Worlds 2020: i G2 Esports perdono il primo posto del gruppo A
Come già successo lo scorso anno, i G2 Esports si sono fatti sfuggire il primo posto proprio nell’ultima giornata e dopo uno spareggio. Questa volta sono i Suning a prendersi il primo seed, potranno sperare in un sorteggio “benevolo” per la prossima fase dei Worlds 2020. Nonostante tutto, Perkz e compagni si portano a casa comunque il passaggio del turno, anche se nei quarti potrebbero pescare un team non proprio semplice da affrontare.
La fine del gruppo A dei Worlds 2020
Le leggerezze dei G2 Esports
Le partite di oggi hanno certificato, ancora una volta, la poca lucidità dei G2 Esports nelle best of 1. In fase di draft hanno sbagliato tutto quello che potevano sbagliare, specialmente nel primo match giocato contro i Suning, che è stato totalmente regalato agli avversari. Giocare Kalista adc insieme a Senna come supporto non è proprio un’idea saggia. Inoltre è ormai evidente che questo non sia il meta di Jankos nella giungla, il polacco non riesce ad adattarsi ai pick in voga in questo momento e, troppo spesso, diventa un peso per il team.
La crescita dei Suning
Alla vigilia di questo mondiale non tutti si sarebbero aspettati un debutto così convincente da parte dei Suning. La squadra, terza classificata in LPL, è composta in larga parte da giocatori giovanissimi e talentuosi. Prendiamo il toplaner Bin ad esempio, capace di asfaltare i G2 in totale solitudine. Questi ragazzi hanno dimostrato di poter crescere tanto, e chissà quanto margine c’è ancora per poter vedere il loro meglio. Oggi hanno perso contro il Team Liquid, è vero, ma la doppia vittoria guadagnata ai danni dei G2 Esports ci fa capire il vero valore di questo team giovanissimo.
Team Liquid e Machi Esports salutano il mondiale
Chiudono la classifica del gruppo A il Team Liquid ed i Machi Esports, non capaci di darsi quella scossa in più dopo una prima settimana poco positiva. I Liquid ci hanno provato, stavano per tirare fuori una qualificazione miracolosa, ma i G2 non hanno battuto i Suning, perciò i loro sforzi sono stati vani. Dipendere dagli altri non è sempre bello ed i nordamericani l’hanno provato sulla loro pelle. I Machi tornano a casa con un bel bagaglio di esperienza ma poche soddisfazioni, visto che hanno chiuso il loro percorso con 1 vittoria e 5 sconfitte.
Immagini via LoL Esports