Sapere le regole e saper giocare a LOR: una grande differenza. Gli errori più comuni.
Benvenuti gentili lettori, il mio nome è Victor e oggi parleremo di come giocare a Legends of Runeterra. Vi è infatti una bella differenza fra sapere le regole e saper giocare a un gioco. Io, per esempio conosco bene le regole degli scacchi. Ma se trovassi una persona capace a giocare questa mi batterebbe con estrema facilità. Ciò accadrebbe per 2 motivi. Il primo è la sua esperienza che sarebbe nettamente superiore alla mia. La seconda invece è più importante poiché posso lavorarci su: parlo dei miei errori: uno dei fattori che portano alla sconfitta sono gli errori.
Ora ragazzi è importante ricordare che nella vita si possono fare 3 cose. la prima è vincere, in tal caso ci si può crogiolare nella gloria e godere del proprio successo. La seconda è non raggiungere il proprio obiettivo, imparare dai propri errori e riprovare. La terza è non tentare, e quindi perdere. Questa filosofia è applicabile anche a Legends of Runeterra.
Come si gioca a Legends of Runeterra
Anzitutto è necessario sapere che quando giochiamo dobbiamo fare due cose. La prima è cercare di raggiungere la nostra condizione di vittoria, la seconda è ostacolare il più possibile quella del nostro avversario. Le due cose devono andare di pari passo. Se ignoro anche solo una delle due probabilmente perderò, oppure vincerò facendo molta più fatica di quella necessaria.
Errore 1: Ignorare la propria condizione di vittoria e quella del proprio avversario
Ho visto molto spesso giocatori mettere giù le proprie carte senza seguire una logica, ma solo per svuotare la propria mano. Ma ricordatevi che LOR non è un gioco in cui vince chi mette giù le carte più in fretta, ma chi, gestendo al meglio le proprie risorse, fa arrivare a zero la salute avversaria. Quando giocate fatelo sempre con cognizione di causa: chiedetevi come la mossa che state per fare vi farebbe vincere e come ostacolerebbe il vostro avversario.
Errore 2: Ignorare la propria condizione di vittoria
Vi assicuro che questo errore capita molto più spesso di quanto si pensi. Quante volte vediamo utilizzare, da mazzi aggressivi come Pirate Aggro o Bandle Burn rimozioni come Noxian Fervor o Pokey Stick su un nemico piuttosto che sul nexus? Oltre ad ostacolare il proprio avversario è sempre importante concentrarsi sul nostro obbiettivo. Ricordatevi che più ritardate la vostra vittoria più tempo darete al vostro avversario per vincere.
Errore 3: Ignorare la condizione di vittoria dell’avversario
Questo è un errore che si vede fare maggiormente coi mazzi più lenti. Una cosa importante per un control è passare e giocare reagendo a quello che fa il proprio avversario. Ignorarlo vuol dire una sconfitta quasi certa. Ma un errore simile può essere commesso anche da mazzi più aggressivi come Poke City. Uno degli obbiettivi di quel mazzo è avere un buon controllo di board: se sparo tutto quello che ho addosso al mio avversario perderò.
Giocare secondo le proprie condizioni di vittoria
Perché ho usato il plurale in questo titolo? Perché alcuni mazzi presentano condizioni di vittoria multiple. Prendiamo come esempio il Discard Midrange. Una condizione di vittoria è controllare la board tramite rimozioni e Lost Soul per poi chiudere con Sion. Ma possono anche cambiare la mia condizione di vittoria, per esempio usando Sion e Draven per ridurre a 6 punti ferita il mio avversario e poi sparare 2 Get Excited sul nexus. Questo è solo uno di tanti esempi, ma anche Darkness Control può chiudere sia coi suoi alleati che combinando Oscurità e Veigar. Bisogna cercare di giocare la partita affinché sia poi possibile vincerla con una delle proprie condizioni di vittoria. Quando si gioca a Runeterra (come in qualsiasi altro gioco) è necessario adottare una strategia flessibile in base a come si evolve il match.
Conclusione
Identificare la condizione propria e dell’avversario è necessario per vincere le partite. Ecco perché bisogna non solo conoscere bene il proprio mazzo, ma anche quello avversario. Da qui il mio consiglio di giocare sempre più mazzi, se possibile contro amici, così da imparare dai propri errori ma anche da quelli dell’altro. In alternativa si possono giocare partite non classificate.
Volete raccontare qualche vostra esperienza? O volete trovare qualcuno con cui allenarvi? Fatecelo sapere nei commenti o sul gruppo di Facebook. Noi ci vediamo al prossimo articolo.