Forse in arrivo nuovi cambi al TTK di Warzone
Il time to kill (o TTK, ovvero il “tempo” che impiegano le armi per abbattere un avversario) attualmente presente su Warzone potrebbe presto ricevere delle nuove modifiche, che già preoccupano numerosi giocatori del BR Activision.
Come noto il TTK è stato recentemente “aumentato“, al fine di rendere i combattimenti su Warzone più “lunghi”, e (quasi) totalmente incentrati sulla pura skill di un giocatore. Il ttk aumentato non rende infatti solamente più “difficile” finire un bersaglio, ma rende anche molto più “facile” sopravvivere ad una scarica di colpi del nemico.
Per questa ragione l’aumento del TTK è stato accolto con grandissima gioia dai giocatori più forti ed esperti… Ed al contempo ha lasciato particolarmente delusi i giocatori meno skillati e più inesperti.
Da qualche giorno però, alcuni account di Warzone hanno ricevuto un sondaggio da compilare, dedicato proprio alla questione.
Il questionario sul TTK di Warzone: ulteriori modifiche in arrivo?
Anche l’account personale del sottoscritto è stato raggiunto da questo sondaggio, nel quale gli sviluppatori hanno chiesto: “basandoti sulla tua esperienza di gioco, come ritieni il tempo necessario (o TTK) per l’abbattimento di un bersaglio su Warzone?“.
Le risposte erano 5, da “eccessivamente veloce” passando per “lievemente veloce”, “giusto”, “lievemente lento” fino a “eccessivamente lento”.
Restiamo in attesa di scoprire che esiti produrrà questo sondaggio, e se i devs sceglieranno di attuare qualche modifica in tal senso. Al momento, le “uniche opzioni” percorribili sono 3: il ttk resterà invariato; il ttk verrà ripristinato a come era prima (e quindi “diminuirà”); il ttk verrà ulteriormente aumentato.
Non appena disponibili, pubblicheremo nuovi e più dettagliati aggiornamenti sulla questione. Per ora vi chiediamo: cosa ne pensate di questo sondaggio? Voi cosa avreste risposto agli sviluppatori? La discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)