Bannati altri 14 mila cheater da Warzone, ed anche i loro computer sono a rischio: “trovato Ransomware nascosto nei cheat”
Altro pesantissimo colpo per i cheater di Warzone, che continuano ad essere ripetutamente bersagliati da molteplici fronti, sia “interni” che “esterni” a Call of Duty.
Prima di tutto si segnala la nuova portentosa tornata di ban, che ha colpito migliaia e migliaia di cheater in tutto il mondo. Secondo i canali ufficiali, sono ben 14 mila gli account colti in flagrante mentre “imbrogliavano” che sono stati permanentemente allontanati dal gioco.
Oltre questo però, ancora una volta i giocatori imbroglioni vengono colpiti anche all’esterno di Call of Duty, da dei veri e propri attacchi criminali.
Sembra infatti che tanti dei cheat al momento presenti sul mercato, siano in realtà virus e programmi malevoli camuffati da software per imbrogliare nei videogame.
Il post di Activision sul BAN HAMMER per i cheater di Warzone
In the last 24 hours, new detections directly targeting cheat developers at the source has led to over 14,000 account bans for cheating and hacking in Modern Warfare II and Warzone.
— Call of Duty Updates (@CODUpdates) July 28, 2023
Anche Ransomware nascosti dentro ai cheat di Warzone
Secondo la rivista specializzata CyberPills, tra i vari cheat al momento disponibili per Modern Warfare 2 ve ne era almeno uno con un ransomware nascosto dentro (fonte).
Il Ransomware è un programma malware che si attiva quando l’utente scarica, ed in questo caso installa il falso cheat, che agisce crittografando i file del computer. Il modus operandi di questi criminali, solitamente prevede il pagamento di un vero e proprio “riscatto” per poter nuovamente entrare in possesso dei propri file/dati colpiti dal Ransomware.
Se non volete correre il rischio di finire in ostaggio di un gruppo di banditi ed al contempo di perdere permanentemente il vostro account di Call of Duty, disinstallate immediatamente i cheat e ripulite i vostri computer.
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per Facebook)