Marvel SNAP: chi è Hope Summers? La storia del personaggio
Storia Hope Summers – Continua la rubrica riguardante la storia dei personaggi, più o meno conosciuti dell’universo Marvel! Oggi la puntata è dedicata alla carta in arrivo fra poche ore, Hope Summers.
Creata da Mike Carey e Chris Bachalo, appare per la prima volta durante il crossover Messiah Complex, in X-Men volume 2 numero 205.
HOPE SUMMERS: la storia dietro alla carta di Marvel Snap
Localizzata a Cooperstown, in Alaska, al momento della sua nascita tutti i telepati presenti sul pianeta soffrirono un grave stress mentale tanto potente da mandare in tilt il sistema computerizzato Cerebro.
Pochi minuti dopo, la cittadina fu presa d’assalto dai Purificatori che, venuti a conoscenza dell’esistenza della bambina dalle informazioni ricavate da Nimrod, decisero di sterminare qualunque infante avessero incontrato. Tuttavia la loro opera di epurazione fu intralciata da Cable che riuscì a salvare la piccola ed a portarla al sicuro, portando la bambina sull’isola Muir nelle mani di Sinistro, che si rivelò essere Mystica.
A seguito di una violenta battaglia fra X-Men, Predatore X e Marauders, Ciclope affidò la piccola alle cure di Cable che prese la decisione di allevarla nel futuro in modo che non fosse influenzata dalle correnti di pensiero del presente e potesse scegliere di divenire qualsiasi cosa desiderasse.
Secondo molti, Hope sarebbe diventata la futura messia del genere mutante capace di salvare sia la sua specie che l’umanità dall’odio che divorava entrambe le parti prevenendo una guerra che si sarebbe rivelata fatale. La parte opposta, in cui trovavamo sia i Purificatori che Bishop, era invece convinta che sarebbe diventata l’equivalente dell’anticristo e che in un indeterminato momento futuro avrebbe ucciso un milione di esseri umani in sei minuti, con lo scopo di affermare la superiorità dei mutanti, facendo divenire realtà l’apocalittica linea temporale dalla quale Bishop proveniva.
Poteri e abilità
Il potere di Hope, consiste nella capacita di manipolare i geni responsabili delle mutazioni e mimare così i poteri di qualsiasi mutante presente sulla Terra sebbene in una forma più primitiva, potente e pericolosa. Benché simile al potere di Rogue, Hope non ha bisogno di contatto fisico per attivarsi essendo necessaria solo la prossimità fisica al mutante a cui ha deciso di copiare il potere. Oltre a ciò ha dimostrato anche l’abilità di stabilizzare ed avanzare le mutazioni appena manifestate.
Detto questo, spero che il racconto sulla storia di Hope Summers vi sia piaciuto… Ricordandovi che nei prossimi giorni la rubrica si arricchirà con tante nuove storie su tutti gli altri principali protagonisti di Marvel Snap.
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