Wadid ammette di essere colpevole di account sharing
Kim Bae, conosciuto dal pubblico di League Of Legends come Wadid, si è dichiarato colpevole di account sharing. L’ex G2 ha dovuto ammettere il tutto dopo le numerose accuse che sono arrivate nei suoi confronti, ed ha spiegato la vicenda con un post su Instagram.
Il coreano si è anche detto pronto ad affrontare qualsiasi tipo di punizione dovesse arrivare nei suoi confronti, anche se dovessero esserci ripercussioni sulla sua carriera. L’account sharing è considerato una violazione gravissima in Corea del Sud, e può rovinare l’immagine di una persona.
Ma andiamo a leggere le parole dell’ex commentatore della LCK, per capire cosa sia realmente successo durante questo periodo.
Wadid e l’account sharing
Sospetti ed accuse
In questi giorni, molti utenti avevano sollevato diversi sospetti sull’account di Wadid, che mostrava una match history davvero troppo strana. L’ex G2 ha provato a negare il tutto inizialmente, cercando di coprire ciò che realmente stava accadendo.
Nonostante questo, la pressione sulle sue spalle si è fatta troppo pesante. Il coreano non ha più retto il peso delle accuse e degli errori commessi, e ne ha parlato apertamente in un post su Instagram. Il giocatore si è anche scusato con tutti quelli che sono stati danneggiati dalle sue azioni, dicendo di essere pronto per accogliere ogni tipo di punizione.
Sicuramente il suo account verrà permanentemente bannato, ma questo è solo l’inizio. Infatti, come detto in precedenza, l’account sharing ha un certo peso in Corea del Sud e questa vicenda potrebbe avere ripercussioni importanti sulla sua carriera da caster. Attualmente non ci sono state comunicazioni in merito da parte di Riot, e nemmeno la LCK si è espressa. Attendiamo ulteriori sviluppi.
Le dichiarazioni di Wadid
“Sono qui per ammettere che ho condiviso un account un mio amico molto stretto. E’ una cosa di cui solo io ero a conoscenza, ed ho mentito in proposito. Mi scuso con tutti quelli che sono stati influenzati dalle mie azioni. Ho provato a coprire il cielo con le mie mani. Ero troppo impaurito per ammettere i miei errori. Mi dispiace. Mi prenderò tutte le responsabilità e fermerò tutte le mie attività ufficiali.”