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Teamfight Tacticts: i devs introducono il set “Galassie”!

Teamfight Tacticts: i devs introducono il set “Galassie”!

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Con un nuovo post pubblicato sul sito ufficiale è stato svelato il tema del prossimo set in arrivo su Teamfight Tacticts.

A partire dal mese di Marzo infatti, saluteremo L’Ascesa degli Elementi per intraprendere delle nuove avventure nel set Teamfight Tactics: Galassie, grazie al quale vedremo presto su TFT tanti nuovi campioni, tratti, aspetti, plance, Mini Leggende ed anche una nuova meccanica tematica del set.

Il primo post pubblicato dai devs, si concentra proprio sulla nuova meccanica del set (che con molta originalità è stata chiamata “Galassie“), con la quale oltre alle partite con le regole normali, ve ne saranno alcune che ci porteranno in una Galassia differente, caratterizzata da delle regole leggermente diverse.

Ecco il post completo:

Il mese prossimo saluteremo Teamfight Tactics: L’Ascesa degli Elementi e daremo un caloroso benvenuto a Teamfight Tactics: Galassie. Il nuovo set vi trasporterà all’interno di una guerra intergalattica in stile League of Legends con nuovi campioni, tratti, aspetti, plance, Mini Leggende e una nuova meccanica tematica del set. Nelle prossime settimane vi daremo informazioni più precise su tutte le novità. Oggi cominciamo con la nuova meccanica del set di TFT: Galassie.

Ma prima, parliamo degli esagoni elementali

Per prima cosa parliamo del sistema degli esagoni elementali. Abbiamo aggiunto una meccanica del set a L’Ascesa degli Elementi perché volevamo aumentare la rigiocabilità, aggiungere variazioni a ogni partita e costringere i giocatori ad adattare continuamente il loro stile di gioco. Speravamo che un elemento centrale diverso in ogni partita dimostrasse che mantenere la stessa formazione non è sempre la scelta migliore. Inoltre, con gli esagoni collocati in punti diversi a ogni partita, non sarebbe stato sempre chiaro come utilizzarli al meglio.

In generale, siamo soddisfatti del risultato del sistema degli esagoni elementali, specialmente del modo in cui Qiyana si integra con il sistema e di come permette di creare configurazioni sempre diverse nelle varie partite. Le partite con l’elemento della Montagna hanno prime linee più forti e il tratto Montagna appare prima. Quelle Oceano permettono lanci di incantesimi più rapidi e stati Shojin. Le partite con l’elemento Nuvola offrono un leggero vantaggio ai maghi, mentre quelle Inferno sono più esplosive del normale. Ogni partita è un po’ diversa, ed è proprio quello che volevamo.

Rise_of_the_Elements.jpg

Detto questo, sappiamo che il sistema non è ancora perfetto, ma continuando così stiamo sicuramente imparando molto per il futuro. Il primo punto cruciale è rappresentato dai problemi di chiarezza. Gli esagoni usano il sistema degli oggetti e, anche se l’avevamo immaginato come un interessante compromesso strategico, non è molto chiaro (specialmente per i nuovi giocatori) quali benefici porti ai campioni. Siamo stati anche un po’ troppo prudenti con il livello di potenza degli esagoni. Hanno un impatto talmente leggero sulla partita che spesso la cosa migliore da fare è semplicemente ignorare la meccanica e posizionarsi meglio. Idealmente, meccaniche di gioco così visibili e complesse richiederebbero scelte più ponderate; al momento, però, gli esagoni elementali non raggiungono l’obiettivo.

Gli esagoni elementali abbandoneranno TFT con L’Ascesa degli Elementi, e nel set delle Galassie esploreremo una meccanica tutta nuova.

Galassie nelle galassie

Abbiamo chiamato la meccanica del set di Teamfight Tactics: Galassie… “Galassie.” Sì, siamo molto creativi. Ecco come funziona: oltre alle partite con le regole normali, alcune partite di TFT vi porteranno in una Galassia differente con regole leggermente diverse.

Per esempio, una di queste Galassie è quella del Neekoverso, in cui tutti partono con due oggetti Aiuto di Neeko pronti all’uso. Tutti hanno lo stesso vantaggio, quindi è importante decidere come e quando usare quegli oggetti. Meglio usarli all’inizio su un potente campione di costo tre o quattro per cominciare ad accumulare vittorie? Preferite puntare a un potente campione a 3 stelle che sarebbe normalmente troppo difficile da ottenere? O aspettate il fine partita per quello a 2 stelle di costo cinque?

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Un’altra Galassia che potrete visitare è quella del “carosello a costo 4” (il nome non è ancora definitivo), in cui il primo carosello è composto interamente da campioni di costo 4. Questo porta ad altre decisioni: dovreste creare una configurazione intorno a quel campione? O lo venderete per un picco di oro iniziale? Un campione di costo quattro con il componente giusto è forte dall’inizio, ma quattro oro aggiuntivi possono permettere di avere vari campioni a 2 stelle.

Non saprete in quale Galassia giocherete finché la partita non avrà inizio, quindi la vostra capacità di adattamento verrà messa alla prova. E c’è un’altra cosa: mano a mano che il set avanza, verranno gradualmente introdotte nuove Galassie. Quindi, è molto probabile che all’uscita vi capiterà una partita normale, visto che saranno attive solo una o due Galassie, ma per la fine del set ce ne saranno anche 10 diverse (…e qualcuna potrebbe sparire).

L’universo è grande, e c’è tanto da esplorare!

Perché?

Con le Galassie contiamo di centrare alcuni obiettivi. Per prima cosa, vogliamo qualcosa che aumenti la varietà e richieda una capacità di adattamento maggiore. TFT funziona davvero bene quando non basta leggere una guida per sapere come giocare al meglio, ma è necessario adattarsi a ciò che succede in partita. Per questo era importante creare una meccanica che lo permettesse.

Poi, vogliamo una meccanica del set più chiara possibile. Come già detto, gli esagoni elementali erano una meccanica piuttosto semplice ma con delle regole un po’ confuse. Con Galassie volevamo qualcosa chiaro sin da subito, in modo che, anche se è la vostra prima partita a TFT, sia possibile capire subito cosa succede.

Infine, vogliamo qualcosa di espandibile. Gli esagoni elementali sono belli, ma siamo rimasti delusi dal fatto di non poterne aggiungere altri nel corso del set. Galassie ci dà l’opportunità di aggiungere altri elementi di frequente, dal momento che non sono così radicate nei campioni del set, com’era Qiyana. Non vediamo l’ora di offrirvi delle Galassie davvero uniche da esplorare nei prossimi mesi.

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Come sapremo se funziona

Mentre si carica ogni partita, dovrete provare l’emozione di non sapere in quale Galassia finirete e, una volta lì, l’approccio con cui affrontate la partita dovrebbe cambiare in modo unico e divertente. Se vedremo tante partite diverse in Galassie diverse giocate in modi originali, allora sarà un successo.

Speriamo vi divertiate ad esplorare le Galassie, e non vediamo l’ora che le proviate tutte! Seguiteci la prossima settimana per dare un’occhiata ad alcuni dei tratti che saranno presenti in Teamfight Tactics: Galassie.

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Prime Gaming: dite addio alle capsule regalo di Riot Games

Profilo di Rios
20/12/2023 13:29 di Mario "Rios" Cristofalo
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La notizia era nell’aria già da un po’ di tempo ma, purtroppo per la community mondiale, è stata ufficializzata: Riot Games e Prime Gaming concludono la loro collaborazione. Dopo il rinnovo annuale, siglato nel marzo 2023, le due aziende hanno deciso di terminare un accordo che ha reso felici molto utenti.

Da Marzo 2024, infatti, le capsule omaggio dei giochi Riot non saranno più incluse nel servizio di Amazon. Una scelta dovuta alla forte crisi che sta attraversando Prime Gaming, alle prese con tagli del personale e mancanza di fondi.

Insomma, una scelta comprensibile dal lato di Amazon, che però lascerà a bocca asciutta una grandissima fetta di utenza.

La fine della collaborazione tra Prime Gaming e Riot Games

Il comunicato ufficiale di Riot

Nelle scorse ore è apparso un comunicato ufficiale sulla pagina X (ex Twitter) di Riot Games, che comunicava al mondo la cessazione della collaborazione con Prime Gaming a partire da Marzo 2024. Questa decisione non andrà a colpire soltanto League Of Legends (gioco che offriva i regali più sostanziosi), bensì tutti i titoli della softwarehouse americana.

Una bella mazzata per la community affezionata ai giochi di Riot, che rimarrà orfana di questi omaggi tanto desiderati. Purtroppo si sapeva già da tempo che questo accordo non avesse vita lunga, vista la difficoltà con il rinnovo avute dal 2022 al 2023. Le due aziende hanno infatti dovuto rimodulare l’offerta degli omaggi garantiti agli utenti, in modo che questa non risultasse troppo esosa per le casse di Prime Gaming.

Di seguito vi riportiamo il comunicato di Riot Games:

“Un aggiornamento per i giocatori che richiedono i premi di Prime Gaming:

Prime Gaming ha deciso di non rinnovare la nostra promozione, il che significa che gli ultimi drop in capsule termineranno a marzo 2024 su tutti i nostri giochi. Sappiamo che questo è deludente e volevamo fartelo sapere il prima possibile. Potrete continuare a richiedere i premi per i prossimi mesi e tutti i contenuti Prime Gaming sbloccati prima di marzo 2024 rimarranno nei vostri account.”

Riot annuncia il primo Global Lan Event di Teamfight Tacticts!

Riot annuncia il primo Global Lan Event di Teamfight Tacticts!

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30/05/2023 19:46 di Marco "Stak" Cresta
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TFT LAN – Entro la fine dell’anno, assisteremo ad un nuovo clamoroso evento interamente incentrato sulla scena internazionale di Teamfight Tacticts!

Riot ha infatti annunciato che al termine del 2023 si andrà a sviluppare il primo, e quindi anche più importante, evento lan dedicato al celebre TFT. Il tutto dovrebbe andare in scena negli Stati Uniti, nella città di Las Vegas.

Riconoscendo l’incredibile potenziale del TFT competitivo, siamo entusiasti di annunciare il nostro primo evento LAN globale in assoluto, che si svolgerà questo dicembre a Las Vegas.” hanno spiegato i devs su Twitter.

L’evento seguirà la formula “open”, e sarà quindi aperto a chiunque voglia mettersi in gara. Il cap dell’evento è però fissato a “soli” 512 giocatori.

Chi desidera partecipare dovrà prima acquistare un pass, con la priorità di accesso che verrà data ai player meglio posizionati nelle classifiche del 9° set.

L’anteprima del TFT Global Lan Event di TFT 

Non solo giocatori “comuni” però, visto che Riot (attraverso le parole del dev Mortdog) ha già confermato che numerose personalità del mondo di TFT presenzieranno all’evento.

Non appena saranno disponibili, non esiteremo a riportare nuove e più dettagliate informazioni sull’argomento. Clicca qui per accedere alla pagina ufficiale.

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Amazon UNIVERSITY Esports:  tutto pronto per le finalissime in LAN

Amazon UNIVERSITY Esports: tutto pronto per le finalissime in LAN

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18/05/2023 16:48 di Marco "Stak" Cresta
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  • Le finali italiane dell’Amazon UNIVERSITY Esports approdano a Milano.
  • Cinque titoli per incoronare i campioni dell’esports universitario italiano.

Milano, 12 maggio 2023 – Manca ormai pochissimo per le finalissime dello spring split di Amazon UNIVERSITY Esports Italia che si terranno il 24 e 25 maggio 2023, dal vivo presso l’auditorium C30 di Milano.

La competizione ha coinvolto migliaia di studenti universitari provenienti da tutta Italia, che si sono sfidati su cinque differenti titoli: League of legends, VALORANT, Clash Royale, Teamfight Tactics e Rocket League.

L’edizione 2022/23 dell’ Amazon UNIVERSITY Esports è stata possibile grazie al supporto di publisher di altissimo livello come Riot Games e top brand come FRITZ!, Samsung, e HP OMEN.

Le finali saranno una grande festa dell’esports, con la presenza di giocatori professionisti, esperti del settore e tanti appassionati, che potranno assistere gratuitamente all’evento. I finalisti delle diverse categorie si sfideranno in partite mozzafiato, per contendersi il titolo di campioni dell’ Amazon UNIVERSITY Esports.

Record di presenze – Amazon UNIVERSITY Esports

Durante l’anno, oltre 4000 studenti universitari provenienti da tutta Italia hanno partecipato alla competizione, dando vita ad oltre 140 team che hanno gareggiato in un totale di più di 50 tornei. L’entusiasmo e la passione dimostrati dai partecipanti hanno coinvolto oltre 85 università.

Un vero e proprio record, che ha surclassato i numeri delle passate edizioni, a dimostrazione del sempre maggiore interesse per questo mondo, anche a livello accademico. La competizione ha dato modo a giovani talenti di emergere e migliorare le proprie abilità, ma ha anche offerto a tutti i partecipanti la possibilità di fare nuove amicizie e di vivere un’esperienza unica nel mondo degli sport digitali.

I workshop e le attività formative

Amazon UNIVERSITY Esports non rappresenta soltanto una competizione videoludica, ma anche un’opportunità di formazione e conoscenza del mondo degli esports. Da quest’anno, infatti, AUE ha implementato il cosiddetto “educational plan”, organizzando una serie di workshop e attività interattive per tutti gli studenti delle università italiane. In totale, sono stati effettuati cinque workshop e otto tour presso diverse università, coinvolgendo oltre 700 ragazzi. Le università partecipanti sono state: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano;la Sapienza Università di Roma; l’Università degli Studi di Perugia; Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitell;, l’Università di Camerino e l’Università Medica Internazionale di Roma – Unicamillus. La tappa conclusiva è prevista nel mese di giugno presso l’Università di Napoli Federico II.

Tutte le università hanno dimostrato un grande interesse per questi workshop, che hanno rappresentato un’opportunità di crescita per tutti i partecipanti e per l’intero mondo accademico. Gli studenti hanno dimostrato grande entusiasmo per queste attività, che hanno permesso di apprendere nuove conoscenze e di approfondire il loro interesse per il mondo degli esports, esplorando le potenzialità lavorative del settore.

Infine, durante tutto l’anno sono stati organizzati workshop esclusivi per i cosiddetti “ambassador“, studenti che hanno sostenuto il progetto fin dall’inizio coinvolgendo le proprie università e partecipando attivamente all’attività formativa. Durante i due giorni delle finali, verranno consegnati gli attestati di frequenza, che coroneranno così un anno di impegno e dedizione.

L’ “educational plan” è stata una preziosa occasione di incontro tra studenti e professionisti del settore, e ha permesso di creare una vera e propria community di appassionati di gaming e di esports. La speranza è quella di poter continuare ad offrire attività formative ed educative anche in futuro, aumentando il numero degli eventi di questo tipo.

Cosa accadrà durante le finali?

Il programma delle finali di Amazon UNIVERSITY Esports prevede due intensi giorni di competizione. Il primo giorno, 24 maggio, le finali avranno inizio alle ore 15, con le sfide di Rocket League, Teamfight Tactics e Clash Royale. Sarà un pomeriggio di adrenalina e spettacolo.

Il secondo giorno, 25 maggio, la competizione avrà inizio alle ore 10 con le finali di League of Legends e VALORANT. La tensione sarà alle stelle, e il pubblico potrà assistere ad una vera e propria battaglia per la vittoria. In entrambi i giorni, i finalisti daranno il massimo per conquistare il titolo, e lo spettacolo sarà garantito.

Non mancheranno inoltre importanti ospiti durante le finali di Amazon UNIVERSITY Esports. Saranno presenti professionisti del settore, publisher, sponsor e professori che si alterneranno in panel dedicati per discutere di esports, gaming e del loro impatto nella società e nel mondo universitario. Sarà un’opportunità unica per i partecipanti di incontrare figure di spicco del settore e di approfondire la conoscenza di questo mondo in continua evoluzione. Le sorprese non finiscono qui, e gli spettatori potranno contare su molti altri momenti di intrattenimento e di gioco durante i due giorni di finale. 

Finalisti e caster ufficiali

Durante la competizione, non mancheranno i caster ufficiali, ovvero coloro che hanno commentato le gesta dei ragazzi durante tutto l’anno. Nel videogioco League of Legends, al commento troveremo Carlotta “Charlie_yay” De Simon e Lorenzo “AceRoxas” Di Berardino.
Roberto “Slim0” Zappia e Giacomo “Jjack” Podestà racconteranno la finale di VALORANT, mentre il roboante ultimo atto di Rocket League è affidato al commento di  Lorenzo “Kuma” Castiglia e Nicolas Ezequiel “Nickarg” Sosa. Al desk dello strategico Teamfight Tactics troveremo Yuri “Zero” Franchini e Nicolas “IceLoom” Bazzoni. Infine, Luca “Klais” Morga e Diego “DCSystem” Contó ci delizieranno con il commento di Clash Royale. Host ufficiale dell’evento Gabriele Donolato, speaker radiofonico e doppiatore.

E’ stato un lungo percorso che alla fine ha visto i seguenti team conquistare il posto in LAN, avendo così l’opportunità di rappresentare la propria università in un evento del genere dal vivo:

Per League of Legends i team che accedono alla finale in LAN sono: Yutoru PesiGod campioni in carica, provenienti dal Politecnico di Milano, che sfideranno Unina Esports, proviene dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
Presenzieranno alla finalissima di Rocket League i Cavalli Sapienza Roma, campioni in carica, provenienti dall’Università La Sapienza di Roma, che dovranno sfidare il team Pesto University, proveniente dell’Università degli Studi di Genova.

Per VALORANT i team qualificati sono: “UniTN Esports” dall’Università degli Studi di Trento e i campioni in carica della Sapienza università di Roma” La Sapienza 2023”.

Novità per quanto riguarda Clash Royale, dove avremo sicuramente un nuovo campione,vista la clamorosa uscita del campione italiano ed europeo Davide Rooney. Colui che erediterà il suo trono sarà eletto tra: Matteo Clementi, dell’Università degli Studi di Udine, imbattuto durante i play-off e proveniente direttamente dall’Upper Bracket e Ugo Gallo, dell’Università degli Studi di Salerno, uscito vincitore del Lower Bracket.

Per Teamfight Tactics infine, gli otto player che in leaderboard hanno conquistato più punti durante la fase di play-off sono: Francesco Perrelli, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”;  Antonio Orlando, dell’Università “La Sapienza” di Roma; Davide Pieroni, dell’Università degli Studi di Pisa; Federico Puglisi, dell’Università degli Studi di Catania;  Alessandro Pierantozzi, dell’Università “La Sapienza” di Roma; Mirko Papini, dell’Università degli Studi di Milano;  Nico Isman, dell’Università “La Sapienza” di Roma; Mariagrazia Petrizzo, dell’Università degli Studi della Basilicata.

Come seguire l’evento

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Twitch ufficiale di King Esport, società che da quest’anno si è occupata della gestione del progetto, per permettere a tutti gli appassionati di seguire le finali anche da casa.

“Questo è stato un anno straordinario, e siamo entusiasti di presentare le finali dal vivo a Milano”, ha dichiarato Francesco Basile, co-founder di King Esport. “Abbiamo visto una partecipazione record e una grande passione da parte dei giocatori e degli appassionati, e siamo pronti a celebrare il talento e la dedizione dei nostri finalisti. Sarà una grande festa!”

L’evento è accessibile gratuitamente a tutti coloro che vorranno seguirlo dal vivo. E’ possibile far richiesta per un accredito al seguente link. Vi consigliamo di non perdere l’occasione di assistere a questo spettacolo. Il rimando inoltre è ai profili ufficiali di Amazon University Esports per tutti gli aggiornamenti e le informazioni sulle finali.