Come ottenere il raro Blue DOT per la vostra mira su Modern Warfare 2!

Come ottenere il raro Blue DOT per la vostra mira su Modern Warfare 2!

Profilo di Stak
 WhatsApp

Tra i “mirini” preferiti di sempre, i “blue DOT” non sono purtroppo molto disponibili all’interno di Modern Warfare 2, gioco dove è sostanzialmente disabilitata la personalizzazione dei reticoli delle nostre armi.

Esistono tuttavia almeno due “strade” per poter equipaggiare i mirini dotati di punto blu, limitatamente alle armi che possono disporne.

Come segnalato dal celebre Jgod, al momento su MW2 sono due i mirini che possono disporre del Blue Dot: il Cronen Mini Pro ed il Corio RE-X Pro.

Per poter sbloccare il blue dot dovremo quindi superare due challenge: per la prima, necessaria per sbloccare il Cronen Mini Pro, dovremo portare al livello 7 il fucile a canna liscia Expedite-12; per la seconda invece, e quindi per sbloccare il Corio Re-X Pro, dovremo livellare fino al 4 la pistola .50 GS.

Come noto, l’Armaiolo di Modern Warfare 2 è strutturato per rendere “universali” determinati accessori. Il Cronen Mini Pro ed il Corio RE-X Pro sono tra questi, e quindi sbloccandoli li avrete disponibili per tutte le armi che li possono montare.

Il video di JGOD: Il blue dot è più accurato del red dot

Uno degli aspetti più interessanti dei Blue Dot, è che possono anche garantire un’accuratezza migliore rispetto ai mirini classici “rossi”. Ne è ad esempio convinto Jgod che non a caso li consiglia nel video “how to” per lo sblocco dei mirini che abbiamo allegato in questo speciale.

Voi cosa ne pensate community? Quale mirino preferite per le vostre sessioni in multiplayer su Modern Warfare 2? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

Articoli correlati: 

Call of Duty 2024 sarà subito disponibile sul Game Pass? Phil Spencer spiega i piani di Xbox

Call of Duty 2024 sarà subito disponibile sul Game Pass? Phil Spencer spiega i piani di Xbox

Profilo di Stak
09/05/2024 17:37 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

COD 2024 & Xbox – Un recente articolo dedicato di The Verge, ha nuovamente acceso la discussione attorno a Call of Duty ed al fatto che i nuovi titoli della serie sbarchino sin dal day 1 tra i giochi disponibili sul Game Pass.

Come noto, Microsoft è finalmente riuscita ad acquisire Activision Blizzard, concludendo un accordo costato al gigante di Redmond quasi 70 Miliardi di Dollari. Il principale fine di questa acquisizione è quello di portare tutto il pacchetto titoli di Activision Blizzard e di King sotto “l’ala protettrice” di Xbox… E nelle ultime settimane abbiamo visto i primi sviluppi in tal senso…

Il primo “main title” di Activision Blizzard a finire nel game pass è stato Diablo 4, disponibile ormai dal 28 Marzo in modo totalmente gratuito per tutti gli abbonati Xbox.

Nel corso dei mesi l’Xbox lead Phil Spencer ha sempre dichiarato che l’obiettivo era quello di portare anche i nuovi Call of Duty all’interno dell’offerta Game Pass, anche se non è mai arrivata una conferma ufficiale relativa ad esempio al nuovo e prossimo COD in uscita nel 2024.

Call of Duty 2024 sul game pass? Altamente probabile, al massimo dovremo aspettare qualche mese

Secondo quanto riportato da The Verge, Microsoft sta ancora discutendo internamente sull’opportunità di inserire nuovi Call of Duty nel Game Pass, specialmente dopo l’ondata di reazioni negative che gli sono arrivate dopo l’annuncio della chiusura di diversi studi di sviluppo.

Sempre secondo Tom Warren di The Verge, pare ci siano delle preoccupazioni rispetto all’inserimento di CoD 2024 nel Pass, perchè questo potrebbe minare in modo eccessivo le entrate generate da Activision Blizzard su base annuale. Microsoft starebbe quindi anche valutando l’ipotesi di “alzare” il prezzo del Game Pass, ma al momento non conosciamo altri dettagli sulla questione.

Il nostro intento è che l’intero portafoglio di giochi di ZeniMax, Activision Blizzard e Xbox Game Studios sia su Game Pass“, ha però affermato Spencer in un’intervista con Stephen Totilo.

Se l’obiettivo di Spencer venisse raggiunto, già CoD 2024 potrebbe benissimo essere lanciato su Game Pass entro la fine dell’anno. Se però la situazione dovesse per qualsiasi motivo complicarsi, potremmo semplicemente assistere allo sbarco di COD 2024 nel game pass solo poco più tardi.

Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi sulla questione, sperando che l’aggiunta di COD 2024 su Game Pass si possa concretizzare già a partire dai prossimi mesi autunnali.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Il nuovo Black Ops (6?) verrà svelato a Maggio in un evento esclusivo su Warzone

Il nuovo Black Ops (6?) verrà svelato a Maggio in un evento esclusivo su Warzone

Profilo di Stak
03/05/2024 12:21 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Black Ops 6? – Con il rilascio dell’aggiornamento relativo alla midseason patch della Stagione 3, i dataminer ed i leaker di tutto il mondo si sono letteralmente “scatenati” a caccia di ogni genere di novità ancora non rivelata.

Tra queste ad esempio, sono stati trovati dei chiari riferimenti rispetto al fatto che il nuovo Black Ops Gulf War, in uscita molto probabilmente entro il prossimo Ottobre, dovrebbe essere svelato già entro la fine di questo mese, con un evento dedicato su Warzone.

Pur non sapendo ancora “come” e “perché”, sembra invece che il “quando” di questo nuovo evento sia piuttosto chiaro: l’ultima settimana di Maggio.

Durante quest’ultima settimana del mese però, andranno a coincidere sia la fine della Stagione 3 che l’inizio della Stagione 4, e non è chiaro se l’evento in questione si scatenerà “prima” o “dopo” il rilascio della Season 4.

Il nome del nuovo titolo (Black Ops 6) leakato da un progetto arma 

Fonte immagine concept (questa non è un’immagine ufficiale): YouTube Tridzo

Durante le scorse settimane, all’interno della community molti giocatori hanno discusso se il prossimo Black Ops fosse il “5” o il “6” della serie…

L’ultimo Black Ops numerato, ovvero il “4“, risale al 2018. Da allora è stato pubblicato Black Ops Cold War, che tecnicamente sarebbe quindi il “5°” della serie… Ed arriviamo quindi al prossimo, che sarà certamente il sesto Black Ops di Call of Duty.

Questo ragionamento viene supportato dal fatto che c’è un chiaro “indizio” all’interno del nuovo progetto arma Steel della 9MM Daemon. Questo blueprint dovrebbe infatti far parte della serie di ricompense riscattabili con l’evento reveal di Black Ops 6. Insieme a questo dovremmo ricevere anche il nuovo operatore Frank Woods.

Nel progetto arma Steel, sulla canna è inciso il nome “Sally”, e subito dopo questo si possono vedere distintamente 6 solchi… Per moltissimi, questo è un chiaro “indizio” degli sviluppatori riguardo al numero del prossimo capitolo di Black Ops.

Sulla canna dell’arma si possono contare distintamente 6 solchi

Importanti update attesi anche per l’Xbox Showcase di Giugno

A distanza di una manciata di giorni dall’evento di Warzone dedicato, il nuovo Black Ops verrà poi ufficialmente svelato dai devs durante l’Xbox Showcase. L’appuntamento è quindi fissato al prossimo 9 Giugno, con la diretta che andrà in onda su tutti i canali Xbox di YouTube, Facebook e Twitch.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Rivoluzione in casa Faze Clan: kickati fuori dal team quasi 20 top streamer (anche Booya)

Rivoluzione in casa Faze Clan: kickati fuori dal team quasi 20 top streamer (anche Booya)

Profilo di Stak
29/04/2024 16:51 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Come un fulmine a ciel sereno, la dirigenza del Faze Clan annuncia l’eliminazione dal roster dei suoi content creator ufficiali di tantissimi top streamer di Twitch e You Tube.

Pensate che dei più di 30 creator in forze al team Faze, sono rimasti oggi “attivi” solamente in 14, ovvero:

  • Adapt
  • Apex
  • Banks
  • Jev
  • Kaysan
  • Nickmercs
  • Replays
  • Ronaldo
  • Rug
  • Scope
  • Swagg
  • Temperrr
  • Your Rage
  • Zooma
  • Fakie

Tra gli esclusi invece, si contano quasi 20 top streamer, tra cui anche Booya, la celebre Kalei e finanche il devastante Nio, uno dei migliori giocatori di Warzone al mondo con mouse e tastiera.

Chi sono gli streamer esclusi dal Faze Clan: 

Nella lista completa degli “esclusi” pubblicata dall’attuale CEO della società Faze Banks troviamo:

  • Blaze
  • Nate Hill
  • Kalei
  • Dirty
  • Booya
  • Kitty
  • JSmooth
  • H1ghSKy1
  • Linkzy
  • Bloo
  • Agony
  • Sway
  • Proze
  • Nio
  • Faxuty
  • Cizzorz
  • Rain

Non sono purtroppo ancora chiare le ragioni che hanno spinto Banks ad operare tutti questi tagli, ma non sono mancate le polemiche. Tra i creator citati sopra, solo alcuni hanno manifestato totale gratitudine nei riguardi dell’ormai ex Clan, con tanti altri che hanno invece attaccato direttamente Faze ed il suo attuale “num. 1” Banks.

Il video dello streamer Swagg sul “suo futuro” in Faze Clan

Di tutta risposta, Banks ha optato per insultare questi top streamer, celebrando questo “reboot” di tutta la organizzazione come l’unica opzione vera per far tornare il brand di Faze a splendere come un tempo.

Le parole di Banks (troverete il post completo cliccando qui): 

“[…] Uno dei maggiori problemi di FaZe è stato quanto tutti fossero separati in termini di visione, valore, tipo di contenuto da trasmettere e direzione in cui si stava dirigendo la carriera. E tutto quello che posso davvero dire è che riteniamo che sia importante essere molto chiari su chi rappresenta attivamente il marchio nel modo in cui vogliamo che sia rappresentato.

Altrimenti la mer** crea confusione. Il brand è stato ovunque, in modo dannatamente casuale, con accordi a giorni alterni e persone che condividevano il nome “FaZe” ma che non interagivano mai attivamente tra loro, ed in alcuni casi neanche si parlavano… caz**“.

Continueremo a monitorare i social ufficiali del team, e tutti quelli dei top streamer buttati fuori dal roster dei creator… Cosi da riportare eventuali novità sulla questione.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: