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Dragon-up Priest.

Mazzo creato 8 anni fa - Ultima modifica 8 anni fa

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Gameplay

In una partita contro un druido sono riuscito, grazie a Furto del pensiero, a copiare un Y’Shaarj che, al turno 10 è stato giocato.
Nel turno successivo l’opponent ha messo in campo il suo Y’Shaarj che, nel mio turno, ne ho preso il controllo con Controllo Mentale.
In una partita contro un altro Priest, che oramai sembrava giungere al termine e alla sua vittoria, sono riuscito, grazie a Fuoco Interiore, a portare il mio Dragoide a 35/30. Ovviamente, mossa che ha portato alla mia vittoria dato che, nella board avversaria, non erano presenti Provocazioni. Con 1 di mana (il costo di Fuoco Interiore) sono riuscito a vincere una partita praticamente persa, portando l’avversario da 30 a -5.

Sostituzioni

Potete togliere una Chierica dato che più o meno tutti i minion hanno sinergie tra di loro e non avete bisogno di pescare troppo per andare a cercare la carta giusta. Una sola perché, se necessitate di una carta nel turno successivo, potete provare a pescarla.
Potete togliere il Circolo di Guarigione dato che non ha lo scopo di essere una carta rimozione ma, nel caso in cui avete 2-3 minion feriti, la potete usare per curarli tutti. Consiglio io personalmente di non toglierla, ma se sostituita il deck rimane allo stesso modo molto compatto e molto funzionale.

Matchup

Il Matchup è lento fino al turno 3-4. Per “godere” al massimo del mazzo, sin dai primi turni, dovete avere in mano almeno una parola d’ombra: Dolore e delle carte per aumentarne salute e danno. Sconsigliato aumentare o rendere attacco pari a salute nel turno in cui il minion non può attaccare. Questa mossa la potete fare con qualsiasi minion, come il Draco di Mezzanotte, che se giocato al turno 4-5 può avere un notevole attacco, per poi aumentarlo nel turno successivo. Le sinergie sono tante tra le carte e potete fare veramente tante combo e tante belle giocate.