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Control Fatigue Warrior (S18)

Mazzo creato 9 anni fa - Ultima modifica 9 anni fa

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Introduzione

Se avete a disposizione un po’ di dust e volete giocare qualcosa di diverso in ladder, e soprattutto se odiate i vari Patron e Secret Pala di cui la ladder è piena, vi propongo questo deck con cui mi sto trovando bene a rank legend (non ho fatto molti game, ma ho scalato da 3500 circa a 800 in una decina di game). Ovviamente è un deck puramente da ladder e mirato ad un metagame specifico, cioè quello di fine Settembre (stragrande maggioranza di paladin, in minor parte hunter e patron, con sporadici druidi, tempo mage e handlock)

Gameplay

Nei matchup aggro questo deck ha il suo punto di forza nei removal a basso costo (non abbiate paura di usare Bash o Shield Slam su minion piccoli, lo scopo è sopravvivere i primi turni con un ammontare di hp relativamente alto) e nei minion fastidiosi come Armorsmith e Deathlord. Il deck è nato con l’idea di essere un anti aggro, quiDi i matchup contro hunter e secret paladin dovrebbero essere a vostro favore nella maggior parte dei casi (i Deathlord particolarmente “fortunati” per l’avversario potrebbero essere un fattore molto svantaggioso, ma in generale questa carta offre tantissimo value contro aggro, spesso costringendo a tradare board intere per toglierla).
Contro control la partita finirà quasi sempre in fatigue: fate in modo che il vostro avversario ci arrivi prima (l’assenza degli Shield Block e la presenza di Deathlord sono fondamentali per questo scopo) e ricordate di tenere i vostri minion ad alto value per il lategame (Ysera su tutti) come ultima risorsa, facendo sì che i minion più piccoli possano “baitare” i removal avversari. La presenza di doppia Brawl è fondamentale per questo stile di gioco, sarebbe troppo rischioso giocare la monocopia con il 2x di Deathlord. Questo deck è un ibrido tra un control classico e un fatigue warrior, tipologia che si sta diffondendo sempre più in ladder: la differenza è che questo offre un lategame molto più consistente e può vincere anche con i minion, cosa che il fatigue warrior non fa (solitamente punta a far finire le minacce all’avversario e vincere, appunto, in fatigue, grazie al potere eroe migliorato da Justicar).
I matchup più ostici sono senza dubbio quelli contro deck midrange, in particolare Druid (doppia combo) è sempre stato la spina nel fianco per Control Warrior: uno dei modi per vincere questo matchup è grazie a Brawl su board particolarmente estese, in modo da finire il game in fatigue (mi è capitato, ma opponent esperti sanno come giocare al meglio attorno a Brawl).
Non aspettatevi di fare più di 4-5 game in un’ ora con questo deck, tantissime volte la partita finirà in fatigue: se amate perdere tempo e farne perdere all’oppo, ma non volete giocare un fatigue puro, questo è ciò che fa per voi.

Mulligan

Standard del Control Warrior, tenere armi (Fiery War Axe quasi sempre, tranne contro Handlock, e Death’s Bite nel caso si abbia coin e giocate per i primi turni già in mano (ma soprattutto a seconda del matchup, contro aggro a volte è troppo greedy tenere la Death’s Bite)), Armorsmith e in alcuni casi anche Execute (contro Handlock ad esempio), Bash e Shield Slam. Se sapete per certo di essere contro Patron potreste provare a tenere anche Brawl, dato che è la carta chiave per pulire la board dopo la combo di Patron.