inviati dai giocatori XBOX: meno del 10% sono “veri e legit”

27 milioni di report inviati dai giocatori XBOX: meno del 10% sono “veri e legit”

Profilo di Stak
14/05/2024 20:19 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Attraverso l’ultimo aggiornamento del documento Xbox Transparency Report, Microsoft ha svelato alcune interessantissime informazioni che riguardano il sistema dei report, e gli effettivi “ban/punizioni” emesse sui giochi Xbox.

Secondo quanto riferito nel documento, nei soli 6 mesi finali del 2023 sarebbero stati inoltrati a Microsoft 27.400.000 report riguardanti segnalazioni per cheating, insulti nella chat vocale e situazioni simili.

Di tutte queste milioni di segnalazioni, ben 12,7 milioni sono quelle riguardanti comunicazioni in-game, mentre le “punizioni” totali sono state ben 10.3 milioni.

Il problema, se di “problema” si vuol parlare, è che delle più di 10 milioni di punizioni emesse nell’ultimo semestre del 2023, soltanto 2,1 milioni di queste provenivano effettivamente dalle segnalazioni dei giocatori… Stiamo quindi parlando di meno del 10% del totale.

Tante segnalazioni per pochissime punizioni: troppo “buona” Microsoft, o troppo “cattivi” i giocatori? 

Nonostante le quasi 30 milioni di segnalazioni, le punizioni effettive sono state solamente 2 milioni… I conti “non tornano”, nel senso che: o il sistema di Microsoft è evidentemente molto più “permissivo” di quello che pensiamo, o l’affidabilità dei report è pressoché inesistente.

Di quest’ultimo tema abbiamo parlato in uno speciale apposito, nel quale segnalavamo il “rischio” dell’abuso di report da parte di giocatori “rosikoni” e “principianti, ancora poco abituati a distinguere un giocatore legit da un cheater.

Nonostante questo però, Microsoft ha anche confermato che i suoi sistemi di difesa automatici (che sono quindi proattivi e totalmente slegati dalle segnalazioni degli utenti) hanno individuato e controllato in autonomia la quasi totalità dei casi sospetti (si parla proprio di quasi il 100%, ndr).

Pensate che dei milioni di controlli effettuati dai sistemi interni di Microsoft, quasi 700 mila sono quelli inerenti cause di molestie o bullismo online. Sono invece ben 7.32 milioni i controlli effettuati in autonomia per verificare che i giocatori ed i loro account non fossero iniettati di cheat, o colpiti da frodi/conti non autentici.

Ci domandiamo a questo punto quale possa essere ancora il senso delle “segnalazioni/report”, fermo restando che siamo (quasi) assolutamente certi si tratti, almeno per la maggior parte, di report sbagliati o “inaccurati”.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Con il nuovo Black Ops 6 anche un perk provvisto di “wall-hack” temporaneo

Con il nuovo Black Ops 6 anche un perk provvisto di “wall-hack” temporaneo

Profilo di Stak
10/05/2024 20:32 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

L’ultima scoperta dei leaker di Call of Duty farà sicuramente discutere, perché riguarda un elemento di gioco che potrebbe (e sicuramente lo farà) far infuriare migliaia e migliaia di player in tutto il mondo.

Stiamo parlando del perk “Operative“, una specialità presumibilmente appartenente al nuovo Call of Duty in uscita nel 2024, grazie al quale avremo la possibilità di vedere i nemici attraverso i muri.

Esattamente come con un “wall-hack”, saremo in grado di individuare il bersaglio anche se questo sarà nascosto dietro ad una struttura.

Ovviamente il potere non durerà in modo permanente, ma solo per un tempo limitato dopo il respawn dell’avversario. Sempre il perk Operative sembra anche dotato di due ulteriori bonus: ci fornirà un indicatore quando un nemico è “fuori” dalla nostra visuale, e farà in modo che non restino i “death skull” una volta abbattuti i nemici.

Il post dei leaker sul nuovo presunto perk di Black Ops 6

Come ogni altro contenuto proveniente dal lavoro dei dataminer/leaker, anche con questo bisogna avere molta cautela. Si tratta infatti di file che potrebbero variare (in tutto, o in parte) prima del loro definitivo rilascio, o che potrebbero anche non arrivare mai alla fase di pubblicazione.

L’attendibilità del leaker in questione è comunque comprovata, e quindi potete star certi che il perk Operative è comunque un contenuto “autentico” di Call of Duty.

Seguiranno sicuramente nuovi aggiornamenti. Restate sintonizzati con Powned per non perdere neanche un singolo speciale dedicato.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: