Boosting – Mentre per la maggior parte dei player i match standard sono una sfida più che sufficiente, esiste una importante percentuale di persone che non si accontentano e cercano di scalare attraverso i tier delle ranked di Apex Legends.
Tra questi esiste un manipolo di giocatori estremamente scorretti che scelgono di salire sfruttando trucchetti, bug, sotterfugi di vario tipo o, in alternativa, l’aiuto di altri giocatori più forti di loro.
Quest’ultimo caso è quello di cui vogliamo parlarvi oggi, un caso reso noto da Christopher ‘sweetdreams’ Sexton, streamer e giocatore professionista ai massimi livelli non solo delle ranked, ma anche del competitivo di Apex Legends.
TOP Predator beccato a fare BOOSTING in ranked su Apex Legends, è davvero SOLO colpa nostra se non riusciamo a salire?
Come mostrato da Zipp sul proprio canale Youtube, proprio mentre si trovava nella ‘safe’ finale, il pro degli NRG ‘sweetdreams’ è stato ucciso ed è finito a spectare il presunto booster.
Dopo aver gridato di averli colti ”con le mani in pasta”, lo streamer ha cercato di ricomporsi, notando immediatamente dopo che uno di quelli che stava osservando era un TOP #31 Predator.
Ma di fatto, cosa stavano facendo questi giocatori? Ebbene come visibile dalle immagini nel video (lo troverete allegato in basso), i player, rimasti ormai soli e lontani dalla safe finale, continuavano ad uccidersi usando le trappole di Wattson, per poi lasciare alla fine tutte le cure ad un singolo membro della squadra, che così poteva continuare a massimizzare i RP ottenuti a fine partita.
Mentre il cheating e l’hacking sono due fenomeni sì, molto problematici, ma facilmente individuabili, questi tipi di comportamenti messi tra l’altro in atto da quelli che dovrebbero essere la massima espressione delle ranked su Apex Legends, rimangono ad oggi ancora impuniti.
Che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!
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