Ramon Hermann, direttore del settore esport per Arena of Valor, parla del gioco mobile più amato in Asia
Dopo la fine della AoV World Cup il dirigente racconta come sarà il futuro dell’esport di questo titolo
Ramon Hermann, direttore del settore esport di Arena of Valor, ha rilasciato un’intervista in seguito alla fine della coppa del mondo. Ecco quali sono le sue speranze e i progetti della Tencent per questo titolo mobile.
Non ci sono stati titoli mobile che hanno avuto successo come esport in passato. Come pensate andrà con AoV?
Pensiamo avrà un gran futuro per due ragioni. La prima è che questo titolo è già un grande successo nel settore esport in Asia, infatti AoV stesso si presenta come un titolo adatto agli esport. La seconda è che ora è il momento nel quale i primissimi fan occidentali si stanno avvicinando al mondo del mobile gaming in modo serio. Ciò è dovuto alla potenza dei nuovi smartphone, che possono competere in prestazioni con un pc e, quindi, riescono a donare la stessa esperienza coinvolgente ai giocatori che danno i titoli classici.
Cosa serve di più perchè AoV diventi un successo esport anche in occidente?
Al gioco basta continuare a crescere perché il pubblico lo accetti come un esport. Mi ricordo che all’E3 avevamo un maxischermo sul quale venivano proiettate le partite in corso, e le persone che venivano da lontano spesso si avvicinavano per capire. Ho parlato con molti di loro e tanti non avevano capito che questo titolo fosse per mobile prima di avvicinarsi e vedere i giocatori con lo smartphone. In molti avevano dato per scontato che il titolo fosse per pc, e questo dimostra come i giocatori ancora non si rendano conto che puoi avere un’esperienza simile anche su mobile.
Lei ha detto che un soffitto di abilità alto è necessario per un esport. AoV ha questo vantaggio?
Assolutamente si. Già solo il fatto che ci siano dei team competenti che vincono ad alto livello lo dimostra: non sono squadre che hanno vinto per caso o per fortuna. Lo abbiamo visto con la season nordamericana: il team che si è qualificato è rimasto tutto il campionato in testa alla classifica e si è meritato la vittoria e il passaggio nella World Cup.
Come state pianificando la League per Arena of Valor?
La nostra prima stagione è stato più uno sforzo spontaneo, dovuto in gran parte al lancio recente del gioco. Non conoscevamo chi erano i giocatori migliori, né i team. Abbiamo avuto bisogno di un sistema molto più flessibile che ci ha permesso di far salire alla ribalta i giocatori migliori. Alla fine della season eravamo certi di avere i migliori giocatori e i migliori team nella nostra League. Con questa esperienza possiamo progettare la seconda stagione, con una struttura testata e dei team che ci accompagneranno fino a fine stagione.
Se la Cina è il luogo dove AoV è più giocato, come mai avete scelto di tenere la World Cup a Los Angeles?
Abbiamo appena lanciato il gioco negli USA, quindi volevamo far capire che siamo presenti anche qui ora. LA è una città simbolo per gli esport, e abbiamo pensato che il Teatro Cinese fosse un buon posto dove tenere la competizione. Cambieremo la location in futuro, ma per questa edizione ci è sembrato che Los Angeles fosse il posto giusto.
Ci sono dei rimpianti o delle cose da migliorare in seguito a questa edizione della World Cup?
Ci sono assolutamente delle cose da migliorare che abbiamo notato in questa WC. Una delle cose che avremmo voluto espandere è l’identità dei team e dei giocatori. Questa è una cosa che vogliamo fare per le prossime competizioni: creare più connessione tra giocatori e pubblico e scrivere una storia che vada di sottofondo alla manifestazione. Vogliamo, mano a mano che le competizioni si evolvono, introdurre i giocatori e raccontare le storie dei giocatori.
La più grande audience per la AoV World Cup viene da Corea e Nord America. Qualche riflessione?
Sono estremamente contento che la Corea sia attiva nella nostra community. Questa nazione ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore: qui ho iniziato il mio lavoro nell’esport, con Starcraft. Vediamo molte nazioni come Thailandia e Vietnam che organizzano grandi eventi di Arena of Valor e sono molto presenti nel gioco, spero che anche la Corea farà lo stesso in futuro.