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Paladino Token Dtwo

Mazzo creato 9 anni fa - Ultima modifica 9 anni fa

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Introduzione

Il Paladino Token che stiamo per presentarvi è stato creato dal giocatore americano Dtwo che ha preso parte, tra le altre cose, all’ultima edizione dei campionati mondiali di Hearthstone in rappresentanza della squadra a stelle e strisce.
Singolare interpretazione dell’eroe Uther, questo mazzo sta regalando non poche soddisfazioni al suo principale utilizzatore.

Gameplay

Pur essendo un mazzo molto simile al Midrange, il Paladino Token si differenzia per alcune particolari meccaniche presenti al suo interno. Il deck assicura una buona curva di mana che, fin dal primo turno, ci permetterà di disporre sempre (o quasi) delle giuste risposte alle bordate avversarie.

Alcune delle combo da poter sfruttare sono, solo per fare qualche esempio, le seguenti:

+
Un buon Board Control + danni extra al costo di 5 mana. Al turno dopo (o durante lo stesso turno nel caso il mana vi basti) potreste anche pensare di giocare il Quartiermastro.

Altra importante combinazione di carte, per permettervi un deciso ed imponente schieramento di creature sul board, sarà proprio:

+
3 creature 3/3 + un 2/5 ed un’arma 1/4 a costo 8.

Sfruttando i Masticatori Zombi ed i due Minibot Scudati potrete dire la vostra nella parte iniziale della partita risolvendo una certa mancanza che invece, grazie alle combo precedentemente esposte e grazie a carte come Spadone di Verargento, Segatronchi Pilotato, Loatheb e Bolvar Domadraghi, non soffrirete assolutamente in midrange.

Sull’ultima carta nominata, essendo il suo potere estremamente singolare, è bene giocarla sempre dopo aver perso almeno (e ripetiamo almeno) 4 creature. In casi di estrema necessità, sarebbe preferibile averlo in mano prima di giocare un eventuale Eguaglianza…carta questa che, sicuramente, ci porterà a tradare diverse nostre creature facendole morire.

Le carte come Sylvanas Ventolesto, Dott. Boom, Mano Celestiale e Tirion Fordring rappresentano le nostre certezze per il Lategame delle nostre partite.

Le carte elencate, eccezione fatta per la potente cura, fungono da importanti finisher e come tali andrebbero trattati ( Sylvanas Ventolesto dovrebbe essere più una “rimozione del finisher” avversario che non un finisher vero e proprio ma la sua utilità è molto variabile da partita a partita).